Roma ha ospitato gli Stati generali del turismo organizzati da Forza Italia, un appuntamento alla prima edizione dedicato a delineare le prospettive del settore in Italia, tra innovazione tecnologica, sostenibilità e competitività. L’incontro ha riunito rappresentanti istituzionali, operatori e stakeholder per fare il punto sul contributo che il turismo può offrire alla crescita economica e culturale del Paese, in un momento in cui il comparto continua a registrare numeri rilevanti ma affronta anche nuove sfide.
Tra gli interventi più significativi, quello della presidente dell’Enit, Alessandra Priante, che ha posto l’accento sul ruolo dell’intelligenza artificiale nel futuro del turismo. “L’intelligenza artificiale non è un fine, ma un supporto essenziale” ha affermato Priante, sottolineando come la tecnologia consenta di interpretare e gestire in maniera integrata e predittiva l’enorme mole di dati prodotta dal sistema turistico italiano.
Secondo la presidente di Enit, se i dati storici spiegano soltanto una parte limitata dei fenomeni, l’intelligenza artificiale è in grado di costruire modelli predittivi più accurati e utili per orientare le scelte strategiche: dalla promozione mirata delle destinazioni alla gestione dei flussi turistici, fino alla mitigazione degli impatti ambientali e sociali. “Solo così possiamo anticipare le tendenze, disegnare strategie più efficaci e costruire una governance turistica capace di attrarre, distribuire e valorizzare in modo sostenibile” ha spiegato.
Priante ha anche evidenziato i progressi fatti dall’Italia in questa direzione, grazie a un’azione sempre più coordinata tra pubblico e privato. “Il Paese sta facendo passi importanti verso un turismo intelligente, competitivo e sostenibile” ha dichiarato, sottolineando l’importanza di unire competenze, dati e visione strategica per affrontare le sfide future e valorizzare al meglio i territori.
In questo contesto si inserisce anche la partecipazione di FlixBus, che ha portato al tavolo la propria esperienza sul fronte dei trasporti sostenibili. Cesare Neglia, amministratore delegato di FlixBus Italia, è intervenuto nel panel “Per un turismo sostenibile: trasporti, logistica e rigenerazione urbana”, ricordando il ruolo dell’autobus nella transizione verso un turismo più inclusivo e rispettoso dell’ambiente. “Sempre più viaggiatori cercano esperienze autentiche e sono attenti all’impatto ambientale. L’autobus, con le sue basse emissioni e la capacità di collegare anche i piccoli centri, è uno strumento fondamentale per favorire il turismo di prossimità” ha spiegato.
FlixBus ha condiviso alcuni dati che confermano questa tendenza: solo nel 2024, in Italia, l’uso dell’autobus al posto dell’auto privata ha evitato l’emissione di 165.000 tonnellate di CO₂. Inoltre, il 40% delle fermate FlixBus si trova in comuni con meno di 20.000 abitanti, contribuendo a sostenere le economie locali e a valorizzare i territori meno conosciuti.
Neglia ha poi lanciato un appello per la riqualificazione delle autostazioni italiane, spesso trascurate, affinché diventino veri hub di mobilità sostenibile, sicuri e decorosi, in linea con le aspettative dei viaggiatori e con l’immagine turistica che il Paese vuole trasmettere. Ha infine auspicato un piano nazionale che preveda investimenti in infrastrutture compatibili con le nuove trazioni, come elettrico e idrogeno, e una maggiore attenzione all’ubicazione delle fermate per migliorarne l’accessibilità.

