Wizz air festeggia quest’anno il suo 20º anniversario. Dal suo volo inaugurale da Katowice a Londra Luton del 19 maggio 2004, la compagnia ungherese si è notevolmente espansa: partendo con una sola base in Polonia, ora vanta una rete in crescita di circa 200 aeroporti e altrettanti aeromobili. Oggi la compagnia aerea serve 63 milioni di passeggeri, con piani per raddoppiare questo numero nei prossimi cinque anni. “Continuiamo a comportarci come un outsider,” ha dichiarato il ceo József Váradi, in visita a Milano dove si è fermato a parlare con la stampa, partendo dal caso della settimana: l’acquisizione di ITA da parte di Lufthansa.

Váradi rimane infatti scettico riguardo al coinvolgimento di Wizz air negli slot che verranno lasciati vacanti a Milano Linate da Ita e Lufthansa, data la loro attuale posizione di monopolio. “Se l’accordo va a buon fine, Ita e Lufthansa manterrebbero un monopolio a Linate con il 64% degli slot. La Commissione Europea dovrebbe garantire una concorrenza leale riducendo la loro presenza combinata al di sotto del 40%, in quel caso potremmo essere interessati. Attualmente gli 11 slot che stanno rendendo disponibili non rappresentano nulla”.

La Commissione Europea potrebbe invece coinvolgere Wizz Air sotto un altro aspetto: è notizia dei giorni scorsi l’avvio dell’indagine vnei confronti di 20 compagnie aeree europee per false comunicazioni sulla sostenibilità e c’è la possibilità che Wizzair sia tra queste. Váradi è però sembrato molto tranquillo, asserendo che hanno dalla loro parte i numeri e che sono pronti a dimostrare la trasparenza e l’efficacia delle loro pratiche, qualora venissero contestate.

Crescita della flotta e delle operazioni

La flotta di Wizz air è cresciuta fino a comprendere gi attuali 207 aeromobili, mentre la forza lavoro conta più di 9.000 dipendenti. La compagnia ha trasportato in 20 anni oltre 400 milioni di passeggeri, contribuendo allo sviluppo economico e alla connettività delle regioni servite. L’Italia occupa un posto speciale nella strategia di espansione di Wizz air: la compagnia ha recentemente investito in un nuovo centro di formazione a Fiumicino e ha piani ambiziosi per espandere la propria flotta a 50 aeromobili in Italia entro cinque anni. “Prendiamo molto sul serio l’Italia e ne siamo una componente integrante” ha detto orgogliosamente Váradi. “Wizz air investe dove guadagna, e l’Italia ha dimostrato di essere un mercato sostenibile e redditizio.” Con investimenti stimati fino a 5 miliardi di euro nei prossimi anni, Wizz air intende raddoppiare il personale in Italia, portandolo a 2.000-2.500 unità nei prossimi 5-6 anni. Non solo leisure ma anche business travel: “Le nostre tariffe multipass sono molto convenienti e sicuramente possono avvantaggiare il viaggiatore corporate”.

L’era delle low cost non è conclusa

Nonostante l’inflazione e gli aumenti del carburante, Váradi è fiducioso che l’era delle compagnie aeree low-cost sia tutt’altro che finita. Wizz air mira a crescere del 15-20% all’anno nei prossimi sei o sette anni, superando la prevista crescita del 5% di Ryanair, che è considerato il principale competitor. Váradi ha anche sottolineato l’importanza di mantenere una flotta giovane e dare priorità all’efficienza dei costi.

Guardando avanti: nuovi mercati e aeromobili

Wizz air sta anche cercando nuovi mercati e rotte, ma per ora il piano è consolidare quello che si ha, a partire dalle rotte nel Golfo. L’arrivo degli aeromobili Airbus xlr, a partire dal 2025, estenderà però significativamente il raggio d’azione della compagnia, aprendo opportunità per raggiungere l’India, l’Asia centrale e parti dell’Africa. “Con 47 aeromobili previsti tra il 2025 e il 2028 la nostra capacità si sta espandendo rapidamente,” ha concluso il CEO, aggiungendo che Wizz air prevede di raggiungere i 70 milioni di passeggeri quest’anno e 170 milioni entro il 2030.

Autore

  • Domenico Palladino

    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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