La stagione dello sci 2025/2026 in Friuli Venezia Giulia è scattata sabato 6 dicembre con l’apertura di gran parte dei comprensori regionali. Piancavallo, Sappada–Forni Avoltri, Forni di Sopra–Sauris, Ravascletto–Zoncolan e Tarvisio avvieranno l’attività nel primo weekend del mese, mentre Sella Nevea entrerà in funzione dal 13 dicembre. L’avvio coincide con il lungo ponte dell’Immacolata e segna ufficialmente l’inizio dell’inverno sulla neve per una regione che punta anche quest’anno su una formula di equilibrio tra prezzi contenuti, qualità degli impianti e offerta diversificata.
Dal 6 al 19 dicembre saranno applicate le tariffe di bassa stagione. Nei comprensori in cui risulterà aperto meno del 40 per cento delle piste è previsto inoltre uno sconto aggiuntivo del 30 per cento sullo skipass. L’alta stagione scatterà invece dal 20 dicembre e proseguirà fino all’8 marzo. Il calendario si estenderà fino al 22 marzo 2026, con l’eccezione di Sella Nevea che resterà aperta fino al 6 aprile, meteo permettendo.
Sul fronte dei prezzi, il Friuli Venezia Giulia conferma il proprio posizionamento tra le destinazioni più competitive delle Alpi. Lo skipass giornaliero adulto resta invariato a 44 euro, che diventano 38,50 euro in bassa stagione. I bambini nati tra il 2019 e il 2023 sciano gratuitamente, mentre junior nati tra il 2007 e il 2018 e over 75 accedono alle piste con uno skipass giornaliero da 10 euro. I senior, nati tra il 1951 e il 1961, pagano 38,50 euro in alta stagione e 27,50 euro in bassa. Rimane confermata anche la formula “sci@sempre”, con tessere orarie da 30 e 15 ore, oltre agli skipass da 4 e 5 ore. Il giornaliero resta la formula più economica dell’arco alpino e le agevolazioni per famiglie, gruppi, scuole, persone con disabilità, studenti universitari e residenti nei comuni sede di impianti consolidano una politica tariffaria orientata all’accessibilità.
Per chi sceglie soluzioni più strutturate, la CartaNeve stagionale è proposta a 550 euro per gli adulti, 482 per i senior, 138 per junior e over 75, mentre i bambini sciano gratuitamente. Le famiglie possono usufruire di riduzioni fino al 30 per cento sull’abbonamento stagionale e del 25 per cento sulla formula oraria, a determinate condizioni.
Accanto alla politica dei prezzi, PromoTurismoFVG ha investito su ammodernamenti e nuove infrastrutture. La principale novità è rappresentata dalla nuova seggiovia Gilberti a Sella Nevea, destinata a migliorare la fruibilità dell’area sciistica e la fluidità dei flussi di sciatori. In tutti i comprensori sono stati aggiornati i varchi Axess, mentre a Tarvisio si è completata la conversione dell’illuminazione lungo la pista Di Prampero con sistemi a LED, più efficienti dal punto di vista energetico.
Tra le innovazioni entra anche un servizio di power bank a noleggio attivo a Tarvisio, Zoncolan e Piancavallo, insieme al progetto “Edugame Super (FV)G – Di Prampero”, gioco interattivo lungo una delle piste simbolo della regione che unisce intrattenimento e didattica con livelli di difficoltà differenziati.
Gli interventi di riqualificazione hanno riguardato tutti i poli. A Forni di Sopra e Sauris è stato ristrutturato il self-service Varmost, mentre a Piancavallo sono stati realizzati i nuovi chioschi Busa del Sauc e Arneri, con manutenzione del bacino e nuova copertura del Palapredieri. A Ravascletto–Zoncolan sono stati ultimati i percorsi per sci alpinisti e mezzi di servizio verso i rifugi, oltre al potenziamento dell’innevamento programmato. A Sappada–Forni Avoltri è stato rafforzato l’impianto nella zona di Cima Sappada e aperto un nuovo parcheggio. A Sella Nevea, oltre alla nuova seggiovia, è stato implementato il sistema di protezione anti-valanghe.
Accanto allo sci alpino, la stagione invernale propone un calendario di oltre 500 attività outdoor distribuite su tutta la montagna regionale. Un’offerta che va dalle ciaspolate al trekking sulla neve, dalle fiaccolate notturne all’astrotrekking, dalle esperienze family ai laboratori didattici, dai percorsi di wellbeing alle attività culturali. L’obiettivo è intercettare anche chi non scia o desidera vivere la montagna in modo diverso, con proposte lente e sostenibili.
A Sappada il programma comprende ciaspolate nei boschi, arrampicate su ghiaccio, esperienze con le guide alpine, attività per bambini, degustazioni in baita e visite culturali. A Forni di Sopra si punta sull’avvicinamento al biathlon e sullo sci alpinismo, mentre a Sauris le escursioni si intrecciano con attività per famiglie ispirate a leggende e tradizioni locali. In Carnia, tra Sutrio, Paluzza, Arta Terme e Paularo, trovano spazio passeggiate con lanterne, percorsi sulle erbe spontanee, fattorie didattiche, laboratori artigianali e corsi di cucina tradizionale, oltre alle esperienze di benessere legate a bagni sonori e forest bathing.
Nel Tarvisiano l’offerta ambientale si arricchisce con passeggiate nella foresta, itinerari storici legati alla Grande Guerra, escursioni in snow e-bike, avvicinamento all’arrampicata e attività creative per i più piccoli.
Tra le iniziative speciali debutta “Fogolâr in famiglia”, progetto dedicato alle famiglie che riscopre il valore simbolico del focolare carnico attraverso racconti, cucina e tradizioni locali. Cinque strutture tra Sutrio, Comeglians, Paluzza e Ravascletto ospiteranno incontri e momenti conviviali tra gennaio e febbraio. Completa il quadro l’area wellbeing, con proposte orientate alla riconnessione con la natura attraverso esperienze immersive e percorsi di consapevolezza in alta quota.
Con una stagione che unisce sci accessibile, investimenti sugli impianti e una proposta turistica sempre più ampia, il Friuli Venezia Giulia punta a rafforzare il proprio ruolo nel panorama invernale alpino, intercettando non solo gli sciatori ma anche un pubblico alla ricerca di esperienze autentiche in montagna.

