Cresce a ritmo sostenuto il traffico passeggeri all’Aeroporto di Genova, che nei primi sei mesi del 2025 ha registrato oltre 722mila viaggiatori, segnando un incremento del 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e dell’8% rispetto al record pre-pandemico del 2019. Un risultato che conferma e consolida la tendenza positiva già emersa nel primo trimestre dell’anno.
Decisivo è stato l’andamento del secondo trimestre, in particolare nei mesi primaverili: aprile ha visto transitare oltre 139mila passeggeri (+10% sul 2024) con 1.419 movimenti aerei (+5%); maggio ha raggiunto quota 170mila viaggiatori (+27%) con 1.855 movimenti (+19%); giugno ha totalizzato più di 157mila passeggeri (+18%) con 1.924 movimenti (+5%).
A trainare la performance è stato soprattutto il traffico internazionale, che da gennaio ha messo a segno un aumento del 42% nel numero dei passeggeri e del 28% nei movimenti, con un picco di crescita del 58% proprio a maggio.
Tra i fattori determinanti per questo risultato, spicca la ripresa dei charter crocieristici: tra aprile e giugno sono stati movimentati oltre 20mila crocieristi grazie a 120 voli realizzati in collaborazione con Costa Crociere e TUI.
Soddisfazione per i risultati raggiunti è stata espressa dal presidente dell’Aeroporto di Genova, Enrico Musso. «Siamo molto soddisfatti per il miglior semestre di sempre», ha commentato. «Il numero di passeggeri conferma la validità del percorso di rilancio dello scalo avviato l’anno scorso e rende sempre più concreta la possibilità di superare il record storico di 1,5 milioni di passeggeri del 2019. Tutto il personale del Genova City Airport sta lavorando intensamente per raggiungere questo obiettivo e rendere l’aeroporto sempre più attrattivo per compagnie e viaggiatori».
Un ruolo decisivo nella crescita è stato riconosciuto anche dal direttore generale Francesco D’Amico alla componente crocieristica. «L’ottimo risultato del semestre è dovuto in modo significativo alla ripartenza dei charter crocieristici grazie alle partnership con Costa Crociere e TUI», ha dichiarato. «Il Genova City Airport ha dimostrato ancora una volta la propria centralità nel supportare il mercato crocieristico, vocazione che intendiamo valorizzare ulteriormente. Ma le crociere – ha precisato – sono solo uno, seppur importantissimo, dei driver di crescita. Stiamo lavorando per ampliare il numero delle destinazioni e confidiamo di poter annunciare presto importanti novità».
Il bilancio del primo semestre lascia dunque intravedere prospettive positive per il resto dell’anno, con la possibilità concreta di superare i livelli record raggiunti prima della pandemia, rafforzando il ruolo dell’Aeroporto di Genova come nodo strategico per il turismo e la mobilità del territorio.