Itabus accelera sull’espansione internazionale e amplia in modo significativo il proprio network europeo. Dopo l’avvio delle prime tratte verso Lubiana, Zagabria, Chambéry e Lione e il lancio, lo scorso ottobre, dei collegamenti con Austria e Svizzera, la società di trasporto su gomma del gruppo Italo annuncia l’ingresso di nuove destinazioni strategiche.
Dal 4 dicembre entreranno nella rete Itabus Parigi, Barcellona, Grenoble, Perpignan e Montpellier. La capitale francese sarà servita con quattro collegamenti giornalieri, di cui due attivi immediatamente e altri due dal 18 dicembre. Barcellona potrà contare su due servizi al giorno, così come Grenoble, Perpignan e Montpellier.
Con questo ampliamento, la Spagna entra ufficialmente nel network Itabus, mentre la Francia vede rafforzata la propria presenza con quattro nuove città oltre a quelle già operative. Le nuove tratte collegheranno le destinazioni estere con Torino, Milano, Venezia, Verona e Padova, oltre allo scalo aeroportuale di Orio al Serio, sempre più centrale nella strategia di connessione intermodale del gruppo.
Novità anche per le direttrici già attive. I collegamenti verso Lione e Chambéry raddoppiano, passando da quattro a otto servizi giornalieri. Inoltre, queste due città francesi saranno connesse anche con Venezia, Verona, Padova e l’aeroporto di Bergamo, che vanno ad affiancare le città italiane già servite: Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Caserta e Napoli.
L’espansione internazionale procede in parallelo al rafforzamento della rete domestica. Sull’asse Torino–Milano–Venezia i collegamenti giornalieri salgono da quattro a dieci, aumentando frequenze e possibilità di scelta per i viaggiatori. Viene inoltre potenziato il collegamento con il Nord-Est, con due nuovi servizi che uniranno Trieste a Milano, Torino, Verona, Orio al Serio e Venezia, in aggiunta ai quattro già esistenti verso il Centro-Sud.
«Confermiamo l’espansione del network internazionale, come annunciato nei mesi scorsi, e consolidiamo al tempo stesso la presenza in Italia», spiega Francesco Fiore, amministratore delegato di Itabus. «L’apertura di collegamenti diretti dall’Italia verso città come Parigi e Barcellona rappresenta un passaggio chiave nel nostro percorso di crescita, coerente con la strategia industriale dell’azienda».

