Pordenone è stata ufficialmente proclamata Capitale Italiana della Cultura 2027. L’annuncio è stato dato oggi dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante una cerimonia presso la Sala Spadolini del Ministero a Roma, alla presenza dei rappresentanti delle dieci città finaliste.
Il progetto vincitore, intitolato “Pordenone 2027. Città che sorprende”, ha convinto la giuria per la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, proponendo un modello culturale inclusivo e partecipativo. La giuria ha sottolineato come il dossier presenti una strategia solida, mirata a rafforzare l’identità territoriale attraverso iniziative che intrecciano patrimonio storico, arti visive, cinema e coinvolgimento attivo della comunità. Particolare apprezzamento è stato rivolto all’attenzione verso i giovani, considerati non solo fruitori ma protagonisti del processo creativo.
Il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento, affermando: “Avete acceso un faro su un pezzo di Italia che ci consente di uscire da un cono d’ombra e di svelare tutta la nostra identità”. Ha inoltre sottolineato come la città sia pronta a sorprendere l’Italia, combinando cultura e impresa, lavoro e creatività.
Il titolo di Capitale Italiana della Cultura comporta per Pordenone un finanziamento di un milione di euro, destinato alla realizzazione delle iniziative previste nel dossier di candidatura. Questo riconoscimento rappresenta un’opportunità unica per valorizzare il patrimonio culturale locale, incentivare la progettualità e rafforzare l’attrattività turistica e culturale della città.
Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha commentato: “Questo riconoscimento attrarrà visitatori da tutto il mondo, stimolando lo sviluppo economico locale e promuovendo ancora una volta un’immagine positiva dell’Italia”. Ha inoltre rivolto complimenti a Pordenone e a tutte le città finaliste che hanno presentato progetti di grande valore.
Con questa nomina, Pordenone si unisce al prestigioso elenco delle città che hanno ottenuto il titolo negli anni precedenti, tra cui Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017; Palermo nel 2018; Parma nel 2020 e 2021; Procida nel 2022; Bergamo e Brescia nel 2023; Pesaro nel 2024; Agrigento nel 2025 e L’Aquila nel 2026.
Il percorso verso il 2027 vedrà Pordenone impegnata nella realizzazione di un programma culturale ricco e variegato, capace di valorizzare le eccellenze locali e di attrarre un pubblico ampio e diversificato, consolidando il ruolo della cultura come motore di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Di seguito gli altri progetti candidati a capitale della cultura, battuti da Pordenone:
- Alberobello (Puglia) – “Pietramadre”
- Aliano (Basilicata) – “Terra dell’altrove”
- Brindisi (Puglia) – “Navigare il futuro”
- Gallipoli (Puglia) – “La bella tra terra e mare”
- La Spezia (Liguria) – “Una cultura come il mare”
- Pompei (Campania) – “Pompei Continuum”
- Reggio Calabria (Calabria) – “Cuore del Mediterraneo”
- Sant’Andrea di Conza (Campania) – “Incontro tempo”
- Savona (Liguria) – “Nuove rotte per la cultura”