È arrivata una proroga attesa e importanti chiarimenti sul tema della perizia asseverata per le agenzie di viaggio e i tour operator. Ieri le associazioni di categoria si sono incontrate con i rappresentanti del Ministero del Turismo per discutere criticità e dubbi relativi alla compilazione della perizia prevista dal decreto interministeriale del 28 giugno 2023 e dall’avviso pubblico del 31 luglio 2023, in attuazione della decisione della Commissione europea del 24 novembre 2023.
L’esito dell’incontro è stato positivo: con decreto direttoriale del 10 luglio 2025 (prot. n. 207928/25), il Ministero ha prorogato il termine ultimo per la presentazione del modulo di perizia asseverata al 12 settembre 2025, accogliendo così la richiesta di più tempo avanzata dalle associazioni.
Il decreto apporta anche alcune modifiche al modulo stesso. Il documento, già inviato via PEC ai 1.883 soggetti ammessi con riserva, passa dalla denominazione di “perizia giurata” a “perizia asseverata”. Il nuovo modello è allegato al decreto ed è disponibile online per il download.
Tra le novità più rilevanti, è stata eliminata l’indicazione di “professionista esterno e indipendente” riferita al revisore, pur restando l’obbligo di dichiarare, all’interno della perizia, l’assenza di conflitto di interessi tra il revisore e l’operatore economico, come previsto dall’articolo 10 del decreto legislativo 39/2010, modificato nel 2016.
Il decreto precisa inoltre che il modulo deve essere compilato e sottoscritto da un revisore legale iscritto all’apposito registro, anche se non accompagnato dal giuramento davanti a un pubblico ufficiale, come avveniva per la perizia giurata.
Un ulteriore chiarimento riguarda i periodi di scopertura assicurativa: sono considerati tollerabili qualora l’operatore possa dimostrare che la mancata copertura è dipesa da ritardi della compagnia assicurativa e non dalla propria volontà.
Restano comunque validi i moduli già inviati alla Direzione del Ministero all’indirizzo PEC dedicato (advto2023@pec.ministeroturismo.gov.it), fermo restando che la documentazione sarà sottoposta a verifica formale e sostanziale per accertarne la regolarità.
Il provvedimento, che mira a facilitare l’adempimento da parte degli operatori del settore e a uniformare la documentazione, è stato accolto con favore dalle associazioni presenti al tavolo, che hanno sottolineato l’importanza del confronto e della chiarezza normativa per garantire un’applicazione uniforme delle disposizioni.