L’intelligenza artificiale è diventata uno strumento centrale nella pianificazione dei viaggi. Secondo un’indagine di eDreams ODIGEO, leader mondiale negli abbonamenti di viaggio e tra i pionieri nell’uso dell’IA nel settore turistico, il 70% degli italiani utilizza già questa tecnologia per organizzare spostamenti e vacanze, con una crescita significativa tra Millennials e Generazione Z, dove l’adozione è aumentata di oltre il 50% nell’ultimo anno.
La ricerca, condotta su un campione globale di 9.000 persone – di cui 1.000 in Italia – rivela che i più giovani guidano il trend: oltre il 75% degli under 34 dichiara di essersi affidato all’IA per i viaggi nell’ultimo anno. Ma non sono soli. Anche le fasce più mature stanno recuperando terreno: il 58% degli over 55 italiani ha utilizzato l’intelligenza artificiale per la prima volta negli ultimi 12 mesi.
Le motivazioni principali riguardano la possibilità di risparmiare tempo ed evitare i passaggi più irritanti dei sistemi tradizionali: il 35% degli italiani lamenta la perdita di tempo nel filtrare opzioni poco pertinenti, il 34% l’obbligo di reinserire ripetutamente le stesse preferenze, mentre il 25% segnala l’insoddisfazione per suggerimenti troppo generici.
L’IA si dimostra utile soprattutto per individuare voli convenienti (49% degli intervistati, con picchi tra gli over 55), scoprire destinazioni insolite (33%, con picchi tra i giovani 18-24enni) e trovare alloggi coerenti con il proprio stile di viaggio (31%). Non sorprende quindi che la pianificazione e la prenotazione di viaggi sia l’area in cui l’IA viene più spesso adottata, superando altre applicazioni come l’intrattenimento o l’organizzazione di attività di gruppo.
Per rispondere a questa domanda, eDreams ODIGEO si affida a una tecnologia proprietaria che ogni giorno elabora oltre 100 milioni di ricerche, genera 6 miliardi di previsioni e propone 3,8 miliardi di itinerari. Un’infrastruttura che consente di anticipare i bisogni individuali e offrire risultati su misura, riducendo al minimo l’intervento manuale del viaggiatore.
«Questa nuova ricerca conferma che il mercato è cambiato: affidarsi all’intelligenza artificiale per la pianificazione di un viaggio è ormai la norma», ha commentato Dana Dunne, CEO di eDreams ODIGEO. «Abbiamo previsto questa evoluzione oltre dieci anni fa, costruendo un’azienda centrata sull’IA che oggi ci permette di garantire esperienze fluide e iperpersonalizzate, esattamente ciò che il viaggiatore moderno richiede».