Il concorso nazionale per l’abilitazione alla professione di guida turistica ha registrato un record di partecipazione con 29.228 domande presentate entro il termine del 27 febbraio 2025. Questo esame, previsto dalla legge 190/2023 e regolamentato dal decreto ministeriale n. 88 del 26 giugno 2024, rappresenta una svolta significativa nella regolamentazione della professione, uniformando le modalità di accesso e garantendo una maggiore qualità del servizio turistico in Italia.
Struttura dell’esame
L’esame di abilitazione si articola in tre prove che valutano le competenze teoriche, linguistiche e pratiche dei candidati:
- Prova scritta: consiste in 80 quesiti a risposta multipla da completare in 90 minuti. Le materie oggetto della prova includono:
- Storia dell’arte
- Geografia
- Storia
- Archeologia
- Diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica
- Disciplina dei beni culturali e del paesaggio
Il punteggio massimo è di 40 punti, con almeno 25 punti necessari per superare la prova.
- Prova orale: è un colloquio in lingua italiana sulle materie della prova scritta e include la verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera a livello B2. Sono esentati dalla verifica linguistica coloro che hanno conseguito un titolo di studio in lingua straniera. Anche in questo caso, il punteggio massimo è di 40 punti, con almeno 25 punti richiesti per il superamento.
- Prova tecnico-pratica: consiste nella simulazione di una visita guidata in italiano e nella lingua straniera scelta. La prova valuta la capacità di comunicazione, la padronanza delle materie e l’abilità nell’organizzare e condurre una visita. Anche questa prova prevede un punteggio massimo di 40 punti, con almeno 25 punti necessari per il superamento.
Superate tutte le prove, i candidati saranno iscritti nell’Elenco Nazionale delle Guide Turistiche (ENGT), istituito presso il Ministero del Turismo, che consente l’esercizio della professione su tutto il territorio nazionale.
Preparazione all’esame
Per affrontare con successo l’esame, è fondamentale una preparazione approfondita e mirata. Non essendoci però una letteratura specifica, bisogna cercare di sviluppare competenze trasversali con le diverse risorse disponibili per supportare i candidati:
- Manuali di studio: testi aggiornati che coprono tutte le materie d’esame, spesso accompagnati da quiz e simulazioni. Su Amazon sono già disponibili una decina di titoli diversi.
- Corsi di formazione: sia online che in presenza, offrono lezioni specifiche sulle diverse aree tematiche e sulla simulazione delle prove pratiche.
- Simulazioni di visite guidate: esercitazioni pratiche che aiutano a sviluppare le competenze necessarie per la prova tecnico-pratica.
- Gruppi di studio e forum online: piattaforme dove condividere materiali, esperienze e consigli con altri candidati. Suggeriamo il forum del Ministero dell’Interno, quello di Formazione Turismo e diversi Gruppi Facebook che sono nati in questi mesi
È consigliabile iniziare la preparazione con largo anticipo, dedicando tempo allo studio teorico e alla pratica delle competenze linguistiche e comunicative. La partecipazione a corsi specifici e l’utilizzo di risorse didattiche mirate possono fare la differenza nel superamento delle prove.
Prossimi aggiornamenti
Attualmente, si attende la nomina ufficiale delle commissioni esaminatrici, prevista a breve. Tuttavia, è stato presentato un ricorso al TAR contro il bando, il che potrebbe comportare uno slittamento delle date delle prove. È importante rimanere aggiornati attraverso i canali ufficiali del Ministero del Turismo e le piattaforme dedicate per ricevere tempestivamente tutte le comunicazioni relative all’esame.