mese pride

In occasione del mese del Pride, Sonders & Beach, gruppo attivo nella promozione del turismo inclusivo, ha avviato un’indagine congiunta insieme a ELTA (European LGBTQ+ Travel Alliance) e Sojern, piattaforma leader nel marketing digitale per il settore travel, con l’obiettivo di analizzare il comportamento dei viaggiatori LGBTQ+ in relazione agli eventi dell’orgoglio Lgbtq+ che si terranno in 14 città campione a livello globale.

Secondo i dati raccolti, oltre il 45% dei viaggi per partecipare ai Pride riguarda spostamenti a lungo raggio, superiori ai 4.800 chilometri. Il 58% dei viaggiatori si muove in solitaria e tende a pianificare questi spostamenti come esperienze di piacere. Cresce, però, la quota di coloro che combinano momenti professionali con la partecipazione alle manifestazioni, trasformando il viaggio in un’esperienza ibrida tra lavoro e tempo libero.

Lo studio si inserisce nel più ampio progetto di ricerca condotto da Sonders & Beach e legato alla certificazione internazionale QueerVadis, uno strumento che valuta l’inclusività sociale e la sostenibilità delle destinazioni turistiche. La collaborazione con Sojern, che si occupa di ricerche di mercato in ambito digitale, ha permesso di mappare tendenze, flussi e preferenze di viaggio del segmento LGBTQ+ nel mese di giugno 2025, con particolare attenzione ai Pride.

A livello geografico, i viaggiatori europei rappresentano il 35% del totale, seguiti dai nordamericani con il 33%. Gli Stati Uniti sono il primo Paese di provenienza (38%), seguiti da Brasile (7%) e Spagna (5%). Le città che generano il maggior numero di partenze sono New York, Londra e Los Angeles.

Roma, dove il Pride è in programma il 14 giugno, è la quarta città al mondo per attrattività turistica legata al Pride. In Europa si posiziona al terzo posto nelle ricerche di voli (16,7%), dopo Londra e Atene, e mantiene la stessa posizione (13,6%) nelle ricerche di hotel, dietro a Londra e Madrid. Milano, che ospiterà il proprio Pride il 28 giugno, è invece decima a livello globale e ottava in ambito europeo.

Dall’Italia, le mete più prenotate per il giorno precedente ai Pride sono Roma (22,1%), Londra (15,7%) e New York (15,4%), seguite da Milano, Bruxelles, Madrid, Amsterdam, Atene, Barcellona, San Paolo, Berlino, Taipei e Johannesburg.

Rispetto al World Pride, in programma quest’anno a Washington D.C., le prenotazioni sono risultate più contenute rispetto alle edizioni precedenti di Copenaghen (2021) e Sydney (2023). Il calo potrebbe essere legato a fattori geopolitici o a una ridefinizione delle priorità nella domanda turistica, soprattutto in relazione ai costi.

«Secondo le ultime stime, il mercato del turismo LGBTQ+ in Europa vale oggi 55 miliardi di euro, in ripresa rispetto al periodo pre-pandemico in cui aveva toccato i 75 miliardi», afferma Alessio Virgili, CEO di Sonders & Beach e presidente di ELTA. «I nostri studi indicano che i viaggiatori LGBTQ+ cercano esperienze significative, in cui l’aspetto emozionale ha un peso determinante. Le destinazioni e i brand che investono nei Pride non attraggono solo questo segmento, ma dimostrano un impegno reale verso la sostenibilità sociale, intercettando anche un pubblico più ampio e attento ai valori inclusivi».

Secondo Luca Romozzi, direttore commerciale Europa di Sojern, «il mercato globale del turismo LGBTQ+ è stimato in 357 miliardi di dollari nel 2025. È fondamentale offrire alle aziende analisi specifiche e strategie personalizzate per raggiungere questo pubblico in modo autentico. Gli eventi Pride coinvolgono sempre più le comunità locali e arricchiscono le destinazioni che li ospitano, allineandosi con i valori dei viaggiatori di oggi e di domani».

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del turismo e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine b2b sulla travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi, storytravel.org, sul turismo cinematografico, e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Laureato in economia aziendale in Bocconi, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager dei magazine TTG Italia ed Event Report e delle fiere del gruppo TTG e BTC. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media su turismo e tecnologia. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero" (2019).

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