Messico

Parte da Roma il roadshow “México Maravilloso” 2025, il progetto promosso dalla Camera di Commercio del Messico in Italia (CaMexItal) che attraverserà sei città italiane per rafforzare i rapporti economici e culturali tra i due Paesi. Un format articolato, fatto di eventi, seminari e iniziative esperienziali, che vedrà protagonisti il turismo, la gastronomia, l’artigianato e i principali settori strategici dell’economia messicana.

Dopo il successo della prima edizione, il tour 2025/2026 si amplia e tocca Roma, Milano, Verona, Firenze, Napoli e Reggio Calabria. L’obiettivo è duplice: da un lato valorizzare l’identità culturale del Messico attraverso eventi aperti al pubblico e alle imprese, dall’altro favorire nuove sinergie tra aziende italiane e messicane in ambiti chiave come food, design, tecnologia, automotive e industria dell’ospitalità.

Il progetto gode del patrocinio dell’Ambasciata del Messico in Italia e del Consolato Generale del Messico a Milano, con il supporto di realtà come Palladium Hotel Group, Caribe Mexicano, Air Europa e Bahia Principe.

Italia e Messico, un legame economico in crescita

“Il Messico è il nostro secondo partner commerciale nelle Americhe, dopo gli Stati Uniti, e il terzo nell’Unione Europea”, ricorda Letizia Magaldi, presidente della Camera di Commercio del Messico in Italia. “Nel 2023, l’export italiano verso il Messico ha superato gli 8,6 miliardi di dollari, con una crescita del 10,4% sull’anno precedente. Anche le importazioni sono aumentate del 13%, attestandosi attorno a 1 miliardo di dollari. Sono oltre 1.800 le aziende italiane attive nel Paese e gli investimenti italiani hanno ormai superato i 9 miliardi di euro. México Maravilloso nasce per valorizzare queste relazioni, promuovendo incontri e progettualità condivise”.

Seminari, fam trip e iniziative B2B

Oltre alle tappe principali del roadshow, l’iniziativa prevede un fitto calendario di eventi riservati agli operatori turistici e ai professionisti del settore. In programma ci sono seminari formativi in sei città strategiche – Lecce, Brindisi, Bari, Forlì, Ferrara e Bologna – con presentazioni dedicate alle destinazioni messicane e focus su esperienze autentiche e itinerari su misura.

Sono inoltre previsti due fam trip, a maggio e ottobre 2025, riservati ai principali tour operator italiani, che avranno l’opportunità di scoprire in prima persona le ricchezze del territorio messicano, esplorando nuove proposte turistiche e avviando contatti con partner locali. A questi si affiancherà un educational tour dedicato alla stampa, per offrire ai media italiani una visione diretta e approfondita della cultura e dell’offerta turistica del Paese.

“Attraverso México Maravilloso vogliamo restituire l’immagine di un Messico autentico, capace di sorprendere per varietà culturale, ambientale e gastronomica”, spiega Massimo Ariello, responsabile turismo di CaMexItal. “Il turismo rappresenta una risorsa strategica per l’economia messicana, e attraverso questa iniziativa intendiamo rafforzare i ponti con l’Italia anche sul fronte dell’incoming”.

México Excell Food: la biodiversità nel piatto

Uno dei temi centrali del roadshow 2025 sarà l’enogastronomia, con la rassegna “México Excell Food”. In programma degustazioni, showcooking ed eventi ospitati all’interno delle Camere di Commercio italiane, che coinvolgeranno 19 stati federali messicani, tra cui Oaxaca, Yucatán, Jalisco e Chiapas. L’iniziativa intende raccontare la biodiversità della cucina messicana, la sua autenticità e la capacità di reinterpretare la tradizione in chiave contemporanea.

L’intero progetto si configura come un ponte tra due culture fortemente complementari, unite da un crescente interesse reciproco. Con México Maravilloso, il Messico si propone come destinazione turistica, partner economico e interlocutore privilegiato per costruire nuove relazioni nel segno della sostenibilità, dell’innovazione e della valorizzazione del patrimonio identitario.

Il turismo italiano volge a ovest e il Messico di Latin World lo accoglie a braccia aperte. Circa il 40% della domanda di viaggi intercettata dal brand di Quality Group privilegia oggi il più grande Paese centroamericano, grazie a una rinnovata offerta che cresce di livello per ogni fascia di prodotto.

Complice la difficile situazione in Medioriente, i viaggiatori del Belpaese hanno individuato nella prima destinazione di Latin World la soluzione ideale per conciliare tour culturali e possibilità di un soggiorno rilassante al mare. Un successo attestato pure dai dati della Sectur, la Secretaría de Turismo del Messico: fra gennaio e agosto 2024, per via aerea, sono stati registrati oltre 110mila arrivi italiani (+9,3% sul 2023) su circa 15 milioni 298mila complessivi (+2,9%), con un forte picco proprio nell’ultimo mese estivo, in virtù del quale l’Italia risulta ottavo mercato assoluto con ben 21.692 turisti (+11,6% sul 2023). I dati del primo semestre segnano indici positivi sotto ogni voce: le entrate turistiche hanno raggiunto i 16,2 miliardi di dollari (+6,9% sull’analogo periodo 2023), con una spesa media di circa 744 dollari (+200 sul 2019). Confermata la riattivazione del volo diretto fra Verona e Cancun, al via dal prossimo 22 dicembre in condivisione con Roma Fiumicino, il Messico prevede una chiusura dell’anno ancor più gratificante, potendo contare su una disponibilità complessiva di 35,6 milioni di posti volo, molti dei quali forniti nei picchi d’alta stagione da diverse compagnie aeree a Quality Group.

CLIENTI PIÚ SOFISTISCATI

“L’aumento della spesa media turistica in Messico è indubbiamente conseguenza delle nuove condizioni di mercato post pandemia – osserva Marco Peci, direttore commerciale e marketing di Quality Group – ma testimonia anche l’arrivo di una clientela con esigenze più sofisticate, tenuto conto che l’80% dei nostri ospiti ha un’età compresa fra i 50 e i 70 anni. Per questo motivo l’offerta di Latin World è stata rivista proponendo strutture alberghiere di qualità ancor maggior rispetto al passato, ampliando al contempo le proposte di smart tour per i clienti più giovani e attenti alla spesa. Sino a settembre, d’altra parte, abbiamo avuto una crescita di fatturato sulla destinazione del 60% e addirittura del 68% in termini di passeggeri. Grazie alle nuove proposte e al forte risveglio della domanda per i mesi invernali, siamo convinti di ottenere riscontri ottimi non solo nella parte conclusiva della stagione, ma di raddoppiare il valore del prodotto Messico Latin World già in un paio di anni”.

VIAGGI ‘SELECT’ PER PICCOLI GRUPPI

“La ricerca di qualità tipica dei viaggi di nozze – evidenzia Vincenzo Sama, product manager Latin World / Quality Group – è stata fatta propria, a suo modo, dall’odierno viaggiatore di lungo raggio. Abbiamo risposto con l’introduzione nei tour di nuove strutture alberghiere di gamma medio-alta, come l’hotel a Città del Messico facente parte della prestigiosa associazione The Leading Hotels of the World: a un prezzo sempre competitivo, in alternativa si ha la possibilità di soggiornare nello Zócalo Central della capitale, anziché nei suoi quartieri esterni. Delle vere chicche, che esemplificano il nostro rinnovato approccio all’ospitalità nel Paese. Quest’anno abbiamo inoltre deciso di porre un limite al numero dei partecipanti ai tour, indicando con la voce a catalogo ‘Select’ gli itinerari che prevedono esclusivamente un minimo di 2 e un massimo di 20 persone, onde favorire esperienze più intime e coinvolgenti: ad esempio, Messico Classico (11 giorni) e la novità Messico Explorer (9 giorni). Quest’ultimo è dedicato esclusivamente allo Yucatán ed è servito da voli diretti Neos, con possibilità di includere 7 o 14 notti”.

YUCATÁN UPGRADE

Per agevolare ogni fascia di clientela, il soggiorno nella penisola degli antichi Maya viene proposto in differenti categorie (standard/superior/luxury), aprendo una finestra su alcuni rari gioielli dell’offerta locale come il meraviglioso 5 stelle deluxe Casa Lecanda di Merida. Benché focalizzato su una parte specifica dell’enorme Paese centroamericano, l’itinerario riesce a restituire l’estrema varietà della sua offerta e strizza l’occhio anche a chi desidera completare il proprio viaggio con un po’ di relax balneare di gusto caraibico.

Chi, invece, è in cerca di suggestioni più avventurose, può giovarsi del nuovo tour “Messico e Guatemala” (15 giorni), nel quale è prevista la visita dell’area fra Cobán e Semun Champey con piscine naturali uniche nel loro genere, oltre che abitata da popolazioni indigene fortemente radicate alle proprie tradizioni.

BAJA CALIFORNIA PRONTA AL BOOM

Terza proposta di grande impatto sono poi i tour fly&drive “Easy Bassa California” (10 giorni) e “Explorer Baja California” (13 giorni), Stato ancora poco conosciuto dal pubblico italiano ed europeo, ma in procinto di esplodere grazie alla scelta di ospitare in Baja California l’edizione 2025 del Tianguis Turistico Mexico: una terra di spettacolari geiser marini, di spiagge paradisiache nella baia di Bufadora, di uve pregiate lungo la Ruta del Vino e villaggi magici come Tecate. Infine, un occhio di riguardo per gli smart tour “Discover Messico Classico” (11 giorni) e “Discover Chiapas e Yucatan” (9 giorni), caratterizzati dall’appoggio a hotel più semplici, nessuna spesa pasto, ma sempre con guide parlanti italiano per godere appieno delle attrattive locali: un’offerta ideale per il pubblico più giovane, la cui prima esigenza è la scoperta del territorio a costi competitivi, facilmente riconoscibile a catalogo dalla voce identificativa ‘Discover’.

Le alghe sargasso, che da anni infestano la costa del Messico, in particolare della Riviera Maya, nel 2024 non sembrano più rappresentare un grave problema per i turisti che vogliono andarvi in vacanza, tanto che le prenotazioni sono in aumento. Il fenomeno infatti oggi è più monitorato e gestito, rispetto ad alcuni anni fa, e questo tranquillizza i turisti e permette agli agenti di viaggio di vendere più facilmente la destinazione. Come è noto le alghe sargasso si depositano a riva e formano delle grandi distese maleodoranti quando si seccano al sole, causando problemi alla balneazione, ma anche all’ecosistema perché impediscono la nidificazione delle tartarughe e soffocano i coralli in mare. Per risolvere questo problema, che imperversa mediamente da aprile fino a ottobre, sono nati sistemi di monitoraggio, come https://sargassummonitoring.com/en/official-map-2024/, che, grazie alle segnalazioni dei turisti, aggiornano costantemente le persone sulla situazione, mentre i grandi resort impiegano notevoli risorse per ripulire la spiaggia e offrire tutti i giorni un ambiente piacevole. Ad esempio già dal 2019 Viva Resorts by Wyndham è a capo di una task force per ripulire le spiagge della zona di Playacar in Riviera Maya e da allora non ha mai interrotto le operazioni.

Un impegno, ripagato dai consensi del pubblico che ha ripreso a prenotare: in questi primi mesi del 2024 proprio Viva Resorts by Wyndham registra un aumento delle prenotazioni pari al 15% – rispetto al 2023 -, da parte del mercato italiano, relativamente ai due resort all inclusive in Messico nella zona di Playa del Carmen: Viva Azteca by Wyndham e Viva Maya by Wyndham, peraltro situati a walking distance tra loro. L’andamento è molto positivo, con forte ripresa rispetto allo scorso anno, grazie anche alla collaborazione con Bravo Club per Viva Azteca by Wyndham e Presstour per Viva Maya by Wyndham.

“Il segmento family è importante per noi – dichiara Giuliana Carniel vice president sales and revenue manager Viva Resorts by Wyndham – e ci interessa svilupparlo nella maggior parte dei nostri resort. Anche per questo la pulizia della spiaggia è costante. La nostra proposta si contraddistingue per il vero servizio all inclusive, significativo per i budget delle famiglie, e per le attività di intrattenimento, incluse quelle dedicate alla clientela che soggiorna con bambini: a tale proposito stiamo potenziando anche i Vivito Club per la fascia 4-12 anni. I nuclei familiari che prenotano un soggiorno lungo raggio cercano comfort, una proposta di ristorazione in linea con le proprie esigenze e attività coinvolgenti. Il “nostro” Messico mette d’accordo tutta la famiglia, grazie a un’offerta completa, sinonimo di garanzia”.

Il volo diretto dall’Italia a Cancun è operativo tutto l’anno, ma statisticamente le famiglie prediligono soggiornare presso i Viva Resorts by Wyndham nei periodi delle vacanze scolastiche: da Natale all’Epifania, nelle settimane di carnevale, Pasqua, e durante l’estate. La catena alberghiera caraibica mantiene servizi e infrastrutture all’avanguardia infatti sono previsti nel corso del 2024 interventi di ristrutturazione per apportare alcune migliorie ai resort in Riviera Maya. Viva Maya by Wyndham sarà interessato da un ampio restyling nelle sistemazioni, a partire dai nuovi arredi che saranno inseriti in molte delle Superior vista mare e Superior vista giardino, oltre alla creazione di un’ulteriore tipologia di camere, Superior con affaccio sulla piscina.

Viva Azteca by Wyndham in aprile sarà dotato di un nuovo campo da padel e, da novembre, di un coffee shop, ubicato nella zona centrale e che metterà a disposizione della clientela, dalle ore 8 alle 18, un’ampia selezione di bevande e snack: questo format, sperimentato in altri tre resort della catena, e che rientra nel trattamento all inclusive, ha riscosso grande successo. La formula tutto incluso al Viva Azteca by Wyndham è particolarmente ricca, in quanto gli ospiti hanno diritto di usufruire anche dei ristoranti e delle infrastrutture del Viva Maya by Wyndham, distante cinque minuti a piedi.

Conosciuta come “la terra del fagiano e della cacciagione” che sono alcune delle piú delizione prelibatezze offerte ai loro visitatori, lo Stato dello Yucatan, che in Messico condivide l’omonima penisola con lo stato di Quintana Roo (dove si trova Cancun), offre esperienze culinarie uniche nel paese centroamericano: dal piccolo ristorante che accoglie gli ospiti e gli rivela il segreto degli ingredienti del posto, fino alla cucina d’autore di alta qualità, chef premiati a livello internazionale, angoli intimi di gran lusso, dove si esce trasformati, inebriati, dopo un’esperienza irripetibile con i sapori di questa magnifica terra. Non mancano le infrastrutture 585 hotel e oltre 15.000 rooms.

Michelle Fridman, Ministro del turismo dello Yucatán. spiega che lo stato merita una visita per scoprire il Messico più autentico, quello dove i costumi tipici sono indossati come abiti di tutti i giorni e non per fare folklore per i visitatori. D’altra parte la vicinanza di Cancun, meta sicuramente più commerciale, è utile per la presenza di un volo diretto dall’Italia, quello di Neos che può rappresentare un volano per le mire turistiche della destinazione.
“Lo Yucatan – spiega il ministro – ha registrato il +20% di arrivi dopo la pandemia. Il Messico in ogni caso, avendo avuto meno restrizioni è stato meno toccato dal crollo del turismo, arrivando negli anni di pandemia tra le top 5 destinazioni al mondo. D’altronde eravamo una delle poche destinazioni internazionali aperte ai turisti europei. Oggi i nostri mercati principali sono gli Usa seguiti da Spagna, Francia e Germania. L’Italia si piazza al quarto posto tra i mercati europei, un rapporto che vogliamo stringere ulteriormente con l’aiuto di t.o, compagnie aeree e tutto il trade”.

Ai paesaggi che offre lo Yucatan – spiagge bagnate da acque turchesi, foresta tropicale ricca di fauna locale e antiche rovine archeologiche del passato maya – si unisce un paesaggio di splendore che il suo visitatore puó osservare solo grazie al suo piatto: l’intenso arancione dell’achiote, un condimento aromatico ricavato da un trito di semi del luogo; il viola intenso della cipolla, che accompagnata con limone e peperoncino habanero, esalta le spezie e il sapore della carne; il verde vivo della foglia di chaya, mescolata con una bibita fresca all’ ananas. In questo periodo, sia le autorità regionali che i ristoratori hanno deciso di rivelare i segreti gastronomici dello Yucatán e di portare la gastronomía yucateca al livello che merita fino a trasformarlo nel fulcro ineludibile dello sviluppo turistico.
Questo 2022, l’Anno della Gastronomia Yucateca, che offre al visitatore 365 prelibatezze, una per ogni giorno dell’anno, sono state aperte nuove mete turistiche, mercati e altri prodotti turistici legati alla gastronomia in cui si offrono ai visitatori degustazioni culinarie e lezioni di cucina tradizionale, oltre ad altre esperienze che si aggiungono a quelle a cui alcuni visitatori erano già abituati, come le spettacolari spiagge e il poter sperimentare la cultura maya sulla propria pelle.


Oggi la tavola è pronta nello Yucatan per ricevere i visitatori europei che scopriranno ingredienti del luogo, un’identità ibrida che si unisce alle sue profonde radici preispaniche. Nello Yucatan sono i piatti che raccontano la storia dell’incontro fra culture: i maya, ad esempio, non conoscevano il grano ma mostrarono agli spagnoli la ricchezza del mais. Poco piú di 500 anni dopo, uno dei piatti piú simbolici dello Yucatan, la Cochinita Pibil, si prepara con carne di maiale, proveniente dall’europa, condita con con achiote e si accompagna con fagioli neri, peperoncino habanero, viola, limone e , ovviamente, tortillas.
Quando arrivarono nella penisola gli spagnoli sostituirono il pane e i prodotti fatti con il grano con gli squisiti tamales,
impararono a mangiare peperoncino, pasta di semi di zucca e salsa di pomodoro. Poco a poco la gastronomia si
trasformó in un’amalgama di ingredienti che i cuochi maya hanno continuato a perfezionalre fino a diventare prelibatezze, come il ripieno bianco – carne di maiale cucinata con pomodoro, olive, capperi, uva passa e peperoncino dolce – e il papadzul – tortillas bagnate con semi di zucca tritati e uovo – o il pesce Tikin-Xic – anche questo fatto con achiote e origano e avvolto in una foglia di platano -, solo per dirne alcuni.
Quest’anno, i colori della gastronomia dello Yucatan si faranno piú brillanti con il decimo aniversario di un prestigioso
evento culinario: la consegna dei premi ai migliori 50 restauranti dell’America Latina, che si svolgerà a novermbre a Merida, la città bianca. Fra i vari eventi di questo Anno della Gastronomia Yucateca ci saranno esperienze nei ristoranti con degustazioni speciali; il primo Festival del Taco, il Festival del Ceviche, aguachile e frutti di mare; il Festival del Miele, quello dei Semi e Spezie, quello del Queso de Bola (Formaggio Palla) e del Cocco e la Fiera del gelato quella del Mais, del peperoncino e del cacao, fra gli altri.

Dagli ultimi dati analizzati, lo Stato dello Yucatan si è posizionato come una delle mete turistiche piú interessanti del Messico. Per il visitatore la festa dei sapori va accompagnata da una meta che ha molto da offrire: gastronomia, archeologia (Chichén Itzá e Uxmal, solo per citarne alcuni considerati dall’ Unesco come patrimonio dell’umanità), spiagge e riserve naturali (Playa Progreso e Celestún), splendide città (Mérida, Izamal, Valladolid) e la sua ricchezza storica, che unisce il passato ad una viva cultura maya, che costruisce giorno dopo giorno un luogo sempre piú emblematico.