A due mesi dall’apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, il Gruppo FS avvia il conto alla rovescia con un’operazione di comunicazione che coinvolge treni, autobus e uno dei luoghi simbolo della mobilità italiana. Frecciarossa, Intercity e i convogli del Regionale di Trenitalia, insieme a un bus di Busitalia, entreranno in servizio con una livrea dedicata all’evento, destinata a viaggiare nei prossimi mesi lungo la rete nazionale.
L’iniziativa sottolinea il ruolo del Gruppo FS come Mobility Premium Partner della manifestazione e si inserisce in una strategia di presenza diffusa sul territorio che punta a trasformare i mezzi di trasporto in veicoli di promozione dell’evento olimpico. I treni e i bus brandizzati attraverseranno l’Italia accompagnando pendolari, viaggiatori e turisti verso l’appuntamento sportivo più atteso del prossimo inverno.

Il lancio delle livree speciali è stato affiancato dalla proiezione di un videomapping sulla facciata della stazione di Milano Centrale, che da oggi e fino al 15 marzo 2026 ospiterà un contenuto visivo dedicato ai Giochi. La prima accensione è in programma dalle 17:30 con una preview, seguita dalla programmazione ordinaria dalle 18:00 alle 23:30 ogni sera.
Le immagini proiettate raccontano l’identità del Gruppo FS attraverso i suoi asset principali, il ruolo internazionale dell’azienda e il legame con i valori olimpici. Al centro del racconto visivo ci sono il tema dell’eccellenza, la sostenibilità come obiettivo industriale e culturale, e i concetti di inclusione e dialogo interculturale che accompagnano lo spirito dei Giochi.
Milano Centrale diventa anche il primo hub ferroviario italiano a ospitare il “Look of the Games”, ovvero l’identità visiva ufficiale di Milano Cortina 2026. Nei prossimi giorni l’allestimento dedicato alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali raggiungerà anche Venezia Mestre, Venezia Santa Lucia e le principali stazioni dei territori coinvolti dall’evento.
L’operazione si inserisce in un percorso di avvicinamento ai Giochi che punta a far percepire le Olimpiadi come un evento diffuso, non concentrato solo sulle sedi di gara ma capace di coinvolgere il Paese attraverso i nodi della mobilità. Una scelta che affida al sistema dei trasporti il ruolo di prima porta d’accesso all’esperienza olimpica, trasformando stazioni, treni e autobus in parte integrante del racconto dei Giochi.

