Dal 27 gennaio 2026 viaggiare con Southwest Airlines diventerà più complicato per i passeggeri considerati “oversize”. La compagnia americana ha infatti introdotto una nuova policy che obbliga chi ha una taglia plus-size e non riesce a stare entro i braccioli di un unico sedile ad acquistare due posti già al momento della prenotazione. Una decisione che segna una netta inversione rispetto alla storica politica inclusiva adottata per oltre trent’anni, che permetteva ai clienti di ottenere un secondo sedile gratuito o rimborsato.
Il rimborso resterà possibile solo a condizioni molto restrittive: il volo dovrà partire con almeno un posto libero, entrambi i biglietti dovranno essere nella stessa classe tariffaria e la richiesta dovrà arrivare entro 90 giorni dalla data di viaggio. Chi non acquisterà due posti in anticipo e si troverà su un volo al completo rischierà di dover attendere una riprotezione su una tratta successiva con due sedili adiacenti disponibili.
Il cambiamento arriva insieme a un’altra novità importante: la compagnia abbandonerà il sistema di open seating, che consentiva di scegliere liberamente il posto al momento dell’imbarco, introducendo la prenotazione del sedile già in fase di acquisto.
Le critiche non si sono fatte attendere. La National Association to Advance Fat Acceptance ha definito il provvedimento un “colpo al cuore” a un modello di inclusività che aveva reso Southwest un punto di riferimento per i viaggiatori con esigenze particolari. Anche diversi clienti abituali temono un impatto economico rilevante: una tratta interna che prima costava 400 dollari può ora richiederne 800, con un raddoppio dei costi che rischia di rendere il viaggio in aereo proibitivo per molti.
Il contesto demografico negli Stati Uniti rende il tema ancora più rilevante. Secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), circa il 40 % degli adulti è obeso e quasi il 10 % soffre di obesità severa, condizione che rende difficile utilizzare un solo sedile. Se si considerano anche le persone in semplice sovrappeso, la percentuale sale a oltre il 70 % della popolazione adulta. Ciò significa che la nuova regola può potenzialmente interessare un segmento molto ampio dei passeggeri che viaggiano con la compagnia.
Il confronto con la vecchia normativa è netto: da un sistema che cercava di agevolare i clienti oversize si passa a una logica che scarica su di loro la responsabilità di pianificare in anticipo e di sostenere costi aggiuntivi. Per molti analisti si tratta di un cambio di direzione che mette in discussione l’immagine stessa di Southwest come compagnia “customer friendly”, costruita nel tempo anche grazie a politiche considerate inclusive e innovative.