Antigua e Barbuda è pronta ad accogliere oltre 1.000 delegati internazionali, 150 buyer e 36 giornalisti da tutto il mondo in occasione della 43ª edizione del Caribbean Travel Marketplace, in programma fino al 22 maggio 2025. Per l’Italia ci siamo noi di Qualitytravel come media e alcuni tour operator specializzati sui Caraibi come buyer. La manifestazione, organizzata dalla Caribbean Hotel and Tourism Association (CHTA), si svolge presso la moderna sede dell’American University of Antigua (AUA), che già in passato ha ospitato appuntamenti di rilievo come la Conferenza delle Nazioni Unite sui Piccoli Stati Insulari in via di Sviluppo.
La scelta di Antigua e Barbuda come sede dell’evento è importante per l’intera destinazione, che ha registrato nel 2023 un incremento del 43% degli arrivi internazionali. Un dato che evidenzia l’attrattività crescente di un arcipelago che punta sempre più su sostenibilità, cultura e valorizzazione del territorio.
Vanessa Ledesma, CEO della Caribbean Hotels and Tourism Association (CHTA), ha sottolineato in un intervento sulla tv di stato l’importanza strategica del Caribbean Travel Marketplace 2025, definendolo una piattaforma decisiva per determinare l’andamento del turismo caraibico nei prossimi mesi, in un contesto internazionale in rapido cambiamento. Ledesma ha inoltre evidenziato l’eccezionale varietà dei partecipanti, sottolineando che i buyer provengono da ben 19 mercati diversi, un segnale dell’attrattiva globale dell’evento.
Il Caribbean Travel Marketplace rappresenta il principale evento B2B del settore turistico caraibico. Le giornate centrali del 20 e 21 maggio vedranno la realizzazione di oltre 9.500 incontri pre-programmati tra buyer internazionali e fornitori caraibici: hotel, catene alberghiere, DMC, attrazioni, compagnie aeree e operatori del settore incoming. L’occasione è cruciale per la creazione di nuove partnership commerciali, come confermato da Patrice Simon, Executive Director dell’Antigua and Barbuda Hotels and Tourism Association (ABHTA): «Questi meeting determinano i contratti e le prenotazioni per la prossima stagione. È importante incontrare i buyer adesso, mentre ci prepariamo a estendere la stagione turistica anche nei mesi tradizionalmente meno forti».

Ieri, domenica 18 maggio, si è svolto il Responsible Tourism Day, giornata dedicata al turismo sostenibile con esperienze sul campo che hanno coinvolto i delegati in diverse attività. Noi abbiamo partecipato all’Antigua Inside Out Heritage Agro-Tourism Experience. Tra le tappe principali, il suggestivo Devil’s Bridge — una formazione rocciosa simbolo della forza della natura sull’oceano Atlantico — e il sito storico di Betty’s Hope, uno dei primi zuccherifici fondati sull’isola. Attraverso queste attività, Antigua ha mostrato l’importanza del turismo come leva per lo sviluppo economico, culturale e ambientale, all’insegna della responsabilità e del coinvolgimento comunitario.
Il programma del 19 maggio prevede il Caribbean Travel Forum, nella location d’eccezione del Sandals Grande Antigua Resort & SPA: un momento di confronto tra settore pubblico e privato sulle sfide strategiche della regione. In agenda, interventi di esperti come Olivier Ponti (ForwardKeys) e Zeek Coleman (Tourism Economics), e la consegna di riconoscimenti a personalità e organizzazioni che si sono distinte per il loro contributo al turismo caraibico.
Come anticipato, le giornate del 20 e 21 maggio saranno dedicate agli incontri B2B tra buyer e fornitori mentre a chiudere l’evento, il 22 maggio si svolgerà il Direct Booking Summit – Caribbean Edition, con sessioni formative su marketing digitale, prenotazioni dirette e utilizzo dell’intelligenza artificiale. Un’iniziativa che punta a rafforzare anche i piccoli operatori, aiutandoli a essere più competitivi nel mercato globale.