(C) Jacob Sjöman. jacob@sjomanart.com

È soddisfatto il direttore di Mauritius Tourism Promotion Authority – MPTA, Arvind Bundhun, – da noi intervistato nell’ambito del TTG 2023 – perché le proiezioni danno un dato finale di arrivi in linea con gli obiettivi, e cioè 1,3 milioni di turisti. Nei primi nove mesi si è registrata una crescita del 20% da tutti i mercati, e anche gli italiani dovrebbero raggiungere l’obiettivo prefissato che era di 23.000 turisti.
E per gli italiani c’è una buona notizia: nei mesi di alta stagione, e più esattamente a partire dal 7 novembre fino a fine maggio, la compagnia Neos riprenderà il collegamento diretto settimanale da Milano Malpensa. Negli altri mesi i collegamenti migliori passano da Parigi, Istanbul e dagli Emirati Arabi.

Nell’isola tanto amata dagli italiani, il mare non è l’unica attrazione. La cultura diversificata, la gastronomia eccellente, e tante attività outdoor in mare ma anche nell’interno (e-bike, quad, trekking, zip-line…) fanno ormai parte delle aspettative dei nostri connazionali, e i TO che includono Mauritius nella programmazione, e sono tanti, propongono pacchetti ad hoc ricchi di attività ed esperienze che si possono compiere sull’isola. Un’isola benedetta da foreste lussureggianti, cascate, una fauna selvatica unica, aspre montagne e spiagge bianche orlate di palme.


MTPA lavora per far cambiare la percezione di Mauritius, che ha molto altro da offrire oltre al suo bellissimo mare e alle strutture alberghiere di altissimo livello. Per questo vengono organizzati fam trip ed e-learning per le agenzie, che restano gli interlocutori principali per la destinazione.
Nella strategia di Mauritius, grande attenzione è data alla sostenibilità: si cerca di diminuire l’impatto ambientale dovuto alla lunghezza delle tratte aeree con misure interne: bando alla plastica monouso, stop alle tasse sui veicoli elettrici, politica di incoraggiamento verso le strutture alberghiere, che devono rispettare una certa distanza dalla costa, ad utilizzare l’energia solare.

Arvind Bundhun ha anche un’altra ottima ragione per essere soddisfatto: ai World Travel Awards 2023 Oceano Indiano, che si sono svolti il 15 ottobre all’Atlantis The Royal, Dubai, Mauritius si è aggiudica il titolo di Leading Destination in quattro categorie: Indian Ocean’s Įeading Adventure Tourism Destination, Indian Ocean’s Įeading Wedding Destination, Indian Ocean’s Įeading Sustainable Tourism Destination e Indian Ocean’s Best Cruise Destination.

Arvind Bundhun direttore di Mauritius Tourism Promotion Authority MPTA

«Siamo onorati di questo riconoscimento di eccellenza e orgogliosi di ricevere questi quattro premi. Mauritius offre una miriade di esperienze coinvolgenti ed è più di un’isola, che fa inoltre appello a una vasta gamma di segmenti turistici», afferma Arvind Bundhun. «Per il settore del turismo locale, questi riconoscimenti WTA al massimo livello in varie categorie rappresentano un risultato significativo e una testimonianza della resilienza del nostro settore. È importante continuare a promuovere le nostre offerte turistiche uniche – ha aggiunto Arvind Bundhun – per garantire che Mauritius mantenga il proprio status di destinazione preferita. In concomitanza con l’inizio dell’alta stagione, questi premi ci aiuteranno a metterci in luce sulla scena globale, stimolando al tempo stesso la crescita».
Graham Cooke, fondatore dei World Travel Awards, ha affermato: «L’interesse per il programma World Travel Awards 2023 dimostra che il desiderio di viaggiare non è mai stato così forte e fa ben sperare per il futuro del settore. I vincitori rappresentano il meglio del settore dei viaggi e del turismo dell’Oceano Indiano e le mie congratulazioni vanno a ciascuno di loro. Tutti hanno dimostrato una notevole resilienza in questi tempi difficili».

Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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