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Negli ultimi anni abbiamo assistito alla crescita del cicloturismo come tipologia di vacanza: complice la pandemia, le tendenze alla sostenibilità, la voglia di viaggi avventurosi, ma anche il bonus bici del governo italiano che ha moltiplicato le vendite di biciclette ed ebike. Il risultato è che anche in Italia il bikepacking sta emergendo come una delle tendenze più interessanti e in crescita nel turismo. Inquadriamo questo fenomeno.
Cosa si intende per bikepacking?
Il termine “bikepacking” nasce dalla fusione di “bike” (bicicletta) e “backpacking” (zaino in spalla), e descrive uno stile di viaggio in bicicletta che si distingue per un’attrezzatura più corposa e studiata rispetto a un normale viaggio in bicicletta, sfruttando tutti gli spazi che la bici consente per portare l’attrezzatura essenziale, ma necessaria per vivere l’avventura dall’inizio alla fine. Spesso il bikepacking sfrutta borse più leggere e compatte, montate direttamente sul telaio, sul manubrio o sotto la sella. Questo setup permette una maggiore agilità e rende la bicicletta più maneggevole anche su terreni difficili, dove è necessario utilizzare una MTB o una Gravel, rendendo il bikepacking particolarmente adatto a chi ama esplorare sentieri sterrati, percorsi montuosi o zone meno battute dalle strade principali.
L’attrezzatura essenziale per il cicloturismo bikepacking
Per affrontare un viaggio in bikepacking, è fondamentale avere l’attrezzatura giusta che può essere acquistata facilmente su siti specializzati come BIKE24. Ecco alcuni degli accessori più importanti:
- Borse specifiche per bikepacking: a differenza delle borse laterali, quelle da bikepacking si fissano direttamente al telaio e al manubrio della bicicletta. Sono realizzate in materiali resistenti e impermeabili, per proteggere il contenuto dagli agenti atmosferici.
- Tenda ultraleggera: per chi desidera pernottare all’aperto, è fondamentale avere una tenda leggera o un sacco a pelo con copertura impermeabile. Alcuni bikepacker scelgono addirittura di dormire all’aperto, utilizzando solo un sacco a pelo e una copertura di emergenza, ma questo dipende dalla vostra voglia di avventura e dal percorso che avete scelto.
- Zaini o sacche idriche: avere a disposizione acqua potabile è essenziale, soprattutto quando si affrontano percorsi lunghi. Le sacche idriche o le borracce montate sul telaio sono tra le soluzioni più comuni, inoltre è importante pianificare il percorso conoscendo i punti dove ci si può rifornire di acqua, in cui magari sciogliere scorte di sali minerali e integratori.
- Abbigliamento tecnico: l’abbigliamento da cicloturismo deve essere traspirante, resistente e adatto a diverse condizioni atmosferiche: non esistono condizioni improbe, ma solo attrezzatura non adeguata. Avere un kit base di vestiti multifunzionali, come giacche antivento e abbigliamento a strati, è fondamentale per garantire comfort durante il viaggio.
Bikepacking e cicloturismo: differenze e punti in comune
Nonostante il bikepacking rappresenti una novità rispetto al cicloturismo tradizionale, i due approcci condividono molti valori. Entrambi offrono un modo sostenibile di viaggiare, promuovono uno stile di vita attivo e consentono di scoprire il territorio in modo lento e immersivo. Tuttavia, il bikepacking si distingue per la sua flessibilità e per la possibilità di esplorare percorsi off-road e territori meno battuti, mentre il cicloturismo classico si presta maggiormente a chi desidera viaggi più organizzati e strutturati su lunghe distanze, sfruttando reti ciclabili già esistenti e strutture ricettive bike friendly.
Le migliori destinazioni per il bikepacking in Italia
Per chi desidera esplorare l’Italia in modalità bikepacking, ci sono numerose destinazioni che offrono sfide emozionanti. Tra le mete più popolari, la Toscana si distingue grazie a tinerari come il Tuscany Trail (530 km) che permettono di scoprire il cuore della regione, dalle colline del Chianti alla costa della Maremma. La Via Francigena, invece, collega storiche città come Siena e San Gimignano, regalando viste spettacolari sulla campagna toscana. Invece, per chi preferisce la costa, salendo verso la Liguria, il Parco Nazionale delle Cinque Terre offre itinerari che attraversano villaggi pittoreschi e sentieri panoramici affacciati sul mare, combinando la bellezza della natura con quella dei paesaggi terrazzati.
Un’altra area particolarmente amata dagli appassionati di bikepacking è il Parco Nazionale dello Stelvio, in Valtellina, tra Lombardia e Trentino-Alto Adige. Quipercorsi come quello che attraversa la Valle Alpisella e il lago di Cancano offrono scenari alpini spettacolari, con sfide su terreni impegnativi, perfetti per chi cerca un’avventura tra le montagne.