CitizenM — la catena olandese di hotel lifestyle nota per lo stile minimalista, le camere smart e i lobby dalla forte impronta sociale — cambia pelle. Dopo l’acquisizione del brand da parte di Marriott International, la società che possedeva e gestiva gli hotel ha assunto un nuovo nome: Another Star.
A fine luglio 2025 Marriott ha ufficializzato l’acquisto del marchio CitizenM per 355 milioni di dollari — un’operazione strategica per rafforzare la sua offerta nel segmento “select-service / lifestyle” a livello globale.
Con la trasformazione in Another Star:
- Tutti gli hotel del portfolio — 37 strutture per circa 8.312 camere distribuite in 20 città globali (tra Europa e Stati Uniti) — continueranno a essere operati come fino a oggi, ma sotto franchise di lungo termine con Marriott.
- L’intera rete entra nel programma fedeltà Marriott Bonvoy: quasi 260 milioni di iscritti possono ora guadagnare e riscattare punti soggiornando negli ex-citizenM.
- Il programma paid membership originario, mycitizenM+, resta attivo: gli iscritti ottengono lo status “Gold Elite” in Bonvoy — un incentivo per fidelizzare clienti già affezionati al brand originale.
- Parallelamente, Another Star ha finalizzato un rifinanziamento da 685 milioni di dollari con il supporto di J.P. Morgan Bank e KSL Capital Partners, uno dei maggiori closing finanziari nel settore alberghiero del 2025 — segnale forte di fiducia degli investitori nella nuova fase di espansione.
- Due nuovi hotel sono in costruzione a Londra e Washington D.C., con apertura prevista entro la metà del 2026: Another Star punta a rafforzare la propria presenza nelle grandi “gateway cities”
Per il settore alberghiero questa operazione rappresenta un tentativo di “scalata industriale” di un modello che fino a oggi era percepito come alternativo: consolidare un brand design-led sotto un network globale può rappresentare un modello replicabile, soprattutto in un contesto in cui i viaggiatori cercano un equilibrio tra esperienze curate e prezzo contenuto.
L’ingresso in Marriott Bonvoy rende la proposta sensibile all’universo dei viaggiatori fidelizzati e business — un valore aggiunto per destinazioni sia urbane sia turistiche. Allo stesso tempo, resta da osservare come verrà gestita l’equazione tra scala e cura dell’identità: la standardizzazione può indebolire, se non gestita con attenzione, ciò che rendeva CitizenM distintivo.
Il rebranding di CitizenM in Another Star non è un’operazione estetica, ma un ridisegno strutturale: è il passaggio da brand indipendente, “boutique-lifestyle”, a player integrato in un gruppo globale, con infrastrutture finanziarie e operative adeguate per una crescita su scala mondiale.

