Il previsto sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, inizialmente programmato per il 1° aprile 2025, è stato revocato a seguito del raggiungimento di un accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del settore. Non ci sarà quindi neanche lo sciopero di ATM Milano e le metropolitane saranno regolari.
Motivazioni dello sciopero
Lo sciopero era stato indetto dai principali sindacati di categoria—Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna—per sollecitare il rinnovo del CCNL, scaduto a dicembre 2023. I lavoratori del settore lamentavano la mancata applicazione delle intese contrattuali precedentemente sottoscritte e chiedevano miglioramenti salariali e condizioni di lavoro più favorevoli.
Dettagli dell’accordo
L’accordo raggiunto prevede un incremento economico medio mensile, a regime, compreso tra 220 e 240 euro. Inoltre, è stata stabilita l’erogazione di un importo una tantum di 500 euro per il periodo di vacanza contrattuale dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024. Il nuovo contratto avrà validità per il triennio
Altri scioperi locali confermati
Nonostante la revoca dello sciopero nazionale del 1° aprile, restano confermate alcune agitazioni locali nei trasporti, con scioperi di durata variabile tra le 4 e le 8 ore in diverse città italiane che potete trovare nella nostra pagina dedicata agli scioperi nei trasporti ad aprile.