Effetto coolcation e fuga dall’overtourism impennano il booking de Il Diamante

La coolcation infonde una nuova ventata di freschezza alla programmazione artica de Il Diamante Tour Operator. Uscito con anticipo record a giugno, il catalogo “Le luci del Nord” – valido da settembre 2025 ad aprile 2026 – sta raccogliendo prenotazioni per le partenze fisse in modo altrettanto repentino: esaurite già le disponibilità per il Ponte dell’Immacolata dell’8 dicembre, il brand di Quality Group è stato spinto a prevedere addirittura nuove date.

BOOM DEGLI ASTRO-EVENTS

Se il gran caldo dell’estate italiana induce insistentemente a volgere lo sguardo verso i territori scandinavi, a pesare sulla scelta finale è però un altro e ben più temuto fattore. Le destinazioni delle Terre del Nord rese popolari dai social network, infatti, spingono il viaggiatore a individuare e riservare quanto prima esperienze che consentono di evitare i nuovi “overtourism hotspot” da cui non sono più risparmiate neppure Finlandia, Svezia, Norvegia e isole Svalbard, oltre che Islanda e Groenlandia. Soggetta a ondate stagionali, Rovaniemi è forse il caso più eclatante cui persino il New York Times ha voluto dedicare un ampio reportage lo scorso aprile, ma oggi anche il boom di popolarità degli eventi astronomici eccezionali rappresenta una ragione determinante nell’anticipazione delle consuete tempistiche booking: in Islanda, ad esempio, è corsa a riservarsi un posto esclusivo per l’eclissi solare totale del 12 agosto 2026 e, proprio per questo, il Diamante si è cautelato inserendo a catalogo il programma specifico “Eclissi solare in Islanda”.

RADDOPPIA IL VALORE DEI PACCHETTI

“Nel triennio 2025, 2026 e 2027 sono moltissimi i fenomeni degni d’interesse riguardanti l’attività solare – dichiara Lara Chinotti, product manager Scandinavia, Islanda, Artico de Il Diamante Tour Operator – ed è innegabile che il tema della luce stia condizionando la domanda di mercato: solo lo scorso anno il nostro Luci del Nord ha fatturato 10 milioni di euro, grazie in particolare al circolo virtuoso di partenze e ripartenze creatosi fra stagione calda e fredda: chi compie un primo viaggio in estate per il Sole di mezzanotte, ad esempio, vuole poi tornare in inverno per vivere l’effetto blue hour, per osservare le aurore boreali, o in ogni caso per un evento astronomico eccezionale. E viceversa: un pacchetto, di fatto, vale cioè il doppio o il triplo, perché implica nuove esperienze a distanza di mesi da parte dello stesso viaggiatore”.

IL FASCINO DEL NOCTOURISM

Questo ha spinto a moltiplicare le date di partenza nel nuovo catalogo, favorendo l’offerta individuale, ma migliorando in realtà la distribuzione dei partecipanti nei tour di gruppo: la maggior conoscenza della regionepermette al viaggiatore di evitare periodi erroneamente considerati ideali per le proprie esperienze, portandolo invece ad affidarsi a gruppi mai superiori alle 25 unità e spalmati in mesi dove la qualità dei servizi è più alta, mentre i sovraffollamenti sono assenti. Risultato eclatante, questo’anno, è il forte rilancio del “Super Arctic Tour” – ribattezzato “Isole Svalbard – Brividi polari” (6 giorni) – in quanto occasione unica per vivere le nuove esperienze del “noctourism” e del “polar wine tasting” nelle esclusivissime cantine degli hotel locali.

ARRIVI RECORD DALLE LUCI DEL NORD

Dopo la recente conferma dell’indagine prodotta dal network Virtuoso, in base alla quale i viaggi verso le destinazioni del Nord sono cresciuti del 44%, e con l’adozione da parte Nordic Council of Ministers del nuovo documento programmatico Nordic Tourism Plan 2025-2030, il Diamante ha perfezionato ulteriormente i propri obiettivi di sostenibilità. Solo nella parte finlandese della Lapponia, d’altra parte, Nordic Marketing ha registrato quest’anno una crescita di movimentazione media del 19% sugli aeroporti di Rovaniemi, Ivalo, Kittilä e Keesamo, addirittura +20% sul piccolo scalo di Enontekiö, mentre la contea svedese di Norrbotten – cioè il territorio lappone di competenza – ha avuto un’impennata del 20% in termini di pernottamenti. Grazie al traino delle destinazioni più settentrionali, in Norvegia sono attesi quest’anno 6,28 milioni di arrivi internazionali(contro i 6,2 del 2024); l’Islanda sta invece studiando una modulazione dei flussi attraverso l’applicazione di una sustainable tax, dopo aver raggiunto il tetto record di 2 milioni di visitatori internazionali.

SUCCESSO DEL LIGHTS OF LAPLAND RESORT

Fra le misure adottate dal brand di Quality Group per migliorare la distribuzione della domanda spicca l’inclusione a catalogo di eco-lodge esclusivi, non semplicemente fuori dalle rotte comuni, ma ben distinti dalle possibilità di soggiorno negli ormai iperdiffusi bubble-igloo. Inaugurato in occasione del Solstizio invernale 2024, oggi il Lights of Lapland Resort è per il 33% proprietà del gruppo e, oltre a essere interamente realizzato con materiali locali atti a esaltare il contatto sensoriale con l’ambiente circostante, garantisce un modello d’insediamento tale da invitare l’ospite a un’immersione diretta nella pace e nell’isolamento dei territori circostanti. Dall’entrata nel complesso al lodge d’assegnazione, infatti, una strada di collegamento permette di immergersi subito in sette minuti di camminata rigenerativa nel pieno della foresta artica. Analogamente le guide e i fornitori di servizi per le esperienze indoor e outdoor sono tutti esperti locali, permettendo di vivere l’habitat nordico non solo al meglio delle sue condizioni, ma provocando pure il minor impatto possibile. Questo spiega il crescente successo dei soggiorni individuali nell’insolita stagione della “Ruska”, cioè del foliage finlandese fra settembre e novembre, in abbinamento ai programmi “Aurore d’Autunno” in self drive. Formula che viene replicata con altrettanto apprezzamento per i tour Circolo d’Oro Islandese, Ilulissat in Groenlandia, così come a Trømso e alle isole Lofoten in Norvegia.

NUOVI PROGRAMMI TRANSFRONTALIERI

L’affiancamento di tour leaders altamente preparati e parlanti italiani si rivela un valore aggiunto dell’offerta soprattutto nei programmi transfrontalieri fra Lapponia finlandese e Lapponia Svedese – promossi come “Luminosa Lapponia” – coniugando incontri con alci e renne, visite al Santa Claus Village e husky safari a un relax di charme nello storico Stad’s Hotel di inizio Novecento.

Se il programma “Igloo Tour” (7 giorni) si conferma prodotto prediletto dagli honeymooners – in primis per la possibilità di navigare sul rompighiaccio Polar Explorer e di correre in slitta sul mare gelato sino al pernottamento nell’esclusivo resort Levin Iglut – i viaggi-evento di gruppo sono fra i prodotti più ambiti del 2025/2026 e ormai in forte concorrenza col classico “Gran Tour Aurora” (8 giorni): sia “Jokkmook: fiera dei Sami” (6 giorni) che “Finnmarkslopet” (6 giorni), dedicato alla gara di corsa degli husky nella remota località di Alta in Norvegia, sono previsti in periodi in cui le aurore boreali sono più intense, aggiungendo però nuovi contenuti culturali alla classica esperienza di skygazing. Analogamente, le crociere sul postale Hurtigrutencompiono oggi un nuovo passo evolutivo attraverso la formula “Signature”, ossia la proposta di itinerari con accesso ai fiordi più piccoli, maggior tempo a disposizione per le escursioni e, soprattutto, un’offerta culinaria a bordo di livello altissimo.

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