Nei piani del Governo c’è la chiusura di buona parte degli aeroporti, sia per contenere i costi che le occasioni di contagio di covid-19: non ne resterà aperto più di uno per regione. Da una bozza resa nota da Repubblica questo è l’elenco degli aeroporti che resteranno operativi: Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera.
A Milano SEA è già passata all’azione annunciando la chiusura di Linate se non per voli di emergenza. Il traffico passeggeri sarà concentrato sul terminal 2 di Milano Malpensa al fine di contenere al minimo il numero di persone e mezzi nelle attività operative a tutela della salute di tutti. Ci sono però anche altre ragioni, fanno sapere da SEA: “Linate dispone di un’unica pista di volo di lunghezza insufficiente a garantire l’operatività di aeromobili wide-body, tipicamente utilizzati per le rotte di lungo raggio; l’attuale regolamentazione di accesso allo scalo esclude la possibilità di servire destinazioni extra-UE e di operare con aeromobili a doppio corridoio; Malpensa è l’unico scalo in grado di garantire l’operatività del Cargo grazie alle sue infrastrutture (piste, piazzali aeromobili e magazzini). Tale comparto rimane strategico anche in questa fase di gestione dell’emergenza”.