Ryanair rafforza ulteriormente il proprio presidio in Veneto annunciando l’arrivo di un sesto aereo basato tra gli aeroporti di Venezia e Treviso in vista dell’orario invernale 2025/2026. Con un investimento complessivo di 600 milioni di dollari, la compagnia si prepara a operare il più grande operativo invernale di sempre nel territorio veneto, con oltre 660 voli settimanali su 62 rotte da Venezia, Treviso e Verona.
L’introduzione del nuovo aeromobile – il quarto basato presso l’Aeroporto di Venezia – porterà a 6 il numero totale di aerei stazionati in Veneto (4 a Venezia, 2 a Treviso). L’obiettivo è ambizioso: raggiungere i 7 milioni di passeggeri annui e sostenere oltre 5.400 posti di lavoro locali, tra cui 180 impieghi diretti ad alta specializzazione per piloti, personale di cabina e tecnici di manutenzione.
L’orario invernale 2025/2026 prevede, inoltre, un incremento di frequenze su 24 rotte già consolidate e molto richieste, come Venezia-Barcellona, Venezia-Dublino, Venezia-Edimburgo e Venezia-Copenaghen, oltre a Treviso-Cracovia, Treviso-Marrakech e Treviso-Praga. Una mossa che amplia ulteriormente le possibilità di viaggio per i residenti e i visitatori del Veneto, consolidando il ruolo della regione come crocevia strategico per il turismo e i viaggi d’affari nel Nord Italia.
In occasione dell’annuncio, Jason McGuinness, Chief Commercial Officer di Ryanair, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di rafforzare la nostra leadership in Italia e in Veneto con un quarto aeromobile basato a Venezia, portando a sei la flotta regionale. La nostra crescita continua è frutto di investimenti mirati negli aeroporti regionali e della stretta collaborazione con partner come il gruppo SAVE, con cui condividiamo una visione di sviluppo sostenibile, supportata da tariffe aeroportuali competitive e certezze regolatorie. Questo inverno offriremo oltre 2,6 milioni di posti su 62 rotte, dando ancora più scelta ai viaggiatori veneti.”

