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Si è svolta all’ Hotel Shangri-La la 75ma Assemblea annuale di Federalberghi Roma. Ai lavori assembleari è seguita una Tavola Rotonda che ha visto la partecipazione del Presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli, dell’Assessore a Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, dell’Head of Market Analysis & Traffic Forecast Aeroporti di Roma Diego Giannone e della Senior Account Manager di STR – Smith Travel Research Alina Minut.

Secondo le stime previsionali di STR, per il trimestre luglio/agosto/settembre 2025 l’occupazione media degli hotel di Roma si attesterà sul 78,2 %, con una leggera crescita sul 2024 (era al 77,5 %); l’Adr (tariffa media giornaliera) sarà pari a 256 euro, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso era di 251; il Revpar (ricavo medio per camera) sarà di 200 euro, rispetto ai 194 del 2024. Questi, invece, i valori previsionali per il trimestre luglio/agosto/settembre del 2026: l’occupazione prevista sarà del 78,6%, l’Adr pari a 257 euro ed il Revpar di 202 euro.

Nel trimestre ottobre/novembre/dicembre 2025 l’occupazione prevista sarà del 70,3% (in leggero calo sul 71,1% del 2024), il Revpar pari a 232 euro (come l’anno scorso) e l’Adr di 163 euro (l’anno scorso è stato di 165). Non sono ancora disponibili dati previsionali 2026 per questo trimestre, al contrario di quelli dei primi due. Gennaio/ febbraio/marzo 2026 segnerà il 61,5% di occupazione alberghiera, un Adr di 183 euro ed un Revpar di 113 (valori in linea con quelli del corrispondente periodo del 2025: 61,2%; 184 euro; 113 euro); mentre aprile/maggio/giugno farà registrare un occupazione dell’81%, un Adr di 293 euro ed un Revpar di 237 euro (nel 2025 i corrispondenti valori sono stati 80,3%; 295 euro e 237 euro).

Gli Aeroporti di Roma, in primis il “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, rappresentano le principali porte d’accesso alla Capitale e al nostro Paese. Nell’anno del Giubileo, i due scali continuano ad essere interessati da un trend di crescita dei passeggeri in partenza e in arrivo, iniziato già nel 2024.

“Ad oggi abbiamo un outlook positivo, rispetto alle attese, sulle previsioni di traffico 2025 sugli scali di Fiumicino e Ciampino. Abbiamo oltre 230 destinazioni direttamente collegate al Leonardo da Vinci, un numero che ha consentito l’ingresso del nostro hub nella Top 10 degli aeroporti meglio connessi verso tutto il mondo. Guardando in particolare al mercato nordamericano, al momento non riscontriamo, nonostante la complessità dell’attuale scenario geopolitico, alcuna contrazione in termini di offerta, ma al contrario abbiamo assistito, negli ultimi mesi, ad un boom di nuove rotte transatlantiche, come ad esempio quelle per Denver, Minneapolis, Miami, Los Angeles e – per il 2026 – Seattle, tratte che le compagnie statunitensi hanno lanciato consolidando ulteriormente la crescita verticale del traffico su Roma,” ha dichiarato Diego Giannone Head of Forecast & Traffic Analysis di Aeroporti di Roma.

L’Assessore al Turismo di Roma Capitale Alessandro Onorato ha commentato: “Roma è tornata a essere attrattiva e una delle mete preferite per milioni di turisti internazionali. Tra gennaio e aprile c’è stata una crescita del 4,10 % di arrivi e del 3,51% di presenze sul 2024, l’anno dei record. Mentre nel ponte del 2 giugno addirittura c’è stato un aumento di arrivi del 6,5%. Durante l’estate ci aspettiamo che i numeri crescano in questa direzione. Chi pensa sia frutto del caso, si sbaglia. E’ il risultato di tre anni e 8 mesi di lavoro e di una strategia precisa, volta a valorizzare i grandi eventi sportivi, concertistici, culturali e di moda. Appuntamenti mondiali, come gli Internazionali d’Italia, i concerti di star come Ed Sheeran o le sfilate dei grandi marchi di moda, che danno nuove occasioni per tornare a Roma o influiscono nell’aumentare la permanenza: solo per le sfilate di Dolce&Gabbana sono state prenotate 10 mila camere d’albergo. Il turismo non è un nemico, ma una risorsa da gestire con equilibrio: la sfida che stiamo affrontando è renderlo sostenibile con la città e i romani”.

Il Presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli ha concluso: “Continua nel 2025 il buon tasso di occupazione alberghiera nei mesi estivi già registrato l’anno scorso,” ha detto il Presidente di Federalberghi Roma. “Mentre si conferma, nonostante la concomitanza del Giubileo, il solito calo fisiologico legato alla bassa stagione invernale. Dal punto di vista delle tariffe alberghiere medie, Roma dimostra di aver recuperato solo in parte il gap che da sempre la distanzia dalle altre capitali del turismo mondiale, nonostante il periodico levarsi di voci su presunti prezzi fuori mercato praticati dagli hotel. Una grande conferma in positivo è infine quella dell’Aeroporto di Fiumicino, ormai assurto, per livello di servizi e crescita di tratte, nell’élite mondiale degli hub. L’aumento delle rotte di collegamento con gli USA testimonia l’ottima tenuta di questo mercato in entrata, da sempre fondamentale per il turismo di Roma, anche in termini di indotto, ed auspicabilmente destinato a un ulteriore sviluppo.”

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