america centrale

Ormai entrati nella fase di recupero post-COVID-19, Belize, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama, i paesi dell’America Centrale che insieme alla Repubblica Dominicana formano CATA (Central America Tourism Agency), stanno muovendo con cautela i primi passi verso la riapertura dell’attvità turistica e presentano un piano di riattivazione basato sul recupero della connettività aerea e sull’istituzione di protocolli di sicurezza basata sulla gradualità, l’ordine e la sicurezza operativa e sanitaria.
Grazie a queste misure, la previsione è quella di riaprire le porte al turismo entro fine settembre: una buona notizia per i tour operator che in questo momento faticano a programmare viaggi extra UE.

BELIZE

L’apertura dell’Aeroporto Internazionale Philip Goldson è prevista per il 1 ottobre. La strategia del Belize mira alla riapertura del paese ai flussi turistici attraverso cinque fasi e con l’attuazione di tutte le misure sanitarie per guidare i turisti che hanno intenzione di viaggiare nei prossimi mesi: tra le azioni già intraprese, il lancio di protocolli operativi per alberghi e ristoranti. Inoltre, la destinazione ha rilasciato l’applicazione Belize Salute, una rapida guida in 4 fasi per tutti i turisti che pianificano un viaggio in Belize, e un sito dedicato per fornire ai viaggiatori informazioni aggiornate in tempo reale. Per maggiori informazioni: https://belizetourismboard.org/

GUATEMALA

La Direzione Generale dell’Aviazione Civile (DGAC) prevede che il Guatemala riapra le operazioni dell’Aeroporto Internazionale La Aurora per i viaggi commerciali e turistici durante le prime due settimane di settembre. Il Paese ha fornito ad alberghi, ristoranti, tour operator, operatori, trasporti terrestri, guide turistiche e agenzie di viaggi delle linee guida e dei protocolli per garantire ai viaggiatori di vivere un viaggio Covid safe. Per maggiori informazioni: https://www.guatemala.gob.gt/

COSTA RICA

La riapertura degli Aeroporti Internazionali è iniziata il 1° agosto per i voli provenienti dai paesi dell’Unione Europea, dal Regno Unito e dal Canada. I turisti devono presentare un certificato che attesti la negatività da Covid-19 almeno 48 ore prima della partenza e devono essere in possesso di un’assicurazione di viaggio che copra i costi di un’eventuale quarantena. Per garantire la sicurezza dei viaggiatori, la Direzione Generale dell’Aviazione Civile applicherà un protocollo sanitario molto rigoroso, approvato dal Ministero della Sanità Pubblica del Paese. Inoltre, l’Istituto del Turismo del Costa Rica (ICT) ha stilato 14 protocolli pronti per essere implementati nella prima fase di riapertura del settore. Per maggiori informazioni: https://www.ict.go.cr/es/

HONDURAS

L’Honduras ha riaperto i suoi quattro aeroporti dal 17 agosto con voli locali così da dare inizio alle operazioni per ricevere i viaggi internazionali. Con il via libera dell’Agenzia per l’aeronautica civile, anche l’Honduras sarà presto pronto a riaccogliere i turisti adottando misure di sicurezza, salute e formazione. Il settore turistico del Paese ha avviato una formazione sui protocolli di sicurezza per i piccoli e medi alberghi, mentre l’Istituto del Turismo dell’Honduras (IHT) ha dichiarato che le prime prove di riapertura saranno incentrate in una prima fase sulle attività all’aperto e il distanziamento sociale. Per maggiori informazioni: https://www.honduras.com/

NICARAGUA

L’Istituto Nicaraguense dell’Aviazione Civile (INAC) ha annunciato che la riapertura dell’Aeroporto Internazionale Augusto Sandino è prevista il 5 settembre (ma solo se si riuscirà a garantire ai viaggiatori una totale sicurezza). Oltre alle misure già annunciate dal Ministero della Salute in merito alla gestione dei passeggeri e ai requisiti per l’ingresso nel Paese, tutte le compagnie aeree saranno tenute a rispettare ulteriori misure, parte di un più stretto protocollo. Sono state inoltre create guide di prevenzione con raccomandazioni generali e specifiche a seconda dell’attività turistica, adattate alle misure emanate dal Ministero della Salute (MINSA).
Per maggiori informazioni: https://www.intur.gob.ni/

EL SALVADOR

Nonostante alcune operazioni dell’Aviazione Civile riprenderanno già il 20 di agosto e i voli locali siano già ripresi, l’Aeroporto sarà pronto ad accogliere voli commerciali e turistici a partire dal 19 settembre, sottostando a rigidi protocolli di sicurezza. Nel frattempo, il Paese continuerà a gestire i voli cargo e quelli umanitari e di rimpatrio per i salvadoregni. Il Ministero del Turismo di El Salvador (MITUR) ha dichiarato che ogni struttura turistica è pronta ad accogliere gli ospiti nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza.
Per maggiori informazioni: https://www.mitur.gob.sv/

PANAMA

Dal 1° agosto l’Aeroporto Internazionale di Tocumen ha riaperto con la funzione di “mini hub umanitario”, mentre i voli commerciali e turistici dovrebbero ripartire il 22 settembre.
Per il momento però l’Autorità aeronautica civile di Panama ha autorizzato solo voli umanitari per il rimpatrio, per il trasporto di attrezzature e forniture mediche, medicinali, cibo e altri materiali necessari alla lotta contro la pandemia. L’Autorità del Turismo di Panama (ATP) ha ideato un Piano Strategico Post Covid-19, basato sul sostegno finanziario, la formazione e lo stimolo della domanda; allo stesso tempo, sono state implementate le norme igieniche e sanitarie.
Per maggiori informazioni: https://www.presidencia.gob.pa/

REPUBBLICA DOMINICANA

Gli aeroporti della Repubblica Dominicana hanno ufficialmente riaperto al turismo internazionale il 1° luglio. Attualmente, il tasso di occupazione di alberghi e altre strutture turistiche è del 30%, ma il Paese prevede di arrivare al 50% durante il mese di agosto. La riapertura è stata effettuata seguendo le raccomandazioni della Commissione di alto livello per la prevenzione e il controllo del Coronavirus nel Paese e sono stati avviati protocolli sanitari molto rigidi per evitare il rischio di contagio. Il Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana (MITUR) sta attuando norme e protocolli a tutela dell’intero settore turistico.
Per maggiori informazioni: https://www.drtravelcenter.com/es/

Da sempre nella Bucket List di moltissimi viaggiatori, in un momento in cui gli spostamenti fisici sono davvero ridotti al minimo indispensabile (se non impossibili), i paesi dell’America Centrale e la Repubblica Dominicana hanno pensato ad un modo per farsi conoscere, scoprire o riscoprire attraverso un viaggio insolito da fare comodamente seduti sul divano.

Saranno infatti le spiagge, il mare cristallino e la natura incontaminata di Costa Rica, Guatemala e Honduras, le grandi bellezze coloniali della Repubblica Dominicana e gli arcipelaghi di Panama, scelte come location d’eccezione per produzioni cinematografiche di successo mondiale, ad entrare direttamente nelle case di ogni viaggiatore: ecco quindi 5 film e serie TV da non perdere per un viaggio insolito alla scoperta dell’America Centrale.

1 La Casa di Carta (Panama)

@VisitPanama

Per le riprese della sua terza stagione, La Casa di Carta, la serie Netflix che ha appassionato milioni di persone in tutto il mondo, si è trasferita a Panama, più precisamente nell’arcipelago delle Islas San Blas, dove Tokyo e Rio trovano rifugio sull’Isla Pelicano. Ed è naturale che scelgano di vivere la loro storia d’amore proprio qui, sull’arcipelago di San Blas, conosciuto anche come Guna Yala: l’arcipelago racchiude infatti moltissime attrazioni turistiche naturali e culturali, tra cui spiagge fantastiche, paradisi per gli amanti del turismo d’avventura, luoghi perfetti per praticare birdwhatching e acque incantevoli da attraversare in kayak. Tutto questo, insieme alla cultura e alle tradizioni che ancora oggi gli abitanti delle isole tramandano, rende San Blas una delle mete turistiche più gettonate di Panama e del mondo.

2 Jurassic Park (Costa Rica)

Costa Rica -Nosara.tif

Jurassic Park (Steven Spielberg, 1993) è sicuramente da considerarsi uno dei grandi classici non solo tra i film diretti da Spielberg, ma di tutti i film del grande schermo, che ha portato i dinosauri nelle sale cinematografiche e nelle case di tutto il mondo. Nel film, i protagonisti si ritrovano faccia a faccia con i dinosauri ad Isla Nublar, isola che si suppone si trovi sulla costa pacifica del Costa Rica ma che è in realtà immaginaria. Reale invece è l’isola che ha fatto da location al film e che è una delle mete più ambite da tutti i viaggiatori: con le bellezze del suo Parco Naturale, l’isola che tutti abbiamo visto in Jurassic Park è Isla del Coco, interamente coperta da una fitta foresta, casa naturale di straordinarie cascate e di numerosissime e rare specie di animali, tra cui alcune di particolari delfini, megattere e più di cento diverse specie di uccelli.

3 Pirati dei Caraibi (Repubblica Dominicana)

Repubblica Dominicana – Samana

La saga di Pirati dei Caraibi (Gore Verbinski, 2003), che insieme a quel Jack Sparrow interpretato da Johnny Depp è entrata nei cuori di moltissimi di noi, è un altro grande classico del grande schermo che ci ha accompagnato in incredibili avventure nel mezzo dell’oceano, su isole incontaminate e tra fitte giungle verdeggianti. Tra le location scelte per il fim c’è anche la penisola di Samanà, in Repubblica Dominicana: una bellissima regione conosciutissima per le sue spiagge di sabbia bianca e le incredibili acque cristalline. Proprio qui si trovano le grotte marine del Parco Nazionale di Haitises e tra le acque che bagnano la penisola, nel mese di gennaio, vengono organizzati ogni anno special tour per osservare le balene che solcano la costa.

4 Terminator – Destino oscuro (Guatemala)

Guatemala – Izabal – Denny’s Beach

Nell’ultimo episodio della conosciutissima saga, Terminator – Destino Oscuro, portato sullo schermo da Tim Miller (2019), Sarah Connor e gli altri personaggi del film decidono di prendersi del tempo per loro e per rilassarsi scelgono le spiagge paradisiache del Guatemala, in particolare quelle di Izabal. Nelle ville di Livingston si possono trovare le stesse rinfrescanti acque turchesi e le spiagge di sabbia fine che fanno da location alle scene del film; nella stessa provincia, inoltre, si trova anche l’antica città di Puerto Barrios, che conserva tutt’oggi un vastissimo patrimonio storico e culturale che risale alla sua fondazione, avvenuta nell’ormai lontano 1500.

5 Un lugar en el Caribe (Honduras)

Honduras – Rotan

Diretto da Juan Carlos Franconi (2017), Un lugar en el Caribe (A Place in the Caribbean) è un film che racconta la storia di un famoso scrittore latinoamericano, che durante il racconto si reca a Roatan, l’isola più grande tra le Islas de la Bahía dell’Honduras. Queste isole hanno il privilegio di ospitare una delle più belle barriere coralline della terra, dove vive una fauna davvero unica al mondo. Paradiso terreste da visitare almeno una volta nella vita, l’isola di Roatan è la prima destinazione turistica dell’Honduras grazie ai suoi favolosi paesaggi, alle sue strutture e alle spiagge rilassanti, ma anche grazie alle numerose discoteche che ne animano la movida notturna a ai campi da golf.