Ecco la terza e ultima parte – focalizzata sulle prospettive per il 2017 – dello speech sulle attuali tendenze del Mice tenuto da Rob Davidson alla fiera Convene di Vilnius.

Il tono generale della maggior parte delle previsioni economiche è di cauto ottimismo. I mercati emergenti saranno quelli che daranno il maggior contributo all’economia globale nel 2017. La maggior parte delle survey predittive nel Mice suggerisce una crescita moderata per l’anno in corso.

Per la regione EMEA, la ricerca di CWT prevede che gli alberghi di livello intermedio ospiteranno numero maggiore di riunioni e meeting aziendali, a causa di policy corporate sempre più severe, budget ridotti e normative di settore crescenti.

Negli Stati Uniti è forse in atto un cambiamento dei rapporti di forza dai seller ai buyer? Lo si vedrà durante l’anno.

La Brexit

La Brexit è ancora un evento in evoluzione. Ci sono molte incertezze, in primis sulla strategia di ritiro del Regno Unito e sulle sue future relazioni con l’Unione europea. Tale incertezza potrebbe avere un impatto sulla fiducia di consumatori e imprese. Le preoccupazioni più immediate riguardano le fluttuazioni di valuta e la svalutazione della sterlina.

Alcune event agency hanno segnalato cancellazioni, mentre altre hanno registrato un aumento a breve termine dei meeting, visto che le aziende promuovono riunioni specifiche per riconsiderare le proprie strategie post-Brexit. Gli organizzatori americani hanno colto al volo l’occasione per assicurarsi i grandi eventi degli anni a venire bloccando i prezzi e ritoccando le tariffe al ribasso.

Durante i due mesi successivi al voto Brexit, il Convention Bureau di Londra ha ricevuto il 66% in più di richieste dagli organizzatori degli Stati Uniti rispetto allo stesso periodo di un anno fa. In generale, da tutti i mercati internazionali s’è registrato un aumento del 41% nelle richieste da giugno a settembre.

Ma quanto durerà questo incremento della domanda a causa della sterlina debole? Non ci sarà forse un ritorno spettacolare dell’inflazione? Un aumento dei costi di tutti i servizi necessari per i meeting, dai trasporti al food & beverage, porterebbe inevitabilmente a un aumento dei prezzi per gli acquirenti finali.

Conclusioni

In questi tempi di crescente incertezza, la nostra industria dovrà ancora una volta dimostrare che è in grado di prosperare di fronte alle nuove sfide, alcune delle quali ancora sconosciute. D’altronde ora siamo in una posizione migliore per rispondere a queste sfide. Grande professionalità e un sistema di istruzione e di formazione che supporti il nostro capitale umano sono effettivamente necessari. Ma più di tutto, siamo più sicuri dei nostri valori e della nostra importanza che in qualsiasi altra fase nella storia della nostra industria.

Non c’è mai stato un momento più importante per sostenere il vero valore dei meeting e degli eventi.

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