La Francia si prepara a uno sciopero dei controllori di volo che avrà ripercussioni importanti su tutta Europa. L’agitazione, proclamata dal sindacato SNCTA, si svolgerà giovedì 18 e venerdì 19 settembre 2025 e coinvolgerà la maggior parte dello spazio aereo francese, crocevia strategico per i collegamenti tra Nord e Sud del continente.
Date e durata dello sciopero
Lo stop inizierà nelle prime ore di giovedì 18 settembre e terminerà alla fine di venerdì 19 settembre. Il sindacato SNCTA, che rappresenta circa il 60% dei controllori francesi, ha già confermato un’ampia adesione.
Le ragioni della protesta
I controllori chiedono:
- Adeguamento salariale all’inflazione accumulata fino al 2024
- Maggiore trasparenza e fiducia da parte della DGAC (Direzione Generale dell’Aviazione Civile francese), accusata di adottare politiche punitive verso il personale
Secondo i sindacati, le condizioni di lavoro sono diventate insostenibili.
Aeroporti interessati
I disagi più forti sono previsti negli scali parigini Charles-de-Gaulle e Orly, ma lo sciopero coinvolgerà anche Nizza, Lione e Marsiglia, oltre ai centri di controllo che gestiscono il traffico in sorvolo.
L’impatto per l’Italia
Lo spazio aereo francese è uno dei più trafficati d’Europa e viene attraversato da gran parte dei collegamenti tra l’Italia e destinazioni come Spagna, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti.
Per i viaggiatori italiani questo significa:
- Ritardi e cancellazioni anche per voli che non hanno la Francia come destinazione finale ma la sorvolano, ad esempio i collegamenti Milano–Madrid, Roma–Londra o Venezia–New York.
- Possibili ripercussioni su scali italiani che gestiscono un alto volume di voli internazionali, come Roma Fiumicino e Milano Malpensa, dove le compagnie potrebbero tagliare le frequenze o modificare gli orari.
- Ripercussioni sul turismo incoming: i passeggeri francesi e internazionali diretti in Italia potrebbero vedere i propri viaggi annullati o posticipati.
Rotte Italia–Europa a rischio durante lo sciopero del 18-19 settembre 2025
Collegamento | Possibili disagi | Note |
---|---|---|
Roma – Madrid / Barcellona | Ritardi e cancellazioni | Sorvolo dello spazio aereo francese obbligatorio |
Milano – Londra | Elevata probabilità di cancellazioni | Voli fortemente dipendenti dai corridoi aerei francesi |
Venezia – Parigi | Cancellazioni dirette | Scali parigini tra i più colpiti |
Napoli – Parigi | Ritardi e riduzioni frequenze | Impatto diretto su Orly e Charles-de-Gaulle |
Roma – New York | Ritardi transatlantici | Possibili deviazioni di rotta con allungamento tempi di volo |
Milano – Lisbona | Elevati ritardi | Traffico diretto su corridoi francesi e spagnoli |
Bologna – Bruxelles | Ritardi consistenti | Collegamenti centrali sull’Europa occidentale |
Previsioni e percentuali
Il Ministero dei Trasporti francese ha già indicato la possibilità di riduzioni fino al 25% dei voli nei principali hub parigini, con effetti a catena sul traffico europeo e mediterraneo. Le compagnie aeree hanno iniziato a predisporre piani di emergenza con cancellazioni preventive.
Consigli per i viaggiatori
- Verificare costantemente lo stato del volo tramite sito o app della compagnia
- Attivare le notifiche in tempo reale per ricevere aggiornamenti
- Considerare alternative ferroviarie o voli che non attraversino lo spazio aereo francese
- Tenere margini di tempo più ampi per coincidenze e spostamenti