Il viaggio del futuro sarà sempre più personalizzato, sostenibile e guidato dalla tecnologia. Lo conferma il nuovo report The Future of Travel di Skyscanner, presentato ieri a Milano, secondo cui l’84% dei viaggiatori intende spostarsi all’estero tanto quanto o più del 2025, ma con un approccio differente: cresce il desiderio di esperienze autentiche, di mete meno battute e di strumenti digitali capaci di semplificare ogni fase del viaggio grazie all’intelligenza artificiale.
Il 2026 si preannuncia come un anno di consolidamento per i trend già noti al settore, oggi sempre più maturi e diffusi. L’accessibilità emerge come un elemento chiave per lo sviluppo turistico dei territori, con nuovi investimenti in infrastrutture e trasporti che aprono opportunità finora inesplorate. Tra gli esempi più significativi c’è Salerno, che grazie all’operatività del suo aeroporto e ai collegamenti diretti con la Costiera Amalfitana e il Cilento sta vivendo una fase di forte crescita, posizionandosi tra le destinazioni italiane più promettenti del 2026.
Lo studio di Skyscanner evidenzia inoltre l’ascesa di nuove mete globali e il ritorno dell’interesse verso destinazioni più economiche. Tra le tendenze emergenti figurano Rzeszów in Polonia, Koror nelle isole di Palau, Xi’an in Cina, Linz in Austria e Cordoba in Spagna. In Italia, oltre a Salerno, crescono le preferenze per località capaci di unire autenticità e accessibilità.
Dal report emerge come le abitudini degli italiani (e non solo) sono sempre più orientate verso esperienze immersive, significative e anche sorprendenti, superando il classico concetto di vacanza come semplice evasione. Ecco le principali tendenze individuate dalla piattaforma.
Destination Check-in: il fascino delle strutture e dei soggiorni unici
Nel 2026 la scelta della destinazione sarà guidata in molti casi dall’architettura dell’hotel, dal design, dai percorsi enogastronomici, dalla storia stessa delle strutture ricettive. Più di un viaggiatore su 4 è alla ricerca di esperienze che vadano oltre la tradizionale ospitalità, scegliendo ad esempio una villa in Spagna, una masseria o una dimora storica, per sentirsi davvero parte del luogo.
Cambio di quota: la montagna destagionalizzata
Non solo neve: le destinazioni alpine, dai laghi ai ghiacciai, saranno sempre più frequentate anche fuori stagione. Nel 2026 il 78% degli italiani prende in considerazione una vacanza in quota anche in estate o in autunno, soprattutto per cercare aria pulita (57%), relax (56%) e la possibilità di godersi la natura tra escursioni e laghi (48%).
Supermarket Safari: alla scoperta dei sapori locali
Girovagare tra gli scaffali dei supermercati nei paesi visitati per scoprire prodotti tipici, snack introvabili e specialità locali sarà una delle nuove esperienze must. Quattro italiani su dieci dichiarano che lo shopping alimentare è una parte fondamentale per capire l’anima autentica di una destinazione.
Bellezza in viaggio: skincare e self-care diventano esperienze di travel
Il beauty esce dai social e entra nell’itinerario di viaggio. Dai trattamenti di skincare durante il soggiorno ai tour di shopping nei negozi beauty più iconici: il 22% di chi pianifica un viaggio nel 2026 è interessato anche a trattamenti estetici, e il 18% valuta di fare acquisti beauty per vivere l’esperienza fino in fondo.
Vacanze in famiglia: insieme per condividere spese e ricordi
Il caro vita influisce: crescono i viaggi multi-generazionali, con genitori, figli e nonni che scelgono di viaggiare insieme, condividendo non solo i costi ma anche i momenti da ricordare. Per il 42% degli italiani la vacanza in famiglia è soprattutto occasione per creare nuovi ricordi e rafforzare i legami.
Viaggiare per amore: dal virtuale al reale
Meno swipe e più incontri reali: per molti il viaggio nel 2026 sarà l’occasione di conoscere dal vivo chi si è conosciuto online o, più semplicemente, di aprirsi a nuove amicizie e culture. Oltre il 50% ha già viaggiato per incontrare qualcuno conosciuto online, e il 37% considera il viaggio ideale per fare nuovi incontri.
Book-Vacation: il boom delle vacanze letterarie
La lettura torna protagonista anche in vacanza. Festival letterari, itinerari tematici, visite alle librerie storiche e momenti di lettura consapevoli: il 56% degli italiani ha già programmato o desidera un viaggio ispirato ai libri, e il 58% ritiene fondamentale ritagliarsi del tempo per leggere durante la vacanza.
Questi trend evidenziano un desiderio crescente di autenticità, benessere e scoperta consapevole, confermando come il viaggio del futuro – secondo Skyscanner – non sia solo un movimento nello spazio, ma una ricerca di senso, relazione e qualità del tempo vissuto.

