50 world best restaurant

La nuova classifica dei The World’s 50 Best Restaurants 2025 è stata svelata il 19 giugno scorso a Torino, confermando il ruolo centrale dell’Italia nell’alta cucina internazionale, anche se non nelle primissime posizioni. Durante la serata presso l’Auditorium Giovanni Agnelli, è stato premiato il ristorante Maido di Lima, in Perù, come miglior ristorante del mondo 2025, segnando un ritorno in vetta per la cucina Nikkei, dopo che lo scorso anno a dominare era stato il catalano Disfrutar, ora entrato nella Hall of Fame “Best of the Best”.

Chi è lo chef che ha vinto The World’s 50 Best Restaurants 2025?

A conquistare il titolo di numero uno al mondo nel 2025 è stato quindi Maido di Lima, guidato dallo chef Mitsuharu Tsumura, che coniuga tecnica giapponese e ingredienti peruviani in una delle esperienze gastronomiche più raffinate al mondo. Maido era già nella top 10 da diversi anni e nel 2025 ha scalato la classifica fino alla vetta, diventando simbolo della contaminazione culturale in cucina.

Com’è cambiata la classifica rispetto al 2024?

  • Il primo classificato del 2024, Disfrutar (Barcellona), è entrato tra i “Best of the Best” e non è più eleggibile.
  • Entrano in classifica nuove realtà come Potong (Bangkok, 13°), vincitore del premio “Highest New Entry”.
  • Atomix (New York) scende dal 6° al 12° posto.
  • Si rafforza la presenza dell’Asia, in particolare della Thailandia, con 6 ristoranti a Bangkok.

I paesi più rappresentati nella classifica 2025

La lista 2025 include ristoranti di 22 Paesi e 32 città. Ecco le nazioni con più ristoranti presenti:

  • Thailandia: 6 ristoranti (Bangkok domina con Gaggan, Sorn, Potong, Le Du, Nusara, Sühring)
  • Italia: 6 ristoranti (Lido 84, Reale, Atelier Moessmer, Le Calandre, Piazza Duomo, Uliassi)
  • Spagna: 4 ristoranti (Asador Etxebarri, DiverXO, Elkano, Enigma)
  • Perù: 4 ristoranti (Maido, Kjolle, Mérito, Mayta)

I ristoranti italiani nella top 50 del 2025

L’Italia si conferma una potenza gastronomica mondiale, con ben sei ristoranti nella classifica 2025:

  • Lido 84 – Gardone Riviera (16°): cucina moderna sulle rive del Lago di Garda.
  • Reale – Castel di Sangro (18°): la visione gastronomica dello chef Niko Romito.
  • Atelier Moessmer – Brunico (20°): eleganza e tecniche alpine con Norbert Niederkofler.
  • Le Calandre – Rubano (31°): alta cucina italiana dalla famiglia Alajmo.
  • Piazza Duomo – Alba (32°): eccellenza piemontese con Enrico Crippa.
  • Uliassi – Senigallia (43°): pesce e territorio nella visione di Mauro Uliassi.

Elenco dei 50 migliori ristoranti del mondo 2025 (con descrizione e città)

PosizioneRistoranteCittàDescrizione breve
1MaidoLima, PerùCucina Nikkei di altissimo livello.
2Asador EtxebarriAtxondo, SpagnaRegno della griglia gourmet.
3QuintonilCittà del MessicoAlta cucina messicana contemporanea.
4DiverXOMadrid, SpagnaEsperienza teatrale firmata Dabiz Muñoz.
5AlchemistCopenaghen, DanimarcaCucina immersiva e avanguardistica.
6GagganBangkok, ThailandiaCucina vegetariana futurista.
7SézanneTokyo, GiapponeEleganza francese in Giappone.
8Table by Bruno VerjusParigi, FranciaGastronomia d’autore.
9KjolleLima, PerùNatura peruviana in piatto.
10Don JulioBuenos Aires, ArgentinaLa carne argentina all’apice.
11WingHong KongOspitalità asiatica premiata.
12AtomixNew York, USAInnovazione coreana a Manhattan.
13PotongBangkok, ThailandiaRivelazione 2025.
14PlénitudeParigi, FranciaRaffinatezza e creatività.
15IkoyiLondra, UKAlta cucina ispirata all’Africa.
16Lido 84Gardone Riviera, ItaliaTradizione e ricerca sul Garda.
17SornBangkok, ThailandiaTradizione del sud Thailandia.
18RealeCastel di Sangro, ItaliaEssenzialità e materia.
19The ChairmanHong KongTradizione cantonese rivisitata.
20Atelier MoessmerBrunico, ItaliaCultura alpina gourmet.
21NarisawaTokyo, GiapponeEco-gastronomia giapponese.
22SühringBangkok, ThailandiaCucina tedesca contemporanea.
23BoragóSantiago, CileProdotti cileni in chiave moderna.
24ElkanoGetaria, SpagnaSpecialità di pesce.
25OdetteSingaporeFusion franco-asiatica elegante.
26MéritoLima, PerùCreatività latinoamericana.
27Trèsind StudioDubai, EAURistorante indiano innovativo.
28LasaiRio de Janeiro, BrasileEsplorazione dell’Amazzonia.
29MinglesSeoul, Corea del SudTradizione e sperimentazione coreana.
30Le DuBangkok, ThailandiaThai contemporaneo.
31Le CalandreRubano, ItaliaClassico dell’alta cucina italiana.
32Piazza DuomoAlba, ItaliaAlta cucina e territorio.
33SteirereckVienna, AustriaIngredienti a km zero rivisitati.
34EnigmaBarcellona, SpagnaProgetto gastronomico di Albert Adrià.
35NusaraBangkok, ThailandiaCucina Thai raffinata.
36FlorilègeTokyo, GiapponeCucina francese innovativa.
37Orfali Bros BistroDubai, EAUFusion creativa mediorientale.
38FrantzénStoccolma, SveziaCucina nordica d’autore.
39MaytaLima, PerùFusion peruviana accessibile.
40SeptimeParigi, FranciaBistrot moderno e sostenibile.
41KadeauCopenaghen, DanimarcaTradizione delle isole danesi.
42BelcantoLisbona, PortogalloCucina portoghese moderna.
43UliassiSenigallia, ItaliaPesce e creatività.
44La CimeOsaka, GiapponeEstetica giapponese e tecnica francese.
45ArpègeParigi, FranciaVerdure stellate da Alain Passard.
46RosettaCittà del MessicoItalianità con spirito messicano.
47VynSkillinge, SveziaNuova cucina nordica.
48CeleleCartagena, ColombiaIngredienti locali e creatività.
49KolLondra, UKCucina messicana reinterpretata.
50Restaurant JanMonaco di Baviera, GermaniaEleganza mitteleuropea moderna.

I ristoranti dal 51° al 100° posto

Premi speciali 2025

Accanto alla classifica ufficiale dei The World’s 50 Best Restaurants 2025, sono stati inoltre assegnati i seguenti premi speciali:

  • World’s Best Pastry Chef: Maxime Frédéric (Cheval Blanc Paris)
  • World’s Best Sommelier: Mohamed Benabdallah (Asador Etxebarri, Spagna)
  • Chefs’ Choice Award: Albert Adrià (Enigma, Barcellona)
  • Sustainable Restaurant Award: Celele (Cartagena, Colombia)
  • One to Watch Award: Khufu’s (Il Cairo, Egitto)
  • Art of Hospitality Award: Wing (Hong Kong)
  • Highest New Entry: Potong (Bangkok)
  • Highest Climber Award: Ikoyi (Londra)
  • Champions of Change Award: Mindy Woods
  • World’s Best Female Chef: Pichaya ‘Pam’ Soontornyanakij (Potong, Bangkok)

Questi riconoscimenti valorizzano figure e progetti che si sono distinti per innovazione, impatto sociale, talento e qualità del servizio all’interno della scena gastronomica mondiale.

Cos’è la Hall of Fame

La “Hall of Fame” dei The World’s 50 Best Restaurants è ufficialmente denominata “Best of the Best” ed è un club esclusivo che raccoglie tutti i ristoranti che hanno raggiunto la prima posizione nella classifica nel corso degli anni. Una volta che un ristorante entra in questa élite, non può più essere rieletto o partecipare alle edizioni successive della classifica, anche se può continuare a ricevere altri riconoscimenti speciali (come premi alla carriera o per la sostenibilità).

Chi fa parte della “Best of the Best” nel 2025

Ecco la lista aggiornata dei ristoranti nella Hall of Fame al 2025:

AnnoRistoranteCittàChef
2024DisfrutarBarcellona, SpagnaOriol Castro, Eduard Xatruch, Mateu Casañas
2022-2023CentralLima, PerùVirgilio Martínez
2021Noma (versione 3.0)Copenaghen, DanimarcaRené Redzepi
2019MirazurMentone, FranciaMauro Colagreco
2018Osteria Francescana (seconda volta)Modena, ItaliaMassimo Bottura
2017Eleven Madison ParkNew York, USADaniel Humm
2016Osteria Francescana (prima volta)Modena, ItaliaMassimo Bottura
2015El Celler de Can Roca (seconda volta)Girona, SpagnaRoca Brothers
2014Noma (terza volta)Copenaghen, DanimarcaRené Redzepi
2013El Celler de Can Roca (prima volta)Girona, SpagnaRoca Brothers
2010–2012Noma (prime due edizioni)Copenaghen, DanimarcaRené Redzepi
2009El BulliRoses, SpagnaFerran Adrià
2005–2008El BulliRoses, SpagnaFerran Adrià
2004The French Laundry (seconda volta)Yountville, USAThomas Keller
2003The French Laundry (prima volta)Yountville, USAThomas Keller
  • Disfrutar è l’ultimo ad essere entrato nel club nel 2024, lasciando quindi il posto per una nuova leadership nel 2025, conquistata da Maido.
  • Alcuni ristoranti, come Noma, El Bulli e Osteria Francescana, sono stati premiati più volte negli anni.
  • Alcuni locali nella Hall of Fame hanno cambiato forma o chiuso: è il caso di El Bulli (ora museo/fondazione) e del Noma, che ha annunciato la chiusura come ristorante a tempo pieno per trasformarsi in laboratorio gastronomico entro il 2025.

La creazione di questa Hall of Fame è stata annunciata ufficialmente nel 2019, per valorizzare l’eccellenza duratura e permettere alla classifica di rinnovarsi ogni anno. In pratica:

  • Chi entra tra i “Best of the Best” non partecipa più alla competizione principale.
  • Viene riconosciuto come punto di riferimento assoluto per l’intera industria.

È una scelta pensata per dare spazio a nuovi talenti, pur celebrando la storia dell’alta cucina contemporanea.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del turismo e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine b2b sulla travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi, storytravel.org, sul turismo cinematografico, e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Laureato in economia aziendale in Bocconi, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager dei magazine TTG Italia ed Event Report e delle fiere del gruppo TTG e BTC. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media su turismo e tecnologia. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero" (2019).

    Visualizza tutti gli articoli Direttore Editoriale