Yoshiyuki Mizuuchi

Si basa su un target giovane, sui luoghi fuori dai sentieri battuti e sul turismo d’avventura la strategia dell’Ente Nazionale del Turismo giapponese, JNTO.
Insediatosi in ottobre 2022, Yoshiyuki Mizuuchi, Direttore Esecutivo in Italia di JNTO, ci ha dichiarato al TTG: «L’anno scorso la nostra partecipazione a TTG Travel Experience è stata accompagnata dalla notizia della riapertura del Giappone al turismo internazionale; quest’anno, invece, torniamo a Rimini forti della conferma che, nonostante il lungo stop, il nostro Paese non ha mai lasciato la bucket list dei viaggiatori italiani.
Sulla scia dell’Adventure Travel World Summit da poco conclusosi proprio in Hokkaido, vogliamo portare a Rimini l’offerta outdoor e del turismo d’avventura nipponica, ancora poco conosciuta. Saremo inoltre presenti, assieme ai nostri partner …. per portare sempre più turisti fuori dagli itinerari più classici, promuovendo prospettive nuove che permettano di esplorare il territorio in modo più autentico e sostenibile».
Mizuuchi sottolinea come il 40,3% dei turisti abbia dai 20 ai 29 anni, e il 31,8% dai 30 ai 39. Più del 70% dei visitatori, dunque, è giovane e si rivolge a strumenti digitali per pianificare il viaggio, ed è questo il settore su cui punta maggiormente l’Ente del Turismo per promuovere la destinazione.

La strategia di JNTO
«Non c’è una nicchia di riferimento specifica su cui puntiamo – aggiunge il direttore, – ma piuttosto vogliamo promuovere zone meno conosciute del Paese, come la regione di Hokuriku e la città di Kanazawa, detta la piccola Kyoto, che comincia ad essere apprezzata anche dai nostri connazionali per i suoi quartieri di architettura tradizionale dell’epoca Edo, il fiorente artigianato, il giardino Kenrokuen e l’adiacente castello. Il nostro sforzo promozionale non si concentra su una nicchia di mercato ma sulla diversificazione, trascendendo dai percorsi più battuti, puntando sul turismo locale e sulla sostenibilità. Tra i nostri compiti anche quello di far sapere agli italiani che Osaka, nel 2025 accoglierà l’EXPO, grande occasione per visitare il nostro Paese». Per il target più giovane, si punta sul turismo d’avventura, sulle esperienze autentiche e sulle località sportive, come ad esempio Hokkaido che attrae appassionati di sci in neve fresca da tutto il mondo. Grande appeal, su tutti i target di età, lo esercita la gastronomia, e naturalmente la tradizione, la cultura, i templi e i giardini.
«Sappiamo che la destinazione è percepita come cara – continua Mizuuchi – ma in realtà in questo momento lo Yen è piuttosto debole, per cui anche città come Tokyo sono più convenienti di metropoli come, ad esempio, NYC che paga la forza del dollaro sull’euro. Sappiamo anche che il mercato italiano ha dimostrato una grande dinamicità, e noi stiamo studiando la strategia migliore per intercettare il desiderio di viaggiare degli italiani».

I dati del turismo e i collegamenti aerei
Nei primi nove mesi del 2023 sono arrivati 17.374.000 turisti stranieri, e mese dopo mese il gap con i numeri degli arrivi del 2019 si sta riducendo; in agosto è stato solo del -3,9%. In totale, nei primi 8 mesi dell’anno ci si è attestati intorno all’80-85% rispetto a prima della pandemia, ma bisogna considerare che i confini sono stati totalmente riaperti da solo un anno.
Per quello che riguarda il mercato italiano, i primi otto mesi del 2023 hanno segnato un -12,3% rispetto al 2019, ma bisogna considerare che sono diminuiti i collegamenti aerei. Nel solo mese di agosto gli Italiani sono stati circa 24.000 su un totale di 2.156.000 visitatori internazionali, al 4° posto tra le nazioni europee dopo UK, Francia e Germania.
Quanto ai collegamenti, ITA Airways dall’anno scorso vola da Roma 5 volte a settimana su Haneda, che è diventato l’aeroporto più importante per Tokyo. Dalla primavera il volo da Roma sarà giornaliero. Per chi parte dalle altre città ci sono diverse opzioni: volare con Lufthansa via Francoforte (opzione scelta dal 25-30% degli Italiani) o con Emirates e le altre linee aeree medio orientali.

Yoshiyuki Mizuuchi, Direttore Esecutivo in Italia di JNTO

Prima uscita ufficiale per il nuovo Direttore dell’Ente nazionale del Turismo giapponese in Italia,Yoshiyuki Mizuuchi, presente dopo soli due giorni dal suo insediamento al TTG, partecipazione che è un segnale importante di ripartenza e di interesse verso il mercato italiano.
Il nuovo direttore si è insediato alla vigilia di una data, quella dell’11 ottobre, che segna il ritorno alla normalità per quello che riguarda il turismo internazionale. Se infatti le frontiere sono state aperte già a giugno ai gruppi organizzati, con itinerari fissi accompagnati da una guida, solo dall’11 ottobre anche i turisti individuali potranno ritornare nel Paese del Sol Levante senza restrizioni. Rimangono i normali requisiti obbligatori: il certificato vaccinale con indicazione delle tre dosi effettuate o, in alternativa, un tampone antigenico negativo ad almeno 72 ore dall’ingresso nel Paese.
JNTO ha partecipato alle edizioni 2020 e 2021 di TTG, svoltesi nel corso della pandemia, per continuare a informare sulla destinazione e dare un segnale di vicinanza ai partner e agli operatori del settore. Quest’anno, iniziato nel segno di una graduale riapertura ai flussi turistici in Giappone, torna a Rimini nuovamente affiancato da numerosi co-espositori.

Culture © Roberta Nicosia

Il direttore Mizuuchi si dice fiducioso della ripresa del mercato italiano, anche grazie al volo da Roma FCO a Tokyo Haneda di ITA Airways che, dopo vari posticipi, sembra sia confermato per il 5 di novembre. (Il nuovo volo avrà tre frequenze settimanali: con partenza alle 15:40 ogni martedì, giovedì e sabato verso l’aeroporto di Tokyo Haneda, e arrivo il giorno dopo alle 11:35. Il volo di ritorno (il primo sarà il 6/11) è previsto da Haneda ogni mercoledì, venerdì e domenica alle 13:35 con arrivo a Roma FCO alle 20:30 e sarà operato con l’ammiraglia della Compagnia, l’Airbus A350, n.d.r).

Temple © Roberta Nicosia


La strategia per tornare ai numeri prima della pandemia (32 milioni di passeggeri nel 2019, di cui 163mila italiani) si basa su tre direttive principali:
– Raggiungere una clientela più giovane attraverso i social media
– Fare azioni di informazione presso le agenzie di viaggio, con roadshow, fam trip e workshop, per presentare tutte le novità e lavorare a stretto contatto con gli operatori del settore
– Puntare sulla clientela con grande potere d’acquisto, che sa apprezzare la cultura del Giappone, con focus sul turismo di lusso, sulla sostenibilità, sulla cultura locale e sul turismo outdoor.

Food © Roberta Nicosia

«Quando parlo di cultura, non mi riferisco solo ai templi e ai monumenti da visitare, – sottolinea Yoshiyuki Mizuuchi. – ma alla cultura intesa nel senso più ampio del termine, che si declina negli usi e costumi delle varie popolazioni e sulla gastronomia, così varia da regione a regione e così più complessa di quella che siamo abituati a gustare in occidente. A chi desideri viaggiare in Giappone vorrei dire che esiste un’immensa diversità oltre le grandi città, fatta di località rurali, di stili di vita, di cultura gastronomica, tutta da scoprire».