Un’intera giornata dedicata alla riflessione collettiva, alla condivisione di buone pratiche e alla formazione sul futuro del turismo. Si è svolta così l’ottava edizione del Food&Wine Tourism Forum, appuntamento organizzato dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero con la direzione scientifica di Roberta Milano. L’evento ha visto riunirsi al castello di Grinzane Cavour operatori, amministratori e comunicatori del comparto turistico, in un momento di dialogo tra tradizione e innovazione.

Il Forum ha presentato un nuovo format, il NEXT@hub, spazio dedicato all’incontro tra manager e stakeholder delle destinazioni, con l’obiettivo di progettare un turismo capace di integrare digitale, cultura, sostenibilità e nuove visioni di sviluppo. Al centro del programma, la DMO Tourism Challenge, una sfida tra cinque destinazioni turistiche – italiane ed europee – che si sono confrontate su strategie e soluzioni operative in cinque ambiti chiave: digitalizzazione, governance pubblico-privata, diversificazione dell’offerta, sostenibilità e gestione dei flussi turistici.
A contendersi il riconoscimento del pubblico, attraverso un sistema di votazione digitale in tempo reale, sono stati:
- Visit Benidorm (Spagna) per la strategia “Digital & data-driven” premiata grazie alla presentazione di Laura Garcia Castellano
- Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 per il miglior modello di governance, illustrato da Giulio Selvazzo
- Budoni Welcome (Sardegna) per la proposta più efficace in termini di prodotti turistici e diversificazione dell’offerta, presentata da Maurizio Orgiana
- Città di Dubrovnik (Croazia) per le azioni più significative sui temi ESG e sulla gestione sociale del turismo, raccontate da Vlaho Margaretić
- Visit Trentino – Trentino Marketing per la gestione avanzata della mobilità turistica, a cura di Stefania Clemente
A seguire, il confronto tra Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Turismo Torino e Provincia ha offerto spunti sui modelli di “smart destination” e sull’uso strategico degli strumenti digitali nella gestione e promozione delle destinazioni.
Langhe Monferrato Roero ha mostrato i risultati di un percorso di digitalizzazione che coinvolge CRM, piattaforme di prenotazione, chatbot, siti web integrati e sistemi predittivi basati sui dati delle OTA. Un ecosistema che consente di monitorare la domanda, fidelizzare i visitatori e gestire ogni fase dell’esperienza turistica, dalla pianificazione al feedback. Torino, dal canto suo, ha portato l’esempio virtuoso di Capitale Europea del Turismo Intelligente 2025, premiata per l’approccio autentico e sostenibile che valorizza la rigenerazione urbana e l’innovazione culturale.
In parallelo al programma in plenaria, il Forum ha proposto tre sessioni di formazione pratica – i Toolkit – dedicate all’innovazione digitale nel turismo. Tra i temi centrali: l’uso dell’intelligenza artificiale nei contenuti e nel marketing esperienziale. Silvia Moggia ha illustrato come personalizzare la comunicazione con l’AI; Marco Ottolini ha esplorato le potenzialità dell’enoturismo digitale; Roberto Nardini ha analizzato l’efficacia di Instagram e TikTok per il racconto di vino e territorio. Secondo una recente indagine dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, già il 75% dei turisti statunitensi utilizza assistenti vocali per pianificare i propri viaggi.
A concludere i lavori, la lectio magistralis del Maestro Peppe Vessicchio, intervistato dall’attrice e giornalista Chiara Buratti. Il celebre direttore d’orchestra ha condiviso con il pubblico la sua originale ricerca sulle frequenze armoniche applicate alla viticoltura e al gusto, attraverso il metodo Freman (Frequenze e Musica Armonico-Naturale). Una sperimentazione nata negli anni ’90 proprio in Piemonte e capace, secondo Vessicchio, di modificare le percezioni sensoriali del vino grazie alla musica, senza alterarne la composizione chimica. «Il vino – ha affermato – risente delle anime che lo circondano».
La direttrice scientifica del Forum, Roberta Milano, ha sottolineato come le dinamiche del turismo siano in continua trasformazione e richiedano una risposta sempre più orientata all’innovazione digitale, alla gestione dei dati, alla sostenibilità e alla personalizzazione dei servizi. «Anche il Forum cambia pelle – ha dichiarato – per restare aderente a queste urgenze, e lo fa con entusiasmo, come dimostra il successo crescente dei Toolkit, ormai uno dei momenti più coinvolgenti dell’evento».
Il direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Bruno Bertero, ha infine ribadito l’importanza del confronto tra territori e della formazione come leva strategica. «Non basta conoscere: serve condividere – ha affermato – e in un contesto così mutevole, la conoscenza diventa un vero vantaggio competitivo. Ecco perché prevediamo un incremento delle attività formative sul territorio, in particolare sui temi dell’intelligenza artificiale e del digitale».