Il recente ranking del turismo d’alta gamma europeo del 2022 colloca l’Italia al quarto posto, preceduta da Regno Unito, Francia e Spagna. L’Italia detiene il 15% di questo mercato, generando un fatturato compreso tra gli 80 e i 100 miliardi di euro, equivalente al 4% del PIL nazionale. Nonostante questa solida posizione, gli indicatori suggeriscono che l’Italia dovrebbe aspirare alla leadership globale in questo settore.
Durante il Mice Trade Show a Venezia, evento promo-commerciale che ha coinvolto oltre 150 tra i più attivi buyer globali, si è discusso ampiamente di questa prospettiva. Dopo la pausa dovuta alla pandemia, si è notato un cambiamento nei flussi turistici d’alta gamma. Il turismo di massa durante le alte stagioni sta spingendo il turismo d’alta gamma a preferire le basse stagioni e a cercare destinazioni “Crowd free“. Un’analisi delle richieste degli organizzatori di eventi accredita questa inversione di tendenza, con il 78% delle programmazioni concentrato nei periodi di bassa stagione, rispetto al 48% del 2019. Questo cambiamento non è limitato al solo segmento MICE ma coinvolge l’intero settore del turismo alto spendente, che evita periodi di grande affollamento e si orienta verso destinazioni meno frequentate. Le preferenze di viaggio durante la bassa stagione si concentrano principalmente sulle città d’arte e sulle destinazioni che offrono un’ampia offerta storico-artistico-culturale. La richiesta di cibo e vino rimane alta (96%), mentre il segmento benessere registra un notevole aumento, passando dal 44% nel 2019 al 66%.
In forte crescita anche la ricerca di soluzioni per gli eventi celebrativi, dai matrimoni ai compleanni, dalle riunioni di famiglia alle celebrazioni aziendali, che interessano il 73% degli organizzatori. Anche il segmento Arte e cultura registra un deciso aumento di interesse passando dal 62% del 2019 al 74%
La crescente domanda per destinazioni immerse nella natura, con attività in contesti incontaminati, è evidenziata anche dalla ricerca di soluzioni Outdoor/Avventura, che ha registrato un aumento dal 28% al 41% rispetto al 2019. Il Bleisure, la combinazione di viaggi business e leisure, continua a crescere, con l’80% degli organizzatori che cercano destinazioni in grado di offrire esperienze allettanti per prolungare la permanenza in occasione di eventi o viaggi di lavoro.
Secondo Giancarlo Leporatti, CEO di Eureka Mice International, l’incremento del turismo in Italia nel 2022 è stato significativo, passando dal 3,9% al 4,5% del turismo mondiale, ma c’è una sottoutilizzazione complessiva del sistema turistico-ricettivo italiano, evidenziata dai tassi di occupazione netta degli hotel inferiori rispetto a Regno Unito e Spagna. L’Italia è prima in Europa e terza nel mondo per numero di camere, ma la sfida ora è trasformare il patrimonio storico, artistico e culturale del Paese in proposte sartoriali, offrendo esperienze uniche e coinvolgenti per i turisti. La necessità di una strategia più ampia coinvolge sia attori pubblici che privati, promuovendo la crescita sostenibile e l’aumento della qualità della vita.
*immagine di copertina generata con chatGPT usando il prompt: A luxurious and elegant depiction of Venice, Italy, showcasing the opportunities in luxury tourism. The image features iconic Venetian elements like gondolas, the Grand Canal, and historic architecture, all bathed in a golden sunset. Wealthy tourists are seen enjoying a gondola ride, wearing elegant attire, and capturing the essence of upscale travel. The background is adorned with lavish hotels and exclusive restaurants, highlighting Venice’s appeal as a top destination for affluent travelers seeking unique cultural and historical experiences.