Hermitage, la baia della Biodola . Ph. R. Nicosia

Una storia cominciata negli anni Cinquanta quella dell’Hotel Hermitage, quando una baia stupenda come quella della Biodola, all’isola d’Elba, era ancora un sogno di pochi. In quegli anni un imprenditore genovese lungimirante, Paolo De Ferrari, comprò con quattro amici quest’angolo di paradiso dove sorgeva un alberghetto di sette stanze, per trasformarlo a poco a poco nell’hotel più iconico di tutta l’isola.

Hermitage, vista generale. Ph. R. Nicosia

Massimo e Raffaella De Ferrari, figli di quell’ingegnere e attuali proprietari, hanno mantenuto lo stesso spirito e la stessa atmosfera familiare di quei tempi, riuscendo dove pochi riescono: coniugare il lusso a cinque stelle con l’impressione di sentirsi a casa propria.

 

Hermitage, le villette affacciate sul mare. Ph. R. Nicosia

Sarà per la struttura dell’albergo, con le sue villette disseminate sulla collina e circondate dalla macchia mediterranea, e che sembra siano state suggerite da un certo Errol Flynn, che ha dato l’idea di fare “come in America” all’epoca in cui all’Elba ci si arrivava quasi solo con il proprio yacht privato…

O forse per le persone che ci lavorano, perché anche il luogo più bello del mondo non è nulla se non riesce a farti sentire a tuo agio, cosa in cui ogni singolo membro dello staff riesce a fare magistralmente, quasi tu fossi un ospite fisso e affezionato. Che è poi la realtà perché più del 50% della clientela è composta da repeaters.

Hermitage, il campo da golf. Ph. R. Nicosia

Gli ospiti arrivano da Svizzera, Germania, Inghilterra, Francia, ma anche da più lontano, per sfidarsi a tennis in uno dei nove campi (8 in terra rossa) o giocare a golf nel campo a nove buche vista mare, per rilassarsi nella Spa con vetrate sul mare o semplicemente godere di una delle spiagge più belle di tutta l’isola, che non è retorica descrivere come sabbia finissima e mare cristallino.

Hermitage, vista dalla terrazza del ristorante

Coté gastronomia, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Quattro sono le proposte, dal ristorante centrale L’Hermitage, che si sviluppa intorno ad alberi di ficus elastica, al nuovo ristorante La Sabbiola, inaugurato quest’anno a bordo spiaggia, dove lo chef elbano Mauro Santucci prepara i veri piatti della cucina isolana, con il pescato del mare e le verdure coltivate sull’isola di Pianosa dai detenuti dell’ex carcere, che quattro anni fa hanno creato un orto che produce pomodori, peperoni, zucchine e fagiolini.

Ci sono anche il ristorante Ghiotta, che in alta stagione offre serate di live cooking sulla bella terrazza affacciata sul mare, e il Peter Pan, per i bambini.

 

Hermitage, tramonto dal Fuoco di Bosco

La sera dal Fuoco di Bosco, a bordo piscina, si gode uno dei tramonti più belli dell’Elba mentre si gustano piatti leggeri cucinati sul grande barbecue o un cocktail speciale creato da uno dei bravissimi barman dell’hotel. Da provare, quello all’ibiscus australiano aromatizzato al bergamotto e fumo di mela verde. Il sabato sera il ristorante si anima con musica dal vivo e grigliate di pesce, per ricordare l’epoca dei falò sulla spiaggia.

Nel rinnovare le camere e le suite, che sono 133 distribuite tra il corpo centrale e le villette, si sono mantenuti i colori del mare, le piastrelle di Vietri, i mobili in legno chiaro e l’atmosfera senza tempo.

Hermitage, una suite

Ampie e luminose, dai 20 mq delle standard ai 45 delle suite, sono suddivise in diverse categorie e hanno tutte terrazzo o balcone arredato dove rilassarsi dopo una giornata trascorsa tra mille attività: kayak o bagni in una delle tre piscine di acqua di mare (o nelle due piscine idromassaggio), snorkeling o corsi di diving in partenza dalla spiaggia, vela o Percorso della Salute nel parco in riva al mare che circonda la proprietà.

Hermitage, diving-center

Perché l’isola d’Elba non è più solamente un paradiso per le famiglie, ma sempre più una meta per un turismo attivo e sportivo, tra gite a cavallo e in mountain bike, vela e windsurf, scoperta delle miniere o percorsi di trekking.

Anche i più pigri comunque potranno godere di una spettacolare vista a 360° dalla vetta del monte Capanne, che domina tutto l’arcipelago toscano e la Corsica, grazie a una cabinovia che porta a poche decine di metri dalla cima.

 

Non sono da meno le visite a tema culturale. Da non perdere Portoferraio, con il Forte Stella e il Forte Falcone, la medicea Torre della Linguella, la chiesa di Santo Stefano alle Trane e la Villa Romana delle Grotte. Napoleone, che qui visse in esilio dieci mesi, ha lasciato le sue tracce a Villa dei Mulini, la residenza pubblica all’interno della zona fortificata di Portoferraio, a strapiombo sul mare, e a Villa San Martino, la residenza privata nella campagna.

Portoferraio

NON SOLO CONGRESSI

Ed è anche per questa offerta ineguagliabile di esperienze e di attività che l’Hotel Hermitage è una meta molto apprezzata dai professionisti del MICE.

Hermitage, tutte le sale del centr congressi hanno luce naturale

Gli organizzatori di congressi hanno a disposizione un centro conferenze vero e proprio, il più grande e attrezzato dell’Elba, con 5 sale illuminate dalla luce naturale, di cui una plenaria da 400 posti. Insieme all’adiacente Hotel Biodola, quattro stelle, sempre di proprietà della famiglia, si contano più di 200 camere e suite, mentre a Procchio, che dista pochi chilometri, l’Hotel del Golfo offre altre due sale meeting. A fine maggio, per sei giorni, si sono riuniti qui da tutto il mondo 400 fisici nucleari.

Gli organizzatori di incentive, oltre a tutte le attività sportive, possono contare su infinite opportunità di team building: photo rally a Portoferraio, rally in auto, olimpiadi sportive, caccia al tesoro sui circuiti napoleonici, gare di degustazione di vini con sommelier, scuola di pittura e di cucina di gruppo, gare di golf di abilità e “tiro al bersaglio”, regate con skipper, gite a cavallo.

Hermitage, regate in barca a vela

L’Hermitage è anche considerato una delle destinazioni privilegiate dai Wedding Planner, cui offre una chiesina consacrata per la funzione religiosa, diversi spazi all’aperto nei giardini, sulla spiaggia o intorno alla piscina, e uno dei setting più spettacolari di tutta l’Elba.

Salva

Salva

Salva

Salva

Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

    Visualizza tutti gli articoli

Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

    Visualizza tutti gli articoli
Condividi: