Gli ultimi provvedimenti del Governo Italiano per contrastare l’epidemia di coronavirus hanno dato un duro colpo al business delle crociere, e non poteva essere altrimenti: evitare i viaggi non necessari e gli assembramenti implicherebbe passare una crociera in cabina senza sbarchi per evitare possibili occasioni di contagio. Senza contare che il turismo, per quanto possa essere considerato un bisogno di base, non è ovviamente indispensabile. In queste ore le compagnie di crociera stanno fronteggiando la marea di richieste di cancellazioni ed è giunto il momento di prendere le decisioni più dolorose. Ha iniziato MSC Crociere, fermando la ripartenza di MSC Opera da Genova: il 10 marzo è giunta in porto per fermarsi dopo le notizie che hanno interessato la nave nei giorni scorsi a causa di un passeggero austriaco risultato positivo alcuni giorni dopo essere sceso dalla nave. Ancora nessun provvedimento invece per le crociere successive e per altre navi, nel caso vi aggiorneremo nelle prossime ore.
Costa Crociere invece ha preferito tagliare la testa al toro e ha rivisto gli itinerari di tutte le sue navi che faranno scalo nei porti italiani fino al 3 aprile. Le crociere attualmente in corso faranno scalo nei porti italiani solo per consentire agli ospiti di sbarcare e rientrare a casa, senza escursioni o nuovi imbarchi. Le crociere successive con partenza dall’Italia sono annullate fino al 3 aprile.
La compagnia sta provvedendo a informare gli ospiti interessati, offrendo loro un credito per una futura crociera, in modo che possano godere delle loro vacanze a bordo in un secondo momento.
“Come compagnia italiana e unico operatore di crociere battente bandiera italiana, il nostro impegno è quello di garantire il massimo supporto alle autorità e alla comunità italiane in questo sforzo straordinario per affrontare l’attuale situazione di emergenza” – ha dichiarato Neil Palomba, Direttore Generale di Costa Crociere (MSC batte bandiera svizzera o panamense, ndr)
Nei giorni scorsi Costa Crociere aveva già cancellato le prenotazioni di ospiti italiani in partenza per crociere al di fuori del Mediterraneo, nel tentativo di contenere i rischi e applicare le misure specifiche emanate dal governo italiano.