Un investimento da 200 milioni di euro per rinnovare la flotta long haul. Questo l’annuncio di oggi 10 febbraio di Finnair che, in una conferenza stampa da Helsinki, ha presentato la nuova cabina di Business Class e l’introduzione della cabina Premium Economy. Novità introdotte che riguardano tutti gli aerei Airbus A330 e A350 della flotta a partire dal 1° marzo su rotte selezionate, che saranno annunciate in quella data.

Finnair, che è la scelta preferita da chi vuole andare in Asia percorrendo la rotta polare, si è impegnata in questo upgrade dell’esperienza di bordo che è molto richiesta dai viaggiatori che tornano a viaggiare dopo la pandemia e che è uno dei punti di forza della compagnia, come ha sottolineato il CEO Topi Manner.

Di qui la scelta di introdurre la Premium Economy, una cabina privata e separata dall’Economy da 21 a 26 posti in configurazione 2-4-2, che offre uno spazio più ampio (38”di pitch) e un servizio che si avvicina a quello della classe superiore, con due pasti serviti nelle nuove porcellane disegnate in esclusiva per Finnair dal famoso designer finlandese Harri Koskinen e dall’icona del design finlandese Iittala.

La nuova Premium Class di Finnair

Le sedute, prodotte da Haeco, offrono cuscini in memory foam, un’ampia reclinazione di 8″, poggiagambe e poggiatesta con sei posizioni regolabili, schermi da 13”, prese universali e USB-A, luci di lettura individuali. L’innovativo scomparto dedicato per computer portatili e piccoli oggetti personali è incorporato nel design in modo che i clienti abbiano tutto il necessario a portata di mano durante il volo.

Parallelamente, la compagnia ha investito nel rinnovamento dell’Economy Class dei voli a lungo raggio, in configurazione 3-3-3, con nuovi rivestimenti per i sedili e l’upgrade del sistema di intrattenimento a bordo.

La nuova Business Class

La nuova cabina introdotta da Finnair in tutta la flotta degli aeromobili A330 e A350 per voli a lungo raggio presenta da 28 a 43 posti secondo la configurazione, con una nuova spaziosa seduta firmata Collins Aerospace AirLounge™, una poltrona innovativa contenuta in un guscio fisso che si ispira agli arredi delle lounge, con la seduta progettata per massimizzare il comfort, lo spazio e la libertà di movimento durante i voli a lungo raggio.

L’illuminazione della cabina di Business Class

Con configurazione 1-2-1 e accesso diretto al corridoio, le sedute presentano un divisorio che si può abbassare ma che protegge la privacy quando si trasformano in un letto con materasso e piumone disegnati da Marimekko. Schermo da 18”, porte USB-A e USB-C, accesso a internet e una nuova illuminazione d’atmosfera che combatte gli effetti del jetlag son gli altri highlights della nuova cabina. I pasti, anche qui naturalmente serviti con le porcellane di design Iittala, sono due, di cui uno a sei portate. Riprogettata in versione design anche la area ristoro situata all’ingresso principale dell’aereo. David Kondo, Customer Experience Team di Finnair, che ha guidato il lavoro di design per la nuova esperienza Finnair sul lungo raggio, ha commentato: “Abbiamo voluto riprogettare la Business Class e creare un ambiente più accogliente, riproponendo il comfort che ognuno trova a casa propria. Eliminando i meccanismi più complessi delle sedute e utilizzando sedili curvi tridimensionali, siamo in grado di fornire uno spazio più ampio e flessibile. Questo permette di muoversi più liberamente e di assumere diverse posizioni che i sedili tradizionali non permettono“.

Nell’estate del 2022, Finnair prevede di collegare quasi 100 destinazioni in Europa, Asia e Stati Uniti tra cui nuove rotte a lungo raggio per Busan, in Corea del Sud, Tokyo Haneda in Giappone e Dallas e Seattle negli Stati Uniti.

La galley dell’A350

Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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