visit brussels

Bilancio decisamente positivo per visit.brussels, che da oggi incontra i professionisti del trade a BTM Bari: i dati ufficiali relativi al periodo gennaio/ottobre 2023 segnano una crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022, con pernottamenti a +18%.
In linea con la tendenza in atto negli ultimi anni, ad incidere sui numeri è soprattutto il leisure, arrivato a sfiorare il 50% degli arrivi totali, anche se il 2023 ha visto una significativa ripresa del business travel, con un +25% di arrivi e +26% di pernottamenti rispetto al 2022: a incidere particolarmente sugli andamenti è la grande ripresa dei flussi dall’oriente, in primis da Cina e Giappone.

In questo contesto, l’Italia si conferma al primo posto tra i mercati dell’UE per tasso di crescita, con arrivi in media a +22% e pernottamenti in aumento del 23% rispetto all’anno precedente, performando meglio anche di mercati più consolidati, come Spagna e Germania: ottime le prestazioni nei mesi più caldi, agosto in particolare, seguiti dal canonico periodo dei city-break primaverili.

Ursula Jone Gandini, direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles, dichiara: “Nei primi 10 mesi del 2023 il 53% degli arrivi italiani è legato al leisure, a fronte di un business travel in netta ripresa ma non ancora ai livelli del 2019. Oltre alle percentuali, crescono i numeri in valore assoluto, segno che gli italiani stanno imparando ad apprezzare la destinazione e la sua versatilità. Da sempre conosciuta per il Parlamento Europeo, la cultura pop, la birra e il cioccolato, Bruxelles sta investendo su una serie di proposte di carattere culturale in grado di intercettare non solo il pubblico degli addetti ai lavori, ma anche un target più trasversale di appassionati e amatori, come l’anno dell’art nouveau nel 2023 e le nuove mostre dedicate al surrealismo, in programma per tutta la prima parte del 2024”.

GLI APPUNTAMENTI DEDICATI AL TRADE

Formazione e networking si confermano alla base della strategia di visit.brussels rivolta al trade: una strategia supportata da una fitta rete di collegamenti aerei da tutta Italia, che permettono a tour operator e agenti di viaggio di organizzare con estrema facilità tour di gruppo, soggiorni e proposte tematiche per i loro clienti.

Tanti gli appuntamenti in programma nei prossimi mesi, a cominciare dalla fiera BTM Italia, decima edizione della fiera b2b di promozione del turismo del sud Italia, che si terrà a Bari dal 27 al 29 febbraio. Successivamente sarà la volta dei roadshow Travelexpo con tappe in Sicilia ad aprile e in Calabria a maggio. Spazio anche agli eventi presso la Brussels House di Milano: Brussels Academy, con attività di formazione e networking per gli operatori del turismo, e Atelier Chocolat, per conoscere con le “mani in pasta” la dolcissima cultura del cioccolato belga. In occasione della Milano Design Week (in programma dal 15 al 21 aprile), infine, la Brussels House aprirà anche al pubblico che potrà ammirare le opere di artisti e designers brussellesi. In autunno è inoltre previsto il consueto appuntamento con TTG Travel Experience, in collaborazione con i rappresentanti dell’offerta turistica della città.

Si chiude un anno ricco di soddisfazioni per la sede italiana di Visit Brussels, che ha festeggiato alla Maison Milano con il consueto Christmas Party insieme agli operatori del settore, annunciando ambiziosi progetti per il 2023.
Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles, commenta: “C’è tanta curiosità e tanta voglia di Bruxelles: riceviamo molte richieste da parte dei viaggiatori e stiamo chiudendo accordi con diversi operatori, per rendere la destinazione sempre più centrale nel palinsesto del turismo outgoing. Grazie ai nostri highlights culturali e ai tanti eventi, nel 2022 siamo riusciti non solo a riconquistare la nostra market share come destinazione turistica, ma anche ad intercettare nuovi viaggiatori, in cerca di destinazioni sicure e facilmente raggiungibili. Un risultato molto importante, impossibile da raggiungere senza il supporto dei tour operator e degli agenti di viaggio che hanno creduto nella destinazione, e dei tanti giornalisti e protagonisti della comunicazione che hanno parlato di noi”.

I dati ufficiali dell’osservatorio Visit Brussels relativi agli arrivi dall’Italia nei primi 8 mesi del 2022 segnano una crescita esponenziale, in linea con la ripresa dei collegamenti aerei e la progressiva riapertura di servizi e attrazioni, fino a raggiungere i livelli del 2019 a maggio e giugno. Ottima la performance estiva, con un luglio il lieve crescita sul 2019 e agosto a +22%. Anche i mesi autunnali sono andati bene: sebbene i dati ufficiali non siano ancora disponibili, diversi parametri lasciano intendere risultati allineati, se non migliori, rispetto al 2019.
Aumentano inoltre i pernottamenti, trainati da una maggiore incidenza dei viaggi leisure, pari al 62% degli arrivi totali nel periodo gennaio/agosto 2022, rispetto ad una media del 50% nell’era pre-covid. Il fenomeno dipende in parte dalla più lenta ripresa del business travel, ma anche dall’accresciuta popolarità della città come destinazione turistica.
Proprio a questo proposito, nel corso della serata, realizzata in collaborazione con Hub Brussels, sono stati presentati i principali appuntamenti nel breve e medio periodo.
Oltre agli immancabili mercatini di Natale che illumineranno Bruxelles per tutto il periodo delle feste, fino all’exploit di Capodanno, da non perdere in questi giorni la mostra Picasso & Abstraction, in programma al Royal Museum of Fine Arts fino al 12 febbraio. Prodotta in collaborazione con il Museo Picasso di Parigi, l’esposizione fa parte del progetto Picasso Celebration 1973-2023 e analizza per la prima volta il rapporto del grande Artista con l’arte astratta, attraverso una collezione di più di 140 opere.

Tutto il 2023, inoltre, sarà dedicato all’art nouveau, in occasione dei 130 anni della casa Tassel (1892-93) progettata da Victor Horta, considerata a tutti gli effetti il primo edificio art nouveau di Bruxelles. La villa oggi è patrimonio Unesco insieme ad altri 3 edifici di Horta: casa van Eetvelde (1895-98) situata alle spalle del quartiere europeo, la maison e atelier Horta (1898) – oggi museo – particolarmente significativa perché progettata dall’architetto come propria residenza e studio, e casa Solvay (1895-1900) commissionata dal noto farmacista che scoprì il bicarbonato di sodio, nella quale Horta si è occupato anche degli arredi, arrivando a definire un nuovo stile decorativo basato sulla commistione di forme sobrie ed eleganti, abbinate all’impiego di materiali pregiati.

“Quest’anno – conclude Gandini – ci saranno importanti novità anche in Italia: per incentivare ulteriormente i flussi turistici verso Bruxelles e rafforzare ancora di più il legame con il mercato, nei prossimi mesi inaugureremo a Milano la prima Brussels House d’Europa, che ospiterà le sedi di Visit Brussels, l’ufficio del turismo, e di Hub Brussels, la rappresentanza commerciale della città rivolta a imprenditori, start-up e aziende che desiderano sviluppare o potenziare le loro attività a Bruxelles. Sarà uno spazio polifunzionale nel quale organizzeremo eventi e mostre temporanee, oltre a meeting e presentazioni, con l’obiettivo di promuovere ed avvicinare il mercato italiano alla destinazione, dal punto di vista turistico e commerciale”.

L’estate a Bruxelles porta una ventata di novità per gli operatori MICE, presentate all’interno di “Let’s Meet in Brussels 2022”, manuale operativo rivolto ad agenzie, incentive house, aziende e operatori professionali alle prese con l’organizzazione di eventi in città nei prossimi mesi.
Si parte da Stam Europa: l’edificio, situato nel quartiere europeo, è stato completamente ristrutturato e dopo 15 anni torna accessibile al pubblico nell’ambito di un progetto volto a rafforzare il legame tra i cittadini di Bruxelles e il quartiere europeo e, su larga scala, a diffondere al pubblico i valori fondanti dell’Unione Europea. Stam Europa ospiterà eventi, workshop e congressi aperti al pubblico, dedicati a discutere il futuro dell’Europa. Da segnalare il nuovo corso dello storico business club Cercle de Lorraine, recentemente rimodernato e sostituito dal nuovissimo The Marode, che può essere affittato per organizzare eventi esclusivi.

Proseguono speditamente anche i lavori per i progetti che vedranno la luce l’anno prossimo: nel 2023 sarà inaugurato il Belgian Beer Palace, ricavato all’interno della famosa sede storica della Borsa. Il Belgian Beer Palace sarà un vero e proprio “tempio della birra” di 12.000 m² con ampi spazi a disposizione per l’organizzazione di meeting ed eventi. Il tutto, accompagnato dalla possibilità di scoprire la celebre e peculiare storia della birra belga, degustando le migliori etichette della tradizione, in uno degli edifici più rinomati di Bruxelles. Sempre nei primi mesi del 2023 è prevista l’attesissima apertura del Cardo Brussels Hotel (Autograph Collection). La struttura di 29 piani, con 530 camere, rooftop bar, ristorante giapponese e food court spagnola, dispone di 15 meeting room in grado di ospitare fino a 600 persone per organizzare eventi business in un contesto innovativo, destinato a ripristinare il glamour dei tempi d’oro di Place Rogier.
Nel 2024 sarà invece la volta del Kanal – Centre Pompidou: frutto della partnership tra il Centre Pompidou parigino e la regione Bruxelles Capitale, il progetto del Kanal vedrà la luce all’interno dell’ex “Garage Citroën” di Place de l’Yser che, oltre al Museo di Arte Moderna e Contemporanea, ospiterà collezioni di architettura e urbanistica, spazi dedicati a concerti e spettacoli, un ristorante e un auditorium da più di 400 posti.

Dopo il boom legato al lockdown, il trend degli eventi ibridi si candida a rappresentare il futuro per il settore del MICE. Anche su questo fronte, “Let’s Meet in Brussels 2022” fornisce un valido supporto e permette di individuare i partner più adatti: sempre allineata all’evoluzione tecnologica, la città si presenta come un vero e proprio hub per gli eventi ibridi con oltre 40 strutture, inclusi centri congressi e hotel, dotate di veri e propri studi di registrazione audio/video interni, dai quali è possibile trasmettere in streaming in tutto il mondo. A ciò va aggiunto che la maggior parte delle venues è in grado di organizzare eventi ibridi “on demand”, con il supporto di provider esterni.

Ultimo, ma non meno importante, il Venue Finder, servizio online disponibile sul sito di Visit Brussels che aiuta a identificare le location migliori sulla base dei parametri e degli obiettivi dell’evento. Selezionando la zona, il numero di partecipanti e il tipo di locale desiderato, il Venue Finder permette di scegliere tra più 350 strutture in cui realizzare ogni tipo di meeting: si spazia dallo stile moderno e funzionale dei business centre di più recente costruzione al fascino senza tempo dei palazzi in stile Art Nouveau e delle dimore private storiche. E poi musei, teatri, centri culturali e castelli. Il tutto supportato da oltre 20.000 camere suddivise in più di 200 hotel situati in ogni angolo della città e da una fitta rete di trasporti e collegamenti aerei e ferroviari.

Dopo 2 anni di attesa, sabato 21 maggio è tornato il Belgian Pride di Bruxelles, tra gli appuntamenti più importanti su scala mondiale dedicati alla comunità LGBTQ+. L’evento è partito con un’immensa parata arcobaleno tra le vie del centro storico e si è concluso a Mont des Arts con una grande festa e spettacoli dal vivo. Preceduto da 2 settimane di appuntamenti collaterali che hanno trasformato la città in un grande arcobaleno, il Belgian Pride di Bruxelles ha visto l’intervento di un centinaio di delegazioni ed associazioni provenienti da tutto il mondo, per un totale di oltre 100.000 partecipanti. Il tema selezionato per l’edizione 2022 era “open”, un invito ad una maggiore inclusività, attenzione e rispetto per le persone della comunità LGBTQ+.
Tra le città più gay-friendly al mondo, Bruxelles è da sempre un punto di riferimento anche nell’ambito dell’accoglienza turistica legata al segmento LGBTQ+.
Visit Brussels – dichiara Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles – ha un advisor interno dedicato esclusivamente allo sviluppo di eventi e iniziative LGBTQ+ e ha recentemente condotto un’analisi di mercato su scala europea per comprendere le dinamiche evolutive di questo segmento. È assodato che le persone LGBTQ+ sono grandi viaggiatrici, ma non sono un segmento omogeneo: cultura, età, livello di istruzione, reddito e orientamento sessuale generano variazioni significative nei loro comportamenti e nelle loro preferenze. Un mito da sfatare, ad esempio, è che il mercato LGBTQ+ sia necessariamente associato a servizi di fascia alta e di lusso: ci sono viaggiatori LGBTQ+ in tutte le fasce di prezzo”.
“Le bandiere arcobaleno non sono sufficienti per accogliere la comunità LGBTQ+ – prosegue Gandini – quello che conta è in primo luogo la legislazione e il coinvolgimento diretto di tutto il sistema dell’offerta turistica locale, dagli hotel ai ristoranti, fino alle persone che lavorano a contatto con il pubblico e alle forze dell’ordine, con l’obiettivo di creare un ambiente aperto, inclusivo e sicuro. Puntiamo molto anche sugli stakeholders, dalle associazioni alla stampa di settore, che sono fondamentali per la promozione della destinazione e sono importantissimi anche per aiutarci a modulare l’offerta di eventi e di locali, tenendo in considerazione tutte le sfaccettature e la complessità intrinseca di questo segmento di mercato. Un segmento particolarmente resiliente, che è stato trainante per il leisure in più occasioni, compresa l’uscita dalla pandemia”.

I riflettori di Visit Brussels tornano ad accendersi sul MICE, con la presentazione della nuova edizione di “Let’s Meet in Brussels 2022”, manuale operativo di oltre 300 pagine rivolto ad agenzie, incentive house, aziende e operatori professionali che raccoglie tutte le indicazioni e i contatti utili per districarsi nell’enorme offerta di servizi della città. Un supporto completo ed esaustivo per organizzare al meglio l’evento a Bruxelles, sia esso un team building per una decina di persone o un congresso di richiamo internazionale aperto a migliaia di partecipanti.
La guida, accessibile anche online dalla Meetings Homepage del portale Visit Brussels, è caratterizzata da un doppio denominatore comune, orientato a sicurezza e sostenibilità. Nel corso del biennio pandemico, venues, strutture ricettive e servizi sono stati adeguati alle norme del protocollo Brussels Health Safety Label, che garantisce l’adozione dei più rigorosi standard di igiene, sicurezza e controllo, a tutela della salute di tutti i partecipanti agli eventi. Parallelamente, il Convention and Association Bureau supporta e incoraggia lo sviluppo di modelli operativi orientati alla sostenibilità, volti a minimizzare l’impatto ambientale degli eventi e a promuovere comportamenti più consapevoli da parte di organizzatori e partecipanti.

 Ursula Jone Gandini

“Con la pubblicazione di “Let’s Meet in Brussels 2022” – dichiara Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles – la nostra attività di promozione sul segmento MICE riparte di slancio. Per fronteggiare i profondi cambiamenti intervenuti in questi due anni e offrire soluzioni realmente allineate alle aspettative dei partner, abbiamo implementato all’interno del Convention and Association Bureau di Bruxelles un Client Advisory Board: questo ci ha permesso di rimodellare i servizi da un punto di vista “client centric”, integrando anche un sostegno per l’utilizzo di tecnologie ibride e un programma dedicato allo sviluppo sostenibile. Per promuovere la città, periodicamente lanceremo delle campagne di incentivazione con importanti vantaggi per gli event organisers, come l’offerta del servizio catering gratuito per 100 persone. Per tutta la prima metà del 2022, inoltre, abbiamo creato un fondo di garanzia per le organizzazioni con sede a Bruxelles che coprirà parte delle perdite finanziarie, in caso di misure sanitarie restrittive. L’insieme di queste azioni ci ha permesso di riconfermare importanti eventi internazionali, specialmente sul fronte delle associazioni, come il Brussels International Associations Forum, la UIA Associations Round Table 2022 e la nuova edizione di European Associations Forum. Adesso gli occhi sono puntati sul mercato italiano, certi di riportare Bruxelles tra le destinazioni di riferimento della meeting industry su scala globale”.

Visit Brussels, ente di promozione del turismo della Regione di Bruxelles Capitale, ha confermato un accordo biennale con l’agenzia di marketing e comunicazione m&cs per la gestione di tutte le attività di comunicazione, ufficio stampa e PR in Italia.

L’agenzia milanese, fondata più di 20 anni fa da Tiziana Pini e con una consolidata expertise nel travel, avrà il compito di focalizzare le attività di comunicazione su trade, turismo leisure e industria MICE e si occuperà dell’organizzazione di eventi e viaggi per la stampa: già per la metà di dicembre è previsto un importante appuntamento a Milano, i cui dettagli saranno resi noti a breve. La strategia prevede anche la costruzione di nuovi rapporti con Hub Brussels, ente istituzionale per il supporto alle imprese: questa collaborazione nasce con l’intento di incentivare l’apertura di attività distributive e commerciali nella Regione di Bruxelles Capitale.

“L’obiettivo di Visit Brussels – dichiara Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles – è di espandere e consolidare l’immagine della Capitale delle Capitali: dal 2017 abbiamo aperto una sede a Milano con lo scopo di sviluppare una strategia di promozione turistica dedicata al mercato italiano. La città è impegnata in prima linea nello sviluppo di un’offerta diversificata, che fa dell’esperienza il suo punto di forza: dopo due anni complessi per il mondo del turismo, Bruxelles è finalmente pronta ad accogliere i turisti con il suo spirito vivace e con tanti eventi speciali”.

m&cs collaborerà direttamente con la sede italiana e con i dipartimenti operativi di Visit Brussels: meetings & conventions, cultura e turismo, promozione vendite, comunicazione, grandi eventi e cinema.

“Siamo orgogliosi della riconferma di questo incarico e non vediamo l’ora di metterci all’opera”, dichiara Tiziana Pini, managing director m&cs. “La nostra strategia si baserà sulla capitalizzazione del lavoro svolto negli anni precedenti, che ci ha permesso di esaltare la versatilità della destinazione, attraverso una serie di verticalizzazioni sulle diverse anime della città: dall’arte alla cucina, passando per i fumetti, la cultura e la comunità LGBT. Bruxelles non è solo poliedrica ed eclettica, ma è anche una città ricca di tesori nascosti”.

Trade, MICE e una serie di azioni mirate sul consumer: sono queste le linee guida della strategia promozionale per i prossimi mesi di Visit Brussels, ente di promozione del turismo della Regione di Bruxelles Capitale.
Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles, dichiara: “Dopo mesi di webinar e di appuntamenti virtuali, siamo entusiasti di tornare ad incontrare dal vivo i nostri partner: Bruxelles è finalmente pronta ad accogliere i turisti con il suo spirito eclettico e con tanti eventi speciali che potranno aggiungere un tocco di originalità alle proposte di tour operator e agenti di viaggio. Dal 28 ottobre al 6 novembre, ad esempio, ci sarà la quinta edizione di Bright Brussels, festival delle luci a base di istallazioni artistiche luminose disseminate per la città. Nel mese di novembre sarà la volta di Bruxelles sur Scènes, festival culturale con un ricco programma di musica dal vivo e cabaret nei caffè e nei teatri della città, perfetto per vivere da protagonisti l’anima artistica e anche un po’ goliardica della città! E poi a dicembre abbiamo confermato la rassegna Plaisirs d’Hiver, con mercatini di Natale, addobbi speciali e tante sorprese che renderanno magica la città”.

Numerose le proposte per vivere Bruxelles all’aria aperta, come i circuiti a piedi o in bicicletta dedicati alla visita dei 4 patrimoni Unesco: la meravigliosa Grand Place, il Palais Stoclet, capolavoro di Joseph Hoffmann interamente rivestito in marmo bianco, le 4 ville art nouveau di Victor Horta e la Foresta di Soignes, oasi verde ricca di biodiversità. Agli appassionati di cicloturismo Visit Brussels dedica due bike hub dove gli escursionisti possono trovare facilities per il noleggio e la riparazione dei mezzi, prenotare tour guidati, informarsi sui percorsi, gli alloggi e gli altri servizi disponibili. Il primo si trova in pieno centro, presso il Grand Hospice, il secondo nella zona di Ixelles, ai margini della Foresta di Soignes.

“I servizi turistici sono tutti perfettamente funzionanti – prosegue Gandini – abbiamo creato anche il marchio Brussels Health & Safety Label che identifica attrazioni, musei, hotel, alloggi, ristoranti, bar, location, strutture e fornitori che garantiscono il rispetto dei più rigorosi standard di igiene, sicurezza e controllo. Al momento per entrare nella Regione di Bruxelles Capitale ai cittadini italiani è richiesta la compilazione anticipata di un modulo di localizzazione analogo a quello nostrano e il possesso degli stessi requisiti necessari per ottenere il Green Pass”.

Tra i prossimi appuntamenti già confermati: il TripelBFest2021, festival della birra belga che si terrà ai Docks Dora di Torino dal 7 al 10 ottobre, aperto a tutti gli appassionati che desiderano scoprire la storia e i segreti di una delle più longeve tradizioni del Belgio, TTG Travel Experience in collaborazione con KKM Group, per la presentazione dei nuovi pacchetti esperienziali realizzati con Enjoy Destinations, e il workshop MICE Ediman Full Contact dal 4 al 6 novembre a Como.

In concomitanza con la ripresa delle attività istituzionali al Quartiere Europeo, Visit Brussels annuncia un graduale ritorno alla normalità anche sul fronte dell’accoglienza turistica, con il ripristino di buona parte dei collegamenti aerei dall’Italia e il rientro alla piena operatività di molte strutture ricettive.

“In questo momento, a tutti i viaggiatori in entrata in Belgio per turismo – spiega Ursula Jone Gandini, Responsabile Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles – è richiesta la compilazione di un modulo online, almeno 48h prima dell’ingresso. Il Governo, inoltre, ha predisposto un sistema in costante aggiornamento che permette di identificare velocemente eventuali altre misure richieste ai viaggiatori, in funzione del loro territorio di provenienza. Quanto al rientro in Italia dal Belgio, non sono attualmente previste restrizioni. Anche se i flussi sono legati principalmente alle attività istituzionali, ci aspettiamo una graduale ripresa dei viaggi leisure, anche in relazione alla conferma di alcuni eventi di grande richiamo. Dall’11 al 20 settembre, ad esempio, ospiteremo il Festival del Fumetto, che si svolgerà con una formula completamente riadattata per garantire il rispetto delle norme anti-Covid ed evitare ogni tipo di assembramento, senza rinunciare alla tradizionale magia dell’appuntamento”.

Per garantire ampi spazi e il distanziamento necessario, l’evento, vero e proprio must per gli appassionati del genere, è stato trasferito alla Gare Maritime presso Tour&Taxis, dove verrà realizzato un percorso immersivo di oltre 3.400 metri quadrati nel quale saranno ricreate le atmosfere dei fumetti che hanno fatto la storia della nona arte. Chi non ha mai sognato, ad esempio, di diventare protagonista in prima persona del mondo di Star Wars? Non solo: si potrà esplorare il villaggio incantato di Yakari, il piccolo indiano che parla con gli animali, entrare nella scuola di Ducoboo, sempre alle prese con nuovi modi per copiare dal suo vicino di banco, e scoprire l’universo dei cartoni animati coreani. E non è finita: nella migliore delle tradizioni, non mancheranno gli iconici palloni gonfiabili giganti dedicati ai Puffi, Tintin, Lucky Luke e alle altre star dei fumetti. Per questioni di sicurezza, non sfileranno come di consueto per le strade di Bruxelles, ma saranno esposti lungo il percorso allestito alla Gare Maritime e “accompagneranno” i visitatori nel corso di quella che si preannuncia essere un’esperienza unica ed imperdibile.

Il palinsesto degli eventi di Visit Brussels prosegue per tutto settembre con un ampio focus dedicato all’arte moderna, con una serie di appuntamenti in alcuni luoghi simbolo della città, a cominciare dal KANAL – Centre Pompidou: a partire dal 24 settembre, l’ex garage Citroën ospiterà “It Never Ends”, mostra evento dedicata al genio di John M. Armleder, una delle figure più importanti del mondo dell’arte degli ultimi cinquant’anni, chiamato a riempire per 7 mesi gli spazi dello showroom con i suoi capolavori iconici e nuove installazioni monumentali progettate per l’occasione.

A ottobre, spazio all’architettura: si parte con l’atteso ritorno del Festival BANAD, slittato dalle date originarie di marzo alla nuova collocazione dal 26 settembre al 4 ottobre. Tra visite guidate, mostre e aperture straordinarie di monumenti, ville e residenze normalmente chiuse al pubblico, il programma promette un viaggio approfondito nel mondo dell’Art Nouveau e dell’Art Deco, da sempre punti di riferimento del patrimonio architettonico locale. E sempre a proposito di Art Nouveau, l’Artonov Festival, (dal 4 all’11 ottobre) punterà i riflettori sulle diverse declinazioni che questo movimento ha avuto in numerose discipline: non solo architettura, ma anche musica e danza, passando per il teatro e la pittura. Infine, tra collezioni temporanee, visite guidate e proiezioni di film, la Biennale di Architettura Moderna (dal 13 al 31 ottobre) aprirà una finestra sul patrimonio lasciato in eredità dal modernismo.

Un fondo di 2 milioni di euro per rilanciare il segmento MICE, incentivando gli operatori ad organizzare i propri eventi a Bruxelles: è questa la risposta di Visit Brussels alla crisi che ha comportato, da marzo a oggi, la cancellazione o, nella migliore delle ipotesi, il rinvio di migliaia di eventi.

L’iniziativa è rivolta ad associazioni e federazioni nazionali e internazionali, ONG, fondazioni di interesse pubblico, agenzie di eventi e società private, che hanno tempo fino a settembre 2020 per presentare il proprio progetto, indipendentemente dalla data di svolgimento dell’evento. Il contributo massimo previsto per ogni iniziativa presentata è di 50.000 euro, purché coinvolga almeno 200 partecipanti e preveda almeno un pernottamento a Bruxelles.

Il fondo si accompagna ad una serie di investimenti finalizzati a ristrutturare alcune storiche location della città, dotandole delle migliori infrastrutture tecnologiche e di tutti gli accorgimenti necessari per renderle in linea con i protocolli anti covid-19 pubblicati nel corso delle ultime settimane.

Tra congressi, fiere e convention, non è un mistero che Bruxelles sia la città per eccellenza per quanto riguarda l’organizzazione di eventi, con più 350 location in grado di ospitare ogni tipo di meeting, da 10 a 10.000 persone, supportate da oltre 20.000 camere suddivise in più di 200 hotel. A questo si aggiungono numerosi punti di forza, che ne fanno la destinazione leader in Europa in questo campo: la posizione strategica, il multilinguismo e, soprattutto, la presenza delle istituzioni dell’Unione Europea e della Nato, a cui si accompagnano almeno 2.000 associazioni internazionali, 15.000 lobbisti e 1.000 corrispondenti di testate giornalistiche internazionali.

Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles, ha dichiarato: “Per il settimo anno consecutivo, Bruxelles ha raggiunto il primo posto in Europa e il secondo al mondo per quanto riguarda l’organizzazione di congressi ed eventi internazionali, sulla base del rapporto annuale pubblicato dall’Union of International Association (UIA), con un aumento nel 2019 del 30% rispetto all’anno precedente. Il turismo d’affari rappresenta il 52% dei soggiorni a Bruxelles: è chiaro dunque come l’industria MICE sia cruciale per l’economia della Capitale delle Capitali. Con il piano di rilancio realizzato da Visit Brussels e la creazione di questo fondo di sostegno, stiamo facendo tutto il possibile per potenziare il mondo MICE e sostenere i suoi attori”.

Parte dal trade la strategia sviluppata da Visit Brussels per riportare la Capitale delle Capitali al centro dei flussi turistici internazionali, riprendendo il lavoro volto, da un lato, alla promozione della destinazione in chiave leisure, dall’altro al rafforzamento sul fronte MICE.

Si comincia dal progetto “Visio Escape”, un format innovativo di educational rivolto ad agenti di viaggio, giornalisti, aziende e incentive house: attraverso la realtà virtuale e un sistema evoluto di animazioni multimediali, si potrà compiere un viaggio interattivo in città muovendosi liberamente, oppure seguendo percorsi tematici. La tecnologia sviluppata in esclusiva per Visit Brussels consentirà anche di organizzare giochi di ruolo, performance e missioni speciali, nelle quali i professionisti del turismo potranno sfidarsi, in squadre o da soli, mettendo alla prova la propria conoscenza della città. Il progetto vedrà la luce nei prossimi mesi e si affiancherà ai tradizionali fam-trip “live”: sono previsti programmi “basic”, propedeutici alla visita sul campo, ed esperienze “advanced” per i professionisti che sono già stati in città e desiderano approfondire la conoscenza di alcuni luoghi.

“Il settore del turismo, unito a quello della cultura e degli eventi – dichiara Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles – è diventato sempre più importante per Bruxelles. Negli ultimi 10 anni, il numero di pernottamenti è aumentato in media del 5,88% all’anno e, nel solo 2019, i nostri musei hanno accolto più di 5 milioni di visitatori. Questi numeri dimostrano un fortissimo potenziale, ecco perché è importante che tutti i professionisti del turismo, leisure e mice, abbiano la possibilità di entrare in contatto con la città, respirarne quanto più possibile la sua atmosfera e scoprire la sua anima poliedrica”.

Non solo formazione: dopo il ritorno all’operatività dei musei lo scorso 18 maggio e il mega concerto “Milo Savic & Friends”, trasmesso in streaming in occasione della riapertura delle frontiere, Visit Brussels punta anche sulla comunicazione, con la campagna “No Br_ _sels without US” che partirà dal Belgio per raggiungere poi gli altri mercati europei. Semplice ed immediata, punta a spiegare l’anima e la ricchezza culturale della Capitale, avvalendosi dei suoi cittadini. Bruxelles è la città più cosmopolita d’Europa, seconda al mondo, considerato che ospita 183 nazionalità diverse e ciò che la rende così speciale sono proprio le persone che la abitano con il loro senso dell’umorismo, il carattere ospitale e la loro apertura mentale: senza di loro non esisterebbe Bruxelles.

Eventi, comunicazione e formazione: Visit Brussels, l’Ufficio del Turismo di Bruxelles, svela la strategia che orienterà le azioni sul trade nel 2020, annunciando un programma ricco di appuntamenti speciali che coinvolgeranno la filiera del turismo organizzato.

Ursula Jone Gandini, Direttore Italia dell’Ufficio del Turismo di Bruxelles, dichiara: “Quest’anno moltiplicheremo le occasioni di incontro con le agenzie di viaggi. Cominciamo a marzo con un importante momento istituzionale in collaborazione con l’Ufficio Belga per il Turismo Vallonia, durante il quale gli agenti di viaggio avranno la possibilità di incontrare personalmente diversi partner provenienti dal Belgio. Parallelamente, stiamo collaborando con un noto tour operator per organizzare un roadshow in tutta Italia. Parteciperemo a diversi appuntamenti trade, come BTM Sicilia e TTG Travel Experience, e non mancheranno i nostri eventi Visit Brussels all’insegna di divertimento, formazione, buon cibo e … sorprese imprevedibili! Proprio a questo proposito, anticipo che a settembre organizzeremo una straordinaria “Secret Dinner” sulla quale ovviamente non posso rivelare nulla”

Sulla base dei dati ufficiali di Visit Brussels, aggiornati al periodo gennaio/settembre 2019, l’Italia cresce a doppia cifra sia nel numero di arrivi che di pernottamenti. “Considerando il leisure – prosegue Gandini – siamo il terzo mercato al mondo per tassi di incremento, con una media del 16%, e questo dipende anche dal supporto del trade. Il dato più interessante è la crescita dei pernottamenti, segno che non solo sempre più italiani scelgono Bruxelles, ma che decidono di fermarsi in città più a lungo, per approfittare quanto più possibile della sua eclettica offerta”.

Grande soddisfazione per Visit Brussels, l’Ufficio del Turismo di Bruxelles che, a soli due anni dall’apertura della sede di Milano, registra tassi di crescita a doppia cifra. Continua infatti ad aumentare il numero di turisti italiani che scelgono di visitare la Capitale delle Capitali, scoprendo una città tra le più poliedriche e divertenti del Vecchio Continente, nella quale tornare anche più volte.

Nello specifico, i dati relativi al segmento leisure nei primi 5 mesi del 2019 (gennaio/maggio) segnano un incremento del 14% negli arrivi, abbinato ad un +16% di pernottamenti: dati lusinghieri, che collocano l’Italia al quarto posto nel mondo per tasso di crescita, preceduta da Giappone, Stati Uniti e Russia. Considerando tutti i flussi incoming, quindi anche il tusimo congressuale, il mercato italiano scala ulteriormente la classifica, collocandosi al terzo posto per tasso di crescita sia nel numero di arrivi che di pernottamenti, preceduto solo da Giappone e Russia.

“Siamo molto soddisfatti delle performance del mercato italiano – dichiara Ursula Jone Gandini, Responsabile Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles – anche in considerazione del fatto che non tengono ancora conto dei mesi estivi, cruciali per il leisure, nei quali abbiamo registrato un’ulteriore impennata di arrivi. La strategia adottata si è rivelata vincente: da un lato, abbiamo lavorato sulla comunicazione, puntando sulla versatilità della città che si rivolge ad un pubblico eterogeneo e offre stimoli sempre nuovi, dall’altro sulla formazione del trade, che ci ha dato un contributo fondamentale nel raggiungimento di questi risultati, sia in termini di viaggi individuali che di gruppo, promuovendo la città come destinazione ideale per weekend e city-break in tutti i periodi dell’anno”.

I dati sono stati resi noti nel corso di “Unconventional Brussels” serata evento all’insegna di musica, specialità italo/belghe e ricercate birre artigianali prodotte a Bruxelles che ha chiamato a raccolta giornalisti, agenti di viaggi, tour operator e altri partner della filiera per una dimostrazione concreta dello spirito anticonvenzionale, rilassato e gaudente che caratterizza la vera anima della città.

Nei prossimi mesi, l’impegno dell’ente si concentrerà su trade e MICE, con una serie di iniziative mirate a promuovere ulteriormente la conoscenza della città presso gli addetti ai lavori: “Credo molto nella formazione sul campo – prosegue Gandini – perchè solo vivendo in prima persona lo spirito della città ci si può rendere conto di quante opportunità è in grado di offrire. Organizzeremo fam-trip per gruppo di piccole dimensioni, 5 o 6 persone al massimo, in modo da avere la flessibilità necessaria per permettere ad ogni partecipante di assecondare i suoi gusti e i suoi interessi. Riconfermeremo la nostra presenza ai più importanti workshop del settore e stiamo valutando la partecipazione ad alcuni appuntamenti fieristici”.