Lo sciopero del personale di terra all’aeroporto di Amsterdam Schiphol di oggi ha scatenato una serie di disagi con circa 100 voli cancellati da KLM. La protesta ha bloccato i servizi di gestione passeggeri e bagagli, causando ritardi e annullamenti in massa.
La compagnia aerea olandese ha dovuto cancellare molte partenze, costringendo centinaia di viaggiatori a riprogrammare i propri spostamenti o, in alcuni casi, a rinunciare al viaggio. I passeggeri si sono trovati ad affrontare lunghe code e difficoltà nell’assistenza a terra, con inevitabili ripercussioni sul traffico internazionale.
Lo sciopero è stato indetto per contestare condizioni lavorative insoddisfacenti, in particolare la richiesta di miglioramenti contrattuali, stabilità e condizioni più favorevoli per il personale di terra. KLM ha espresso rammarico per i disagi, invitando i passeggeri a monitorare costantemente lo stato dei voli e a utilizzare i canali ufficiali per ricevere assistenza.
Secondo le normative europee, i passeggeri coinvolti possono richiedere rimborsi o riprotezione, ma non sempre è previsto un risarcimento economico diretto, poiché lo sciopero rientra tra le “circostanze straordinarie”.

