Il Consiglio di Amministrazione di Italian Exhibition Group S.p.A. ha approvato il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2024. L’Amministratore Delegato del Gruppo IEG, Corrado Arturo Peraboni, hacommentato: “La solidità del nostro modello di business e della nostra crescita sono palesati da una semplice constatazione: nei soli primi 9 mesi del 2024 la società ha superato tutti i risultati economico-finanziari dell’intero ultimo anno pre covid. L’ultimo quarter non farà che aggiungere valore al nostro risultato. Le performance del terzo trimestre sono superiori rispetto a quanto previsto dal nostro Piano Strategico 2023-2028. Come previsto il periodo ha beneficiato di un calendario più favorevole rispetto al 2023 includendo le manifestazioni Tecna – Salone Internazionale delle Tecnologie e delle Forniture per le Superfici in Italia e Fesqua – Feira Internacional da Industria de Esquadrias in Brasile, manifestazioni che si aggiungono agli ottimi risultati conseguiti nella prima parte dell’anno da parte dei nostri prodotti core nel segmento degli eventi organizzati quali VicenzaOro, Sigep e RiminiWellness”.
Il Gruppo registra al 30 settembre 2024 ricavi per 179,4 milioni di euro, in crescita del 19,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, grazie allo sviluppo degli eventi in Italia e all’estero. L’EBITDA Adjusted si attesta a 42,8 milioni di euro (+32,5%), pari al 23,9% del fatturato, migliorando di 2,3 punti percentuali grazie all’incremento dei volumi nella linea eventi e a favorevoli effetti prezzo. L’EBIT Adjusted raggiunge i 30,0 milioni di euro (+49,4%), rappresentando il 16,7% del fatturato.
L’utile netto è di 21,0 milioni di euro, in aumento di 11,5 milioni rispetto al 2023. La Posizione Finanziaria Netta migliora a 79,6 milioni di euro, con un incremento di 7,9 milioni rispetto a settembre 2023, grazie alla generazione di cassa operativa, pur risentendo della stagionalità del business. La PFN monetaria è pari a 35,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 28,7 milioni di dicembre 2023.
Al 30 settembre 2024, il Gruppo registra una crescita significativa dei ricavi in diverse linee di business:
- Eventi organizzati: rappresentano il 57,8% del fatturato, con ricavi pari a 103,6 milioni di euro (+25,3 milioni rispetto al 2023), trainati dalla crescita delle manifestazioni e da eventi biennali come Tecna e Fesqua.
- Servizi: crescono del 31% per i servizi di manifestazione e del 29% per i servizi digitali.
- Eventi ospitati: generano 3,4 milioni di euro, in calo di 0,8 milioni per una diversa calendarizzazione.
- Congressi: 86 eventi tra Rimini e Vicenza generano 14,7 milioni di euro (+0,4 milioni rispetto al 2023) grazie a un miglioramento del mix e a una maggiore saturazione del calendario.
- Servizi correlati: crescono a 54,1 milioni di euro (+3,9 milioni), trainati dalla crescita organica e da un calendario fieristico favorevole.
- Altre attività: includono editoria ed eventi sportivi, con ricavi per 3,5 milioni di euro (+0,9 milioni), grazie soprattutto ai Campionati Europei di Ginnastica Artistica.
I costi operativi aumentano a 102,7 milioni di euro, ma l’incidenza sul fatturato scende al 57,2% grazie ai maggiori volumi. Il valore aggiunto cresce a 76,7 milioni di euro (+13,9 milioni), con un’incidenza sul fatturato in miglioramento al 42,8%. Il costo del lavoro aumenta a 35,4 milioni di euro, ma l’incidenza sul fatturato migliora al 19,7%.
L’EBITDA Adjusted è pari a 42,8 milioni di euro (+10,5 milioni), con un margine del 23,9%. L’EBIT Adjusted cresce a 30 milioni di euro (+9,9 milioni), con una redditività del 16,7%. La gestione finanziaria peggiora a 4,4 milioni di euro, ma il risultato prima delle imposte sale a 24,7 milioni di euro (+10,1 milioni). Le imposte sul reddito si attestano a 3,6 milioni di euro, con un risultato netto del periodo di 21,0 milioni di euro (+11,5 milioni).
Il capitale investito netto cresce a 204,7 milioni di euro (+26 milioni), trainato da investimenti e variazioni del capitale circolante netto. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2024 è pari a 79,6 milioni di euro, in peggioramento di 7,8 milioni rispetto a dicembre 2023, a causa della stagionalità del business.