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Valencia scalda i motori per tornare ad accogliere turisti dal suo primo mercato estero, l’Italia, dopo che Ryanair ha annunciato che riprenderà i voli dall’inizio di luglio e quindi sarà possibile volare a Valencia da Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari (in agosto), Milano, Napoli, Palermo, Pisa, Roma, Treviso, Torino e Trieste. Anche Vueling recupera il volo Catania-Valencia da agosto e Wizzair farà debuttare il suo volo giornaliero Milano-Valencia dal 17 luglio. Infine anche quest’estate Alitalia collegherà Roma a Valencia.

Valencia aggiunge 12.000 metri quadri per i pedoni

Una delle piazze più emblematiche di Valencia si è già convertito in uno spazio di 12.000 m2 per camminare o andare in bicicletta. La Plaza del Ayuntamiento ha un nuovo arredo urbano con una vegetazione mediterranea di 30 specie diverse e un unico itinerario per il trasporto pubblico, i residenti e i fornitori commerciali. A giugno la piazza sarà completata con nuovi parchi giochi, arredi urbani, elementi di ombreggiamento e un rifacimento della superficie che darà maggiore visibilità alle aree pedonali guadagnate. Questa pedonalizzazione fa parte di un cambiamento nel modello di città per ottenere una València più sostenibile e sana.

Spiagge sicure per accogliere l’estate

La stagione balneare è stata anticipata quest’anno con un’intensificazione della sorveglianza e delle misure igieniche lungo i 19 chilometri di spiaggia di Valencia, rispettando la distanza sociale consigliata: due metri tra le sdraio, quattro metri tra gli ombrelloni e sei metri dal mare. Le spiagge urbane dispongono ora di accessi separati per l’ingresso e l’uscita e di una frequente disinfezione delle docce e dei pediluvi. Inoltre, Valencia ha ingaggiato personale speciale per garantire che la capacità e la separazione tra gli utenti della spiaggia sia rispettata.

Musei gratuiti tutto l’anno

La maggior parte dei musei sono già aperti a Valencia con nuove proposte, limitazione del numero di visitatori e misure di sicurezza nelle loro strutture. Le opere di Sorolla e dei suoi contemporanei si possono vedere in una visita al Museo de Bellas Artes, la seconda galleria d’arte più importante della Spagna dopo il Prado. L’opera di Escif, uno dei più noti artisti urbani spagnoli, può essere visitata al Centre del Carme, tra le altre mostre. Il museo d’arte moderna, l’IVAM, che avrà ingresso gratuito fino alla fine dell’anno, riapre con la mostra dell’artista valenciano Jorge Peris; una passeggiata attraverso un’originale installazione composta da opere costruite con mobili della fine del XIX secolo. Sono anche ad ingresso libero il MUVIM, la Casa-Museo Benlliure, la Casa-Museo Vicente Blasco Ibáñez, il Museo de la Almoina, il Museo de Ciencias Naturales, il Museo de la Ciudad, il Museo del Arroz, il Museo de Historia de València e il Palacio de Cervelló.

Valencia si appresta a celebrare un nuovo ambito riconoscimento. Dopo Torino, Seul, Helsinki, Città del Capo, Taipei, Città del Messico e Lille, la World Design Organization (WDO), organizzazione internazionale non governativa che da 60 anni si dedica alla promozione del design, ha eletto Valencia Capitale Mondiale del Design 2022. Un’opportunità imperdibile per la città spagnola di mostrare al mondo intero la sua anima più creativa, fatta di designer affermati e aziende rinomate nel settore.

Valencia, e per estensione la Comunità Valenciana, è una terra dove si respira creatività da cima a fondo, grazie a esempi di graphic design presenti in tutta la città, edifici emblematici e unici su numerose vie, e nuovi progetti architettonici, urbanistici e ambientali che modelleranno la Valencia del futuro. Qui il design è vivo in ognuno dei suoi quartieri: da Ciutat Vella – cuore della città – ai suoi villaggi marittimi, Cabanyal e Malvarrosa, bagnati dal Mar Mediterraneo. Questo riconoscimento darà gli spunti necessari per fare del design uno strumento di cambiamento e innovazione.

La WDO ha comunicato la decisione di designare Valencia come Capitale Mondiale del Design 2022 esaltando la “precisione, il rigore e la professionalità” della sua candidatura, nonché “la coesione e la forza” del settore. Ciò si aggiunge alla “maturità del design valenciano” che la giuria stessa aveva già potuto constatare lo scorso luglio durante una visita di due giorni in cui si sono tenute riunioni con i promotori della candidatura e incontri istituzionali ai massimi livelli. Due giornate in cui il comitato della WDO ha potuto toccare con mano l’ecosistema del design, del business e dell’imprenditoria locale.

L’attenzione al design di Valencia è riconoscibile nel tempo libero, nell’architettura, nella cultura, nella gastronomia e anche solo passeggiando per tutte le sue vie. Numerosi sono i progetti in corso: il Valencian Design Archive, il futuro Design District, il progetto Arena Valencia – un grande spazio polifunzionale per eventi sportivi – il nuovo stadio, la Torre Eolica nella Marina di Valencia, progettata dell’architetto Fran Silvestre, e il futuro Caixaforum Valencia, nell’Agora (Città delle Arti e delle Scienze)

La candidatura di Valencia, articolata attorno allo slogan “Il design mediterraneo di Valencia. Design per il cambiamento, design per i sensi”, rivendica una visione con implicazioni geografiche, ma anche estetiche, etiche, filosofiche e politiche. Il programma trasversale della candidatura include una serie di eventi che abbracceranno tutte le discipline del settore: dal design industriale a quello di interni, passando per l’architettura e la progettazione di servizi e interfacce.

Da gennaio a dicembre, ogni mese sarà incentrato su una tematica sviluppata attraverso mostre, congressi, seminari e conferenze. L’attenzione sarà focalizzata su contenuti come il design contro i cambiamenti climatici, il design mediterraneo, il racconto a partire dal design, l’impegno del design per l’uguaglianza di genere, la storia del design, lo sviluppo industriale, design e natura, solo per citarne alcuni.

Questi eventi arricchiranno l’agenda culturale della città che, insieme alle attrazioni principali, contribuiranno ad avvicinare un pubblico più ampio alla scoperta delle mille sfumature di Valencia.

Il 2018 si è chiuso con un bilancio estremamente soddisfacente per il settore turistico della città di Valencia che ha registrato incrementi negli arrivi, nei pernottamenti e negli indicatori alberghieri.

ITALIA PRIMO MERCATO STRANIERO

Nel 2018 è sempre l’Italia, come già negli anni precedenti, a confermarsi saldamente come il mercato più importante per numero di pernottamenti e di presenze: sono, infatti, 635.075 i pernottamenti degli italiani, che hanno visto un incremento del 15% rispetto all’anno precedente.

Interessanti anche i dati relativi ai viaggiatori che evidenziano come nel 2018 ci sia stato un incremento del 14% con un record di 206.420 visitatori e una permanenza media di 3,08 notti, superiore alla permanenza media totale pari a 2,41 notti.

Significativo anche il dato che evidenzia come gli italiani abbiano rappresentato il record del 18% dei visitatori stranieri in città, facendo registrare il 20% dei pernottamenti stranieri nel 2018.

I NUMERI DEL SUCCESSO DEL SETTORE TURISTICO

Il numero dei visitatori totali nel 2018 ha fatto registrare un incremento del 2,8% rispetto al 2017 – passando a oltre 2 milioni – così come i pernottamenti che crescono del 3,9%, attestandosi sui 4.9 milioni.

Particolarmente degni di nota sono anche i dati sulla redditività, ovvero il reale impatto economico sulla città della presenza dei visitatori, che ha visto un aumento di oltre il 12%; molto positivi anche i dati nell’ambito della destagionalizzazione dove si sono registrati notevoli aumenti di turisti nei mesi con la presenza più bassa, con un incremento fino al 40% nel mese di gennaio 2018.

Anche gli indicatori alberghieri sono in crescita: si è, infatti, registrato un +6% nell’occupazione alberghiera.

Una crescita davvero interessante, dovuta in maggioranza all’incremento dei mercati internazionali che vedono oltre 3 milioni di pernottamenti (che pesano il 65% sui pernottamenti totali), con una crescita del 7,5%; stessa percentuale si riscontra anche nell’incremento dei visitatori stranieri (+7,5%).

TRAFFICO AEREO E COLLEGAMENTI CON L’ITALIA

Anche il traffico aereo ha continuato a far registrare incrementi a livello totale con un +15,4% degli arrivi; ma è soprattutto il traffico internazionale a vedere maggiori margini di crescita, qui l’incremento arriva al 18,1%.

Una menzione a parte merita ancora una volta l’Italia che nel 2018 si attesta come primo mercato estero a sorpassare il milione di passeggeri su Valencia con un incremento del 15,21%.

Un dato questo che non stupisce: grazie, infatti, ai nuovi collegamenti aerei diretti dall’Italia, la città è ormai diventata sempre più accessibile. Per volare a Valencia si può scegliere tra i tanti collegamenti della Compagnia aerea Ryanair dalle principali città italiane: Bari, Bologna, Cagliari, Milano Malpensa, Milano Orio al Serio (Bergamo), Napoli, Palermo, Pisa, Trieste, Torino, Roma Ciampino e Venezia. Sono, inoltre, attivi i voli operati da Vueling e da Alitalia da Roma Fiumicino.
Inoltre, a partire da Aprile, sarà attivo anche un volo diretto da Catania con la Compagnia aerea Vueling, fondamentale per continuare con l’operazione di presidio del bacino del sud Italia e del Mediterraneo.

“Siamo estremamente soddisfatti delle ottime performance del settore – ha dichiarato Leticia Colomer, Responsabile dei mercati italiano e francese di Turismo Valencia. Il 2018, così come gli anni che l’hanno preceduto, ha registrato un importante incremento in termini di arrivi e overnights. L’Ente del Turismo sta lavorando intensamente in materia di dinamicizzazione delle nuove rotte aeree e l’apertura della nuova rotta diretta su Catania prevista ad Aprile è un altro importante segnale dell’importanza che il mercato Italia riveste per noi. Nel 2019 lavoreremo molto anche per intensificare i diversi appuntamenti rivolti agli operatori turistici in Italia: dal Workshop presso l’Aeroporto di Bari (previsto per il 14 marzo), al Roadshow in collaborazione con Turespana (previsto dal 6 al 9 maggio) che farà tappa a Bari, Napoli, Milano e Genova, fino alla partecipazione a BTM Sicilia (prevista dal 3 al 5 maggio)”.