Air Europa compie un passo decisivo nel proprio percorso di rilancio finanziario e industriale. La compagnia aerea spagnola ha chiuso l’accordo con Turkish Airlines, che avevamo anticipato ad agosto: Turkish investirà 300 milioni di euro in un prestito convertibile, destinato a trasformarsi in una partecipazione azionaria pari a circa il 26% del capitale, una volta ottenute le necessarie approvazioni normative. L’operazione, che valuta Air Europa circa 1,175 miliardi di euro, consentirà alla società di estinguere con un anno di anticipo il prestito pubblico concesso dalla SEPI durante la pandemia.
L’accordo, frutto di trattative avviate prima dell’estate sotto la guida di Javier Hidalgo e del suo team, rafforza la posizione di Air Europa nel panorama dell’aviazione europea, creando una sinergia con due protagonisti globali del trasporto aereo: Turkish Airlines e IAG. Quest’ultima manterrà una quota del 20%, confermando la propria fiducia nel progetto industriale della compagnia, mentre la famiglia Hidalgo, tramite Globalia, continuerà a essere l’azionista di maggioranza.
Il nuovo assetto azionario garantisce un’iniezione di liquidità immediata e consente ad Air Europa di chiudere una fase cruciale del piano di riduzione dell’indebitamento. Dopo aver rimborsato nel maggio 2024 il prestito bancario da 141 milioni di euro garantito dall’Instituto de Crédito Oficial, la compagnia salda ora anche i prestiti ordinari e partecipativi della SEPI – per un totale di quasi 500 milioni di euro tra capitale e interessi – anticipando di dodici mesi la scadenza originaria.
Il sostegno pubblico ricevuto durante la pandemia ha avuto un impatto determinante nel preservare l’attività e l’occupazione. Grazie a quei fondi, Air Europa ha mantenuto circa 4.000 posti di lavoro e ne ha creati oltre 600 nuovi, raggiungendo una forza lavoro complessiva di circa 4.600 dipendenti. In parallelo, la compagnia ha versato allo Stato oltre 97 milioni di euro in interessi, pari a un rendimento del 20% sul capitale prestato, oltre a tasse e imposte per un totale che supera 1,8 miliardi di euro negli ultimi cinque anni.
Durante lo stesso periodo, Air Europa ha trasportato più di 48 milioni di passeggeri e operato oltre 289.000 voli, consolidando il ruolo strategico dell’hub di Madrid come ponte tra l’Europa e l’America Latina. L’accordo con Turkish Airlines apre ora una nuova fase di crescita, incentrata sull’espansione della flotta, sull’efficienza operativa e sulla sostenibilità, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la connettività transatlantica.
Assistenza finanziaria e legale per l’operazione sono state fornite da PJT Partners e dallo studio Latham & Watkins. Air Europa resta oggi l’unica compagnia aerea spagnola con capitale prevalentemente nazionale, simbolo della ripresa e dell’evoluzione del trasporto aereo iberico.

