Il 2025 segna un traguardo storico per il tour operator Isola Azzurra, con una crescita del +25% e una produzione vicina ai trenta milioni di euro. Ma i risultati non si fermano ai numeri: l’anno è stato caratterizzato anche da nuove sfide e importanti aperture. Sono stati inaugurati i primi Zeta Club in Sardegna (San Teodoro) e in Calabria (Capo Rizzuto), oltre al quarto club in Sicilia (Sikania Eco Resort). Salgono così a sei le strutture gestite in esclusiva commerciale con format club proprietario.
Novità anche sul fronte delle destinazioni: Isole Eolie, con l’apertura di un ufficio operativo a Lipari e assistenza diretta; Sharm El Sheikh, dove il tour operator debutta con prestigiose esclusive commerciali (Cleopatra Luxury Resort, Parrotel, Novotel di Naama Bay) e collegamenti dai principali aeroporti italiani – Roma Fiumicino, Napoli, Palermo e Catania – con risultati già oltre le aspettative.
“Il 2025 sarà ricordato come una delle stagioni più complesse per l’Italia turistica” dichiara Andrea Lorenzoni, CEO di Isola Azzurra. “Le abitudini dei viaggiatori cambiano e occorre aggiornare l’offerta, superando gli schemi tradizionali per intercettare una domanda più attenta e selettiva. Per noi è stata una stagione record e siamo soddisfatti, ma il futuro va ripensato: serve partire dal percepito dell’ospite e offrire qualità autentica, capace di incidere in modo concreto ed emozionale sull’esperienza di viaggio”.
Guardando avanti, l’azienda annuncia il lancio di una campagna di recruiting, con nuove posizioni operative e commerciali aperte a tutti i livelli. “Non può esserci crescita senza consolidamento” conclude Lorenzoni. “La crescita fine a se stessa non ci è mai interessata: vogliamo esserci nel futuro, e esserci al meglio”

