Confermata a BTO 2025, in programma l’11 e 12 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze, la sezione Food & Wine, coordinata da Roberta Milano: il tema del turismo enogastronomico come driver strategico per lo sviluppo territoriale e le imprese si pone al centro del dibattito, evidenziando l’enorme potenziale di un settore in crescita globale: +17,1% per il Culinary Tourism e +12,7% per il Wine Tourism (Future Market Insights 2024). A livello internazionale, tuttavia, il 65% dei Paesi non ha ancora una specifica strategia nazionale (UN Tourism & OIV, 2023). Nonostante questi trend positivi e la leadership italiana con 856 prodotti DOP, IGP e STG, l’Italia deve affrontare un significativo divario strategico e digitale. La vera sfida è l’adozione di strumenti digitali avanzati: solo il 22% delle cantine utilizza un CRM e appena l’8% delle aziende adotta strumenti di AI (Digital Decade 2025). Sul tema abbiamo intervistato Roberta Milano:
Per quanto riguarda i contenuti della sezione, il panel “Tra il dire e il fare” vedrà Bruno Bertero (Langhe Monferrato Roero) illustrare come costruire destinazioni enogastronomiche competitive e comunicabili, mentre Christine Mauracher (Ca’ Foscari), Laura Gatti (Consorzio Franciacorta) e AlmavivA discuteranno il valore economico dei festival enogastronomici, l’esperienza più gradita dal mercato globale (31%).
Rispetto ai Mercati Internazionali a BTO ci si concentrerà sul ritorno dei turistiasiatici: Trip.com presenterà dati esclusivi, classifiche e tendenze che evidenziano la crescente centralità del cibo come motivazione di viaggio e l’attrattiva dell’alta ristorazione italiana in Asia. Seguirà un confronto tra Destinazioni Internazionali (come Malta, Istria e Comunità Valenziana) su strategie di governance e strumenti digitali. Focus anche sull’autenticità e innovazione dei mercati storici di Firenze, Barcellona e Kyoto con Massimo Manetti, Jorge Mas Velasco e Akira Shimizu.
Parallelamente, Roberta Garibaldi approfondirà il ruolo dei musei del gusto come attrattori turistici e culturali. I cambiamenti nei modelli di business Ho.re.ca., in particolare nel fine dining, saranno affrontati con gli Chef Gaetano Trovato e Loretta Fanella, mentre l’enoturismo sarà esplorato nei suoi trend, nell’urgenza della sostenibilità e nella capacità di attrarre Millennial e Gen Z in compagnia di IPSOS e Wine Meridian. Infine, un panel cruciale affronterà cambiamento climatico e agricoltura: Barbara Nappini, presidente Slow Food, e Michele Munafò, ISPRA, parleranno di come entro il 2080 metà del territorio italiano potrebbe diventare inadatto per la viticoltura di qualità.

