La Thailandia è pronta a lanciare una nuova iniziativa per rilanciare il turismo dopo il calo del 6% registrato nei primi sette mesi del 2025. Il ministro del Turismo e dello Sport Sorawong Thienthong ha annunciato una proposta di budget da 700 milioni di baht (circa 18 milioni di euro) per finanziare la campagna “Buy International, Free Thailand Domestic Flights”, che punta ad attirare almeno 200mila viaggiatori internazionali.
Il progetto, che dovrà ottenere il via libera del Consiglio dei ministri, prevede l’offerta di due biglietti gratuiti per voli interni a chi prenota un viaggio verso la Thailandia tramite i siti delle compagnie aeree, vettori partner o agenzie di viaggio online. I biglietti saranno validi per tratte andata e ritorno o per due voli singoli, con una franchigia di 20 chilogrammi. Il valore massimo del sussidio sarà di 1.750 baht (circa 40 euro) per tratta o 3.500 baht (circa 80 euro) per un volo di andata e ritorno.
Secondo le stime ufficiali, l’iniziativa potrebbe generare oltre 200 milioni di euro di spesa turistica diretta e un impatto economico complessivo superiore ai 500 milioni di euro. “Vogliamo che i visitatori scoprano non solo Bangkok, Phuket e Chiang Mai, ma anche le città patrimonio UNESCO e le destinazioni meno battute”, ha dichiarato il ministro, citando località come Ayutthaya, Sukhothai e le regioni del Nord-Est come aree prioritarie.
Il programma potrebbe partire già a settembre, poco prima dell’inizio dell’alta stagione. La Tourism Authority of Thailand coordinerà l’iniziativa insieme a sei vettori nazionali: Thai Airways, Bangkok Airways, Thai AirAsia, Nok Air, Thai Lion Air e Thai VietJet.
La strategia segue l’esempio del Giappone, che dopo la pandemia aveva promosso campagne simili per distribuire i flussi turistici oltre le metropoli principali. Per la Thailandia, la scommessa è doppia: stimolare l’economia e al tempo stesso decongestionare le mete sovraffollate, proponendo un modello di turismo più diffuso e sostenibile.