La scorsa settimana ho letto su Corriere.it la seguente notizia: “Diritti tv, la Fox si allea con Facebook per le dirette della Champions League”. Confesso che di calcio non capisco niente (sono interista) e per dirla in termini matematici sto alla Champions come Giacomo Leopardi stava al body-building. Tuttavia, essendo un convinto assertore che Facebook si sostituirà presto alla televisione così come la intendiamo oggi (sul tema vi ho già tediati qui), la notizia mi ha colpito e l’ho immediatamente girata, via WhatsApp (che, per inciso, è di Facebook) a un amico il quale oltre che malato di tifo calcistico condivide anche le mie preoccupazioni sull’eccessivo dilagare del social di Mark Zuckerberg.
Per risposta ho ricevuto un altro link, che rimandava a una discussione su un gruppo chiuso di Facebook dedicato ai social media, in cui gli utenti favoleggiano già di poter assistere su Facebook gratuitamente a qualsiasi partita del mondo, con commento in italiano (in arabo è già possibile, nda), magari addirittura nella magnifica tridimensionalità offerta da Oculus Rift (tecnologia di realtà virtuale 3D, sempre di proprietà di Facebook, di cui abbiamo parlato qui).
E il cerchio si è chiuso.
Peggio del Grande Fratello?
Appare sempre più chiaro, infatti, che il nostro futuro (senza distinzione fra business e vita privata) si orienterà sempre di più su un canale soltanto, o al massimo due, “totalmente totalizzanti”: Facebook e (forse) Google (ma alla fine quello che troveremo su Google ci rimanderà probabilmente ancora a Facebook).
Non so a voi, ma a me la cosa fa un po’ paura. Mi inquieta, mi dà la sensazione che il nostro libero arbitrio subirà un pesante ridimensionamento (anzi, lo ha già subìto, ma forse non ce ne stiamo ancora rendendo conto).
E mi è tornata in mente una storiella che circolava on-line qualche settimana fa e che suonava più o meno così:
– Pronto, buonasera è la pizzeria da Gigi?
– No, questa è la pizzeria da Zuckerberg, ma dica pure.
– Ah, scusi, ho sbagliato numero!
– No, non si preoccupi, siamo sempre noi, semplicemente ci ha comprati Facebook, come ha comprato tutto il resto…
– Ah, bene, quindi si possono ordinare ancora le pizze da asporto?
– Certo, vuole la sua solita pizza prosciutto e funghi gluten-free, col prosciutto cotto magro e la mozzarella senza lattosio?
– Ma lei come fa a sapere che prendo sempre quella lì?
– Dal numero da cui ci sta chiamando: ho in memoria le sue ultime 12 ordinazioni e ogni volta ha ordinato prosciutto e funghi gluten-free, col prosciutto cotto magro e la mozzarella senza lattosio.
– Wow, complimenti! Sì, prendo proprio quella!
– Posso suggerirle di cambiarla con una pizza vegetariana con il formaggio di soia?
– No guardi, lasci stare grazie, non mi piacciono le verdure.
– E invece dovrebbe mangiarne di più, ha il colesterolo un po’ alto…
– E lei come fa a saperlo?
– Sto visualizzando le sue analisi del sangue degli ultimi due anni…
– Sì, va bene, ho il colesterolo un po’ alto, ma lo sto tenendo a bada con delle bustine di resine che sequestrano non ho capito cosa, ma funzionano benissimo…
– Non è vero!
– Cosa non sarebbe vero?
– Che sta prendendo le medicine! Ha preso due scatole di Colestiramina da 12 bustine nella farmacia all’angolo quattro mesi fa, poi non ne ha più comprate!
– Ma cosa ne sa lei? Le avrò comprate in un’altra farmacia…
– Dal suo bancomat non risulta alcuna transazione in nessun’altra farmacia!
– Ho pagato in contanti, d’accordo?
– Non risultano prelievi di contante…
– Senta, non sarebbero affari suoi, ma non è detto che debba per forza prelevare il contante in banca, no? Magari ho altre fonti…
– Sulla base della sua dichiarazione dei redditi lei non dovrebbe avere altre fonti di contante. A meno che non riceva qualche pagamento in nero, nel qual caso sono costretto ad aprire una segnalazione sulla pagina Facebook dell’Agenzia delle Entrate.
– Senta, ma cosa diavolo vuole da me? Va bene, prendo la pizza vegetariana! È contento? Però adesso basta con tutta questa tecnologia da Grande Fratello! Mi avete veramente rotto! Adesso parto per un’isola deserta, senza Internet, senza linea telefonica e senza copertura satellitare, così nessuno potrà più rompermi le scatole!
– Faccia come crede, ma si ricordi di rinnovare il passaporto: le è scaduto tre giorni fa!
Meditate gente, meditate.