AIRA – Associazione Italiana Ricettività ed Accoglienza – ha eletto la sua nuova presidente: Ivonne Tinari. Con questa nomina, l’associazione apre un nuovo capitolo della propria storia, affidando la guida a una professionista che ha già dimostrato nel tempo passione, competenza e spirito di servizio nei confronti della comunità alberghiera.
La scelta di Tinari, già presidente di AIRA Abruzzo, è maturata all’interno di un percorso che ha visto i membri del consiglio direttivo riunirsi il 18 settembre per definire i punti da presentare in assemblea. Durante l’incontro, oltre al bilancio 2024 e alla rendicontazione 2025, è stata condivisa la necessità di rafforzare i comitati tematici e potenziare i canali di comunicazione con i soci. Un segnale chiaro: AIRA vuole guardare avanti, crescere e rispondere in maniera più efficace alle esigenze dei professionisti dell’ospitalità.
La stessa Tinari, nel corso dei lavori, ha sottolineato la volontà di riorganizzare i gruppi di comunicazione interna per semplificare i flussi informativi, evitando dispersioni e sovrapposizioni, un passaggio che rivela una visione attenta non solo alla dimensione istituzionale, ma anche a quella umana e relazionale dell’associazione: unire, rendere più chiari i messaggi, creare un senso di appartenenza condiviso.
L’elezione di Ivonne Tinari si carica quindi di un forte valore simbolico: rappresenta la volontà di guardare al futuro con rinnovata energia, mettendo al centro la partecipazione dei soci e l’apertura a nuove forme di collaborazione, lavorando a una serie di sfide quali: l’iscrizione al registro APS, la gestione dei comitati e la valorizzazione del brand AIRA nel panorama nazionale dell’hôtellerie.
Per il mondo dell’accoglienza, attraversato da cambiamenti rapidi e spesso complessi, la presenza di un’associazione come AIRA – capace di formare, rappresentare e sostenere i professionisti – è oggi più che mai fondamentale. Con Ivonne Tinari al timone, si apre una fase che punta a rafforzare l’identità dell’associazione e a proiettarla verso un ruolo di riferimento sempre più autorevole nel panorama dell’hospitality italiana.