Il trasporto marittimo italiano si prepara a uno stop di 24 ore che coinvolgerà le principali compagnie di navigazione. Dalle 15:30 del 24 ottobre alle 15:29 del 25 ottobre 2025, il personale marittimo e amministrativo delle società Tirrenia CIN e Moby incrocerà le braccia per uno sciopero nazionale che interesserà tutti i porti italiani.
Le sigle coinvolte
L’agitazione è stata proclamata da Federmar-Cisal, Ugl Mare, Usb e Orsa Marittimi, che hanno scelto un’azione congiunta per denunciare le condizioni lavorative del settore e le incertezze legate al futuro delle due compagnie di navigazione. Si tratta dello stesso arco orario per tutti i sindacati: dalle 15.30 del 24 ottobre fino alle 15.29 del giorno successivo.
Le motivazioni
Le sigle sindacali chiedono maggiore tutela per il personale imbarcato e per gli impiegati amministrativi, lamentando carenze di organico, ritardi contrattuali e una gestione considerata poco trasparente dopo i cambiamenti societari che hanno interessato Tirrenia CIN e Moby. Al centro delle rivendicazioni anche la richiesta di un piano industriale chiaro e di garanzie sulla continuità occupazionale.
Impatti sul servizio
Lo sciopero potrebbe causare disagi nei collegamenti marittimi tra la Penisola e le isole maggiori, in particolare con Sardegna e Sicilia. Le compagnie interessate comunicheranno eventuali modifiche o cancellazioni dei viaggi previsti nel periodo di fermo, garantendo comunque i servizi essenziali previsti dalla legge.

