Notte di disagi tra il 28 e il 29 giugno per migliaia di passeggeri per un’interruzione temporanea della circolazione aerea su gran parte del Nord Italia. Un guasto tecnico alla rete dati del centro di controllo radar di Milano, gestito da Enav, ha mandato in tilt il traffico aereo tra Lombardia, Piemonte, Liguria e parte del Veneto, costringendo alla sospensione di decolli e atterraggi su alcuni dei principali aeroporti italiani.
Il problema si è verificato intorno alle 20:20 di sabato 28 giugno e ha riguardato il sistema di trasmissione dei dati radar. La causa, secondo quanto comunicato da Enav, è da attribuirsi a un malfunzionamento della rete che collega i radar alla rete dati, compromettendo il sistema di sorveglianza e gestione del traffico aereo.
Nel giro di pochi minuti è stato dichiarato il “rateo zero”: tutti i voli in arrivo e in partenza sono stati sospesi negli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo Orio al Serio, Torino Caselle, Genova Cristoforo Colombo e, per un breve periodo, anche Verona. I voli già in quota sono stati mantenuti in attesa o dirottati verso scali alternativi, provocando un effetto domino su tutto il traffico nazionale.
Oltre 300 voli interessati
Secondo le prime stime, sono stati coinvolti oltre 300 voli tra cancellazioni, ritardi e dirottamenti. Alcuni velivoli diretti a Milano o Torino sono atterrati a Firenze, Pisa, Bologna o, in casi più estremi, in aeroporti del Sud Italia come Bari. Il ritardo medio accumulato si aggira intorno ai 160 minuti, mentre per alcuni voli la cancellazione è stata inevitabile.Il tentativo di ripristinare gradualmente le operazioni è iniziato alle 22:15, ma dopo pochi decolli il traffico è stato nuovamente sospeso per ulteriori verifiche. Solo intorno alle 23:30 il sistema è tornato operativo, consentendo una ripresa graduale dei movimenti aerei. La piena normalità, tuttavia, è stata raggiunta solo nella tarda notte.
Effetti anche nei prossimi giorni
Nonostante la risoluzione del problema, gli effetti del blackout tecnico si trascineranno anche nella giornata di domenica, con ritardi residui e riorganizzazione delle tratte da parte delle compagnie aeree. Disagi si sono registrati anche nelle comunicazioni con i passeggeri, molti dei quali hanno fatto notare la mancanza di assistenza e di informazioni in tempo reale.
Enav: “Ripristino avvenuto in sicurezza”
In una nota, Enav ha confermato che il guasto è stato risolto nella serata stessa e ha sottolineato come la decisione di sospendere i voli sia stata presa “nel rispetto delle procedure di sicurezza, priorità assoluta nella gestione del traffico aereo”. L’ente ha inoltre annunciato l’apertura di un’indagine interna per accertare la dinamica del malfunzionamento e prevenire il ripetersi di episodi simili.
Un precedente che riaccende il dibattito sulle infrastrutture
L’incidente rilancia il tema della resilienza delle infrastrutture critiche italiane, in particolare quelle legate al controllo del traffico aereo. Il blocco simultaneo di sei aeroporti in un’area densamente popolata e industrializzata come il Nord Italia ha mostrato quanto vulnerabile possa essere la rete, soprattutto se affidata a un’unica dorsale dati.

