Il collegamento ferroviario diretto fra l’aeroporto di Orio al Serio e le stazioni ferroviarie di Milano e Bergamo è ormai sempre più vicino, secondo quando riportato dal Corriere della Sera. L’infrastruttura, al centro di un recente convegno promosso da Sacbo e dal Collegio degli ingegneri ferroviari italiani (Cifi), è destinata a rivoluzionare l’accesso al terzo scalo italiano per traffico passeggeri, con una piena integrazione tra trasporto aereo, ferroviario e regionale entro fine 2026.
«Si realizzerà davvero la multimodalità che l’Europa ci chiede», ha dichiarato Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, spiegando che i lavori sono in fase avanzata e che i nuovi convogli, ispirati al modello Caravaggio di Trenord, sono già pronti. Il servizio sarà identificato come “Bergamo aeroporto–Milano Centrale” e opererà con treni in doppia composizione per un totale di circa 900 posti a sedere, spazi per bagagli e biciclette. «È la soluzione che permette di conciliare le esigenze dei passeggeri aeroportuali e di quelli regionali», ha precisato Giorgio Spadi, presidente del Cifi.
Connessioni ad alta frequenza
Con l’apertura dei 5,3 chilometri di linea a doppio binario tra la stazione di Bergamo e quella aeroportuale, l’offerta ferroviaria crescerà sensibilmente: 154 treni ogni giorno collegheranno Bergamo e Milano, di cui 80 via Pioltello e 74 via Carnate, con incrementi rispettivamente del 50% e del 74% rispetto al 2023. «Un potenziamento essenziale per adeguarsi ai nuovi ritmi di mobilità», ha commentato la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, sottolineando l’importanza di evitare rincari tariffari sulla tratta Milano–Bergamo.
Tempi e frequenze
Le simulazioni del Cifi stimano una percorrenza complessiva inferiore all’ora tra Orio e Milano Centrale. I due nuovi RegioExpress effettueranno fermate intermedie a Verdello, Pioltello e Lambrate, con tempi di viaggio di 58 minuti, mentre un ulteriore servizio veloce collegherà Bergamo e Lambrate senza soste. Sulla tratta “metropolitana” Bergamo–Orio sono previsti 7 treni l’ora per direzione, con tempi di percorrenza di 7–8 minuti e un totale di 260 corse quotidiane. La nuova stazione ferroviaria, collocata direttamente sotto il terminal, sarà dotata di quattro binari, configurando un modello di connessione tipo metropolitana. «Avremo un sistema che potrà servire anche la futura stazione della Fiera», ha aggiunto l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente.
Previsioni di traffico e quanto potrebbe costare
Secondo lo studio elaborato da Systematica e Pts Clas, basato su oltre 1.100 interviste ai passeggeri, la propensione di spesa per un collegamento con fermate intermedie si aggira attorno ai 10 euro, con un interesse del 40% dell’utenza, mentre un servizio espresso diretto raccoglierebbe l’attenzione del 56% dei viaggiatori, con disponibilità a pagare circa 15 euro. L’obiettivo, spiega Diego Deponte di Systematica, è intercettare almeno il 30% dei passeggeri del sistema aeroportuale di Orio, che nel 2024 ha superato i 17 milioni di viaggiatori. Il paragone con il Malpensa Express è immediato: dal 5% iniziale, nel 2023 ha raggiunto il 32% dell’utenza totale, contribuendo a ridurre in modo significativo l’uso di auto private, taxi e bus navetta.

