Ryanair ormai non è più solo la prima compagnia aerea in Italia ma anche una rinomata agenzia di comunicazione. Infatti se da una parte la società irlandese ha annunciato un operativo record per la Calabria per l’estate ’24 che include il lancio di una nuova base, oltre 100 milioni di dollari di investimento a Reggio Calabria e 10 nuove rotte in tutti e 3 gli aeroporti calabresi, dall’altra è anche in pole position per aggiudicarsi il bando di promozione della “Destinazione Calabria” nei mercati di riferimento posizionandosi in testa in tutti e quattro i lotti del bando, davanti a blasonate agenzie.
La cosa non è passata inosservata e Davide Arduini, Presidente di UNA (Aziende della Comunicazione Unite), ha espresso sorpresa e preoccupazione per questa scelta, sottolineando che la promozione turistica richiede competenze specifiche in strategia di comunicazione e pianificazione media, aree in cui le agenzie di comunicazione eccellono.
Secondo Ryanair questa importante espansione in Calabria segna l’inizio di una strategia di crescita a lungo termine concordata con il Presidente Occhiuto per posizionare la Calabria come destinazione leader in Europa, incrementando il turismo in entrata e la connettività in tutta la Regione.
A Reggio Calabria, il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha dichiarato: “In qualità di compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, Ryanair è lieta di annunciare questo importante investimento in Calabria con l’apertura di una nuova base (investimento di 100 milioni di dollari) a Reggio Calabria e 10 nuove rotte per l’estate ’24. Complessivamente, Ryanair registrerà una crescita della capacità pari a più del 20% distribuita su tutti e 3 gli aeroporti calabresi (Lamezia, Crotone e Reggio). Questa importante espansione segna l’inizio di una strategia a lungo termine con il Presidente Occhiuto e la Regione per posizionare la Calabria come destinazione leader in Europa e far crescere il turismo in entrata, la connettività e l’occupazione, offrendo al contempo tariffe basse ai cittadini/visitatori. La Calabria è una destinazione tutta da scoprire sia in Italia che in Europa, e merita più connettività, più turismo tutto l’anno e più posti di lavoro che solo Ryanair può offrire. La Calabria godrà ora di un boom del turismo in entrata grazie alla crescita spettacolare fornita da Ryanair, (già sperimentata da altre regioni italiane come la Puglia e la Sardegna), con tariffe competitive e una maggiore connettività per coloro che vogliono visitare amici e parenti all’estero o devono viaggiare per motivi di lavoro o sanitari.”.
Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha dichiarato: “È un giorno davvero importante per la Calabria. Avere un interesse così marcato da parte di Ryanair, compagnia aerea leader in Europa, è per noi motivo di grande orgoglio, ma rappresenta anche una nuova entusiasmante sfida. Ringrazio sia il Group CEO che il CEO Eddie Wilson, oggi qui a Reggio Calabria, e tutta la squadra Ryanair per la scommessa che hanno deciso di fare. Il mio governo sta raccontando ai propri partner nazionali e internazionali le straordinarie opportunità che ha la nostra Regione. Da governatore mi sento un manager della Calabria, che deve presentare al meglio il proprio ‘prodotto’ facendo emergere le sue indiscusse qualità. L’obiettivo è quello di attrarre investimenti e turisti. Ryanair ha deciso di investire in Calabria centinaia di milioni di euro, porterà 10 nuove rotte, verranno creati tanti nuovi posti di lavoro, si svilupperanno ulteriormente i nostri tre aeroporti: Reggio Calabria, Lamezia Terme e Crotone. Il traffico aereo nella nostra Regione nel 2023 è stato di circa 3,3 milioni di passeggeri. Nel 2024 puntiamo a 4 milioni. L’obiettivo è quello di avere in Calabria entro qualche anno 6 milioni di passeggeri: raddoppiando di fatto il dato del 2023”.
Il lancio di una nuova base a Reggio Calabria (19° base e 31° aeroporto in Italia) rafforzerà la presenza di Ryanair in Calabria e creerà fino a 200 nuovi posti di lavoro, incluse posizioni ben retribuite per piloti, assistenti di volo e ingegneri, insieme a un investimento sostanziale di 100 milioni di dollari in nuovi aeromobili. Inoltre Ryanair continua a sviluppare la connettività nella sua base di Lamezia con una nuova rotta per Valencia (18 in totale) e oltre 180 voli settimanali. A Crotone Ryanair aggiungerà un nuovo collegamento per Torino (4 totali) e oltre 30 voli settimanali, con una crescita della connettività del 13% e del 33% rispettivamente a Lamezia e Crotone.
Alla presenza di Nino Spirlì, Presidente facente funzioni della Regione Calabria, Fausto Orsomarso, Assessore allo Sviluppo economico, al Turismo e all’Internazionalizzazione della Regione Calabria, Orazio Spoto, Presidente di Instagramers Italia ETS, di Raffele Rio Presidente di Demoskopika e di Lucio Presta Project Manager Calabria Terra dei Padri 2023 è stato presentato “Calabria Straordinaria”, un modello nuovo e sperimentale di progettazione e rafforzamento dell’appeal turistico dei territori, di cui la Regione Calabria ambisce a diventare progetto pilota e riferimento nazionale. Il progetto-quadro di comunicazione strategica e di riposizionamento nazionale e internazionale dell’immagine complessiva della regione prevede la progressiva riscrittura di nuovo storytelling, esperienziale e inedito, il cui nucleo e metodo è quello dei Marcatori Identitari Distintivi (MID), ovvero quegli elementi caratterizzanti della sua eredità naturalistica, storica, artistica, culturale, enogastronomica, misurabili secondo parametri ufficiali e definiti e che in maniera univoca e distintiva la rendono un unicum, fruibile e suggestivo in tutti i mesi dell’anno. La mission istituzionale sottesa al progetto complessivo, di cui Calabria Terra dei Padri 2023 è una delle prime e principali declinazioni, è quella di ricostruire e condividere, a tutti i livelli e trasversalmente a tutti i programmi e a tutte le altre future azioni regionali, un modello di analisi, nuovo, sperimentale e replicabile, finalizzato alla narrazione, alla valorizzazione e all’investimento turistico di e su quel patrimonio materiale e immateriale dei territori calabresi che non ha competitor su scala globale.
Con questa ambizione, che è di sostanziale superamento dei cliché turistico-paesaggistici della letteratura di settore e delle relative politiche pubbliche messe in campo fino a oggi, si procederà alla messa in atto di un piano di comunicazione interna/esterna dell’appeal distintivo regionale, attraverso il racconto inedito di una Calabria emozionale e di fatto inesplorata; uno storytelling finalmente unitario, coerente e senza precedenti, rigorosamente basato sull’attività di ricerca, sulla messa in rete e sulla capitalizzazione di un heritage regionale, fatto di MID e di Eventi Identitari Distintivi (EID), oggettivamente straordinario, fruibile e vendibile 365 giorni l’anno e a diversi target di viaggiatori internazionali (corrispondenti ai diversi turismi) fino a oggi mai o non intercettati in modo strategico e sistematico.
Funzionale e propedeutica alla realizzazione del progetto, l’indagine commissionata dalla Regione all’Istituto di ricerca Demoskopika sulla destinazione Calabria. Nell’ambito della ricerca, focalizzata sull’analisi degli orientamenti e dei consumi turistici degli italiani, la penisola calabrese è risultata tra le cinque destinazioni turistiche più richieste nel 2021, tra chi ha dichiarato di trascorrere una vacanza in Italia (87,9%). In termini di appeal 8 italiani su 10 che la conoscono hanno espresso l’interesse a visitarla. Inoltre, il 93,9% degli italiani che si è recato in Calabria per una vacanza o un viaggio, ci tornerebbe nuovamente. Clima, buon rapporto qualità/prezzo dell’offerta e la risorsa mare risultano i driver vincenti così come la ricchezza naturalistica dei parchi, la tradizione enogastronomica e l’innata accoglienza dei calabresi sono fattori che completano l’appeal positivo verso la destinazione turistica. Sul versante opposto, l’indagine ha fatto emergere anche le principali criticità da affrontare con una programmazione consapevole: l’offerta sanitaria, i servizi di informazione per i turisti, il potenziamento infrastrutturale e i servizi di trasporto. Sul versante della promozione vincono il passaparola (30,1%), l’utilizzo strategico degli spazi pubblicitari offerti dalla OTA (19,6%) e l’utilizzo professionale e programmato delle attività digital – blogging e social media marketing (18,5%).
Il progetto entra subito nel vivo con il coinvolgimento di 10 autori/creator locali e community manager che avranno il compito di valorizzare dal punto di vista delle diverse esperienze che rendono disponibili, i primi 10 MID che emergeranno dall’applicazione del modello di studio promosso dalla Regione.
Oltre alla realizzazione di un piano di comunicazione strategica, integrata e multicanale, “Calabria Straordinaria” prevede anche lo sviluppo di un progetto di marketing territoriale per ciascun MID individuato e il rifacimento e l’ubicazione strategica, declinata sulla base della Carta dei 100 marcatori identitari distintivi della Calabria, di tutta la segnaletica turistico-culturale regionale. L’analisi selettiva proposta per i Marcatori Identitari Distintivi viene utilizzata anche per l’individuazione degli eventi, classificabili anch’essi in Eventi Identitari Distintivi (EID).
“I calabresi – ha spiegato l’assessore Orsomarso – possono e devono riappropriarsi, con una consapevolezza che forse non è mai stata adeguatamente sollecitata, di un patrimonio autentico e identitario, ereditato e straordinario che diventa oggi la leva strategica sulla quale investire e costruire una nuova reputazione attrattiva internazionale; una rilettura non solo teorica o storica ma sostanzialmente economica e produttiva sulla quale poter competere intersecando tutti i mercati turistici, in tutti i mesi dell’anno. È, questa, la sfida del glocale, quella che si gioca anzi tutto a casa propria, attraverso il potenziamento senza precedenti della comunicazione interna, dell’off-line (a partire dal rifacimento di tutta la segnaletica turistica), ma che si vincerà fuori dai nostri confini, esportando l’immagine di una terra rimasta di fatto inesplorata attraverso gli ambasciatori internazionali di Calabria Terra dei Padri 2023 che sarà una delle prime declinazioni di questo nuovo paradigma nella progettazioni dei turismi”.
Calabria non solo di mare ma anche di collina con strutture dedicate ai congressi, meeting, wedding e all’hospitality immersi nel verde in prossimità dell’Aspromonte
È il caso di Uliveto Principessa Park Hotel a Cittanova, in provincia di Reggio Calabria. Struttura immersa nel verde distante 30 minuti di auto dalla costa orientale e da quella occidentale. Vicino al Parco dell’Aspromonte.
Uliveto Principessa Park Hotel – Cittanova (RC)
“Ci troviamo nel Cuore die due mari – racconta il direttore Claudio Cordiano – Sono 8 ettari di terra caratterizzati da un giardino immenso con ulivi secolari. La struttura ha 72 camere di cui 16 sono delle villette (bungalow) indipendenti con giardino autonomo, sono quattro plessi con 4 mini appartamenti ciascuno. Era la residenza estiva della Principessa che soggiornava durante la stagione della raccolta delle olive che veniva fatta dalle donne dei paesi vicini che si radunavano per la produzione dell’olio”.
Uliveto Principessa Park Hotel – Cittanova (RC)
Le attività in programma
“Nel nuovo progetto di ristrutturazione e rilancio dell’attività – continua Cordiano – prevediamo la produzione non solo dell’olio ma anche della cosmesi e i saponi – derivante dall’olio extravergine d’oliva, così come i fiori per gli allestimenti”.
Previste, anche attività da fare all’aria aperta per far vivere agli ospiti sempre di più il rapporto con la natura.
Uliveto Principessa Park Hotel – Cittanova (RC)
Testimoni speciali dei ricevimenti da matrimonio che si tengono qui sono le oche che vestiamo appositamente per l’occasione e che partecipano alla felicità degli sposi regalando una cartolina- ricordo originale.
Le aree del parco
Nell’area sono presenti due campi di calcio, campo da tennis e una area maneggio che è destinata al riuso e nuova destinazione d’attività.
Agli eventi business è dedicata una intera area che può ospitare fino a 350 persone. La sala è modulabile in base alle esigenze dell’evento.
Uliveto Principessa Park Hotel – Cittanova (RC)
Relax e confort con il centro benessere e wellness con sauna e bagno turco, piscina, ristorante e wine bar.
Sono previsti transfer per i luoghi di mare sul Tirreno di Palmi e sullo Jonio di Gioiosa Jonica.
Viaggiare in Calabria significa compiere un gran numero di andirivieni, come se si seguisse il capriccioso tracciato di un labirinto. Rotta da quei torrenti in forte pendenza, non solo è diversa da zona a zona, ma muta con passaggi bruschi, nel paesaggio, nel clima, nella composizione etnica degli abitanti. È certo la più strana tra le nostre regioni. Nelle sue vaste plaghe montane talvolta non sembra d’essere nel Mezzogiorno, ma in Svizzera, nell’Alto Adige, nei paesi scandinavi. Da questo Nord immaginario si salta a foreste d’olivi, lungo coste del classico tipo mediterraneo. Vi si incuneano canyon che ricordano gli Stati Uniti, tratti di deserto africano ed angoli in cui gli edifici conservano qualche ricordo di Bisanzio. Si direbbe che qui siano franati insieme i detriti di diversi mondi; che una divinità arbitraria, dopo aver creato i continenti e le stagioni, si sia divertita a romperli per mescolarne i lucenti frantumi. Si deve a questo se i viaggiatori stranieri, in Calabria, rimangono disorientati. Non riescono a definirla. La trovano diversa, non solo dalle altre regioni italiane, ma da qualsiasi parte del mondo […] (cit. Guido Piovene) Il viaggiatore che desidera comprendere appieno la Calabria non può non visitare il Basso Ionio Calabrese, qui troviamo un mix di diversi mondi mescolati insieme. Un territorio autentico caratterizzato da antichi borghi, montagne selvagge, colline verdi, torrenti, cascate e laghi, spiagge lunghe e bianche, mare blu e cristallino. È quello che si sviluppa lungo il nascente Distretto Turistico Regionale “Riviera e Borghi degli Angeli”, una fetta di territorio calabrese – ancora poco esplorata e conosciuta – che si articola lungo la coda del Golfo di Squillace, tra le province di Catanzaro e Reggio Calabria. Un “angolo di paradiso” a quattro dimensioni naturalistiche ristrette in pochi chilometri quadrati e raggiungibili in pochi minuti: mare e spiagge, montagne e parchi naturali, laghi, fiumi e cascate, colline con uliveti e vigneti secolari, borghi medievali dai ritmi lenti e mediterranei per tanti stranieri divenuti oggi nuove “destinazioni umane”.
Chi visita questo angolo di Calabria può godersi un litorale incontaminato, con spiagge bianche e un mar Ionio blu e cristallino e un entroterra fantastico, rimasto ancora un po’ selvaggio e ancora tutto da esplorare. Nel raggio di pochi chilometri si può ammirare, camminando per le viuzze di borghi millenari o visitando le “rovine” di antiche città greche e romane (Kaulon-Monasterace e Skylletion/Scolacium-Roccelletta di Borgia), un notevole patrimonio artistico, culturale e religioso, ma anche paesaggi e mozzafiato e bellezze naturalistiche autentiche. Il luogo perfetto dove fare praticare un tipo di turismo “slow”, sostenibile e responsabile, molto attento alle persone, camminando lungo i tanti sentieri di montagna e facendo tappa qua e là tra un paese e l’altro, tra un belvedere mozzafiato e una spiaggia nascosta, dove vivere l’autenticità della Calabria.
La fascia ionica, famosa per le sue meravigliose coste, vanta una storia millenaria con un immenso patrimonio umano, valore aggiunto di questi luoghi da sempre aperti al Mondo e vocati all’ospitalità ed accoglienza (filoxenia). La Calabria dei borghi è un museo diffuso a cielo aperto multisensoriale ed i suoi paesi sono dei veri e propri “scrigni di bellezza” con un notevole patrimonio artistico-culturale. Parliamo di borghi medievali, nati intorno a castelli, feudi, chiese e monasteri, e una ricchezza enogastronomica e culinaria di origini semplici, genuine e naturali, siano esse contadine o marinare.
Punta di diamante della “Riviera e Borghi degli Angeli” sono anche le montagne, all’interno delle Serre Calabresi, con percorsi naturalistici e trekking, cascate e panorami mozzafiato, con il limitrofo Parco Naturale Regionale delle Serre fino alle pendici dell’Aspromonte, la Certosa di Serra San Bruno, i siti archeologici e i parchi avventura adatti alle famiglie.
Le sue spiagge fanno parte del bellissimo lungomare naturale di oltre 150 km che, dal promontorio di Copanello-Caminia (in provincia di Catanzaro), si estende, lungo l’intero Golfo di Squillace, fino a Punta Stilo, in provincia di Reggio Calabria, punta Sud del territorio ed antica porta naturale all’antica Magna Grecia. Spiagge libere, per lo più, e incontaminate, dove approdano ancora tranquille le tartarughe caretta-caretta, delfini e cavallucci marini, e dove stanno nidificando ora anche uccelli speciali.
E poi i numerosi borghi, musei a cielo aperto, dove Greci, Romani, Normanni, Arabi, Angioini, Borboni, Spagnoli, e persino i Francesi hanno lasciato traccia del loro passaggio, visibile nelle architetture, nelle tradizioni, nei riti contadini e nelle festività religiose, ma anche nei prodotti e nei piatti tipici. Borghi medievali come Badolato, borgo degli angeli famoso per la sua storia di accoglienza e ospitalità, oggi divenuto “destinazione umana internazionale” ed in gran parte ri-vitalizzato grazie alla presenza di cittadini stranieri e da progetti turistico-culturali interessanti di Paese Albergo & Ospitalità Diffusa; Monasterace con la sua antica Kaulon, custode del famoso “drakon” antico mosaico di epoca ellenistica, ed il suo castello medievale nel centro storico; Stilo, la Città del Sole, borgo natio di Tommaso Campanella, con il suo Monte Consolino con l’antico castello e la caratteristica e famosa Cattolica, suggestiva chiesetta bizantina; Bivongi, borgo della longevità, con il suo vino doc, con il Monastero greco-ortodosso di San Giovanni Theristis e le sue straordinarie cascate del Marmarico; Pazzano con il suo eremo e santuario Monte Stella e gli itinerari delle antiche miniere della Ferdinandea; Guardavalle, il borgo del Cardinale Syrleto, incastonato tra rocce e terreni coltivati, con i suoi palazzi gentilizi; Santa Caterina dello Ionio con i suoi antichi palmenti rupestri, mulini, sene, grotte bizantine e l’antica Torre di Sant’Antonio, una delle poche torri costiere ancora in perfetto stato di conservazione delle oltre 350 originarie che componevano il più importante sistema difensivo del Regno delle Due Sicilie; San Floro, nella collina dell’Amato, con la sua straordinaria eco-esperienza e storia della Cooperitiva “Nido di Seta”, col ripristino dell’antica tradizione della bachicoltura e della produzione della seta; Sant’Andrea Apostolo dello Ionio che guarda verso il mare e conserva intatta sull’arenile un’oasi naturale con una duna esclusiva; Satriano con i suoi antichi mulini ad acqua e le sue fantastiche chiese, di epoca normanna e bizantina, affrescate; Torre di Ruggiero con il suo santuario, le sue nocciole ed i vari percorsi ed itinerari di turismo naturalistico e salutare; i tanti altri borghi dell’entroterra e delle Preserre calabresi, nell’area del “Parco Regionale Naturale delle Serre”, e di Monte Contessa con i loro paesaggi rurali, l’aria pulita e le migliori autentiche tradizioni popolari; Soverato e Montepaone con le spiagge lunghe bianche ed un mare blu e cristallino che confinano con le straordinarie ed esclusive baie di Caminia e Pietragrande in cui insistono scogliere e grotte marine; i borghi panoramici di Gasperina e Montauro balconi naturali sul mare; Borgia con la sua millenaria storia ed il suo affascinante “Parco Archeologico Scolacium”, sede di un Museo unico e location di eventi culturali di alto spessore.
Un territorio che in gran parte verrà altresì attraversato dal Cammino Basiliano Calabrese, che attraverserà l’intera Calabria da Nord a Sud, e che da sempre è caratterizzato da percorsi di trekking urbano, rurale, montano e da itinerari di ciclismo amatoriale o di MTB.
Qui si possono vivere – durante tutto l’anno ed in base allo scorrere lento delle quattro stagioni – esperienze autentiche, rurali ed eco-culturali, enogastronomiche e religiose, a stretto contatto con la gente del posto da sempre accogliente e ospitale per indole storica, partecipando per esempio anche alle vendemmie, alla raccolta delle olive. Qui possono visitare le cantine e i frantoi delle migliori attività produttive agro-alimentari, andare alla scoperta delle antiche tradizioni eno-gastronomiche calabresi e del territorio, trascorrere momenti conviviali emozionanti ed indimenticabili nei “catoja” (gli antichi “bassi” delle case, adibite in passato a cantine e depositi familiari) accompagnati dalle dolci melodie delle musiche e dei canti popolari mediterranei.
Nel territorio di “Riviera e Borghi degli Angeli”, con borghi oggi esempio di globalizzazione sostenibile positiva, si intrecciano anche storie di contaminazione culturali internazionali con esperienze virtuose di “restanze”, “ritornanze” e “nuove arrivanze”. Proliferano qui progetti interessanti di rivitalizzazione di aree urbane e rurale con cooperative agricole e turistiche, guidate anche da giovani ritornati e rimasti in Calabria, che hanno ripreso in mano l’antica filiera della seta (dal processo di coltivazione, estrazione e colorazione, che si effettua attraverso l’impiego di elementi naturali, e successivamente la tessitura realizzata attraverso l’uso di antichi telai); esperienze di giovani agricoltori, contadini 2.0, che stanno re-investendo nella “terra” ripristinando antiche colture e costruendo con gli operatori turistici alleanze e filiere corte nell’ottica di ottimizzare sistemi di economica circolare; rinascita e rilancio di viticolture e olivicolture con la produzione di ottimi vini naturali ed oli EVO biologici di qualità, prodotti esportati anche all’Estero; ristoratori con menu a Km0; giovani che hanno investito in formule di turismo lento e sostenibile promuovendo lo “scekking” (trekking con gli asini), pulendo e ripristinando sentieri naturalistici per trekking ed escursionismo di montagna, costruendo anche cooperative di comunità o comunità “slow food” per progetti di ospitalità diffusa nei borghi con una serie di servizi turistici annessi ed integrati.
Trascorrere una vacanza o un lungo soggiorno in questo pezzo di Calabria ionica, che si sta candidando a diventare Distretto Turistico “Riviera e Borghi degli Angeli”, significa avere l’opportunità di recuperare esperienze ed sensazioni di un territorio speciale destinato ad emozionare il viaggiatore alla ricerca di un percorso lontano dai grandi itinerari di massa.
Il turismo è un’industria speciale di emozioni, esperienze e felicità…!
Anche in Calabria l’emergenza sanitaria da pandemia da Covid19 ha inciso sul normale svolgimento delle attività turistiche causando un enorme danno economico agli imprenditori del settore. Così come è accaduto in Campania, anche la Calabria è riuscita a contenere il numero dei contagi: “I Calabresi erano molto preoccupati e da subito hanno preso le misure indicate per la tutela e tutto ciò è servito ad evitare il dilagarsi dell’emergenza sanitaria nella regione che sarebbe stata difficile da gestire qualora ci fosse stata” spiega il Presidente della Camera di Commercio di Vibo Valentia, Sebastiano Caffo e continua: “Il blocco del flusso turistico ha portato danni sul PIL regionale. Siamo a fine giugno e la stagione deve ancora iniziare, la maggior parte delle strutture aprirà in luglio e si prevede che sarà una stagione più corta rispetto a quelle passate perché la nostra stagione turistica inizia ad Aprile.
Per la ripresa, aggiunge Caffo: “La Camera di Commercio di Vibo Valentia ha messo a disposizione con un bando tutte le riserve economiche degli anni precedenti, non avendo ricevuto alcun sostegno dal governo centrale. Tropea, perla del Tirreno e candidata a capitale della Cultura 2022, era riuscita ad avere una stagione turistica più lunga rispetto alle altre località della Regione Calabria ma la pandemia ha influito sull’inizio delle attività: la regione è uscita bene dalla pandemia, ma non a livello economico. Speriamo si riprenda presto e che torni la stagione turistica a cui eravamo abituati”.
La stagione estiva, che normalmente iniziava per Pasqua, sta facendo fatica a decollare con un ritardo sui tempi di marcia che variano dai due ai tre mesi incidendo sull’apertura delle strutture turistiche balneari e di quelle dedicate agli eventi come i ricevimenti e cerimonie e matrimoni. Alcune strutture hanno, infatti, deciso di saltare la stagione e riaprire direttamente ad Aprile 2021. Il 2020 avrà un’estate corta e una entrata economica inferiore rispetto agli anni passati. L’augurio è in una celere ripresa.
L’intervista è stata realizzata in occasione del press tour organizzato da Daniela Corti di Undiscovered Italy Tour.
A pochi giorni dalla decisione della Deutscher Reiseverbands (DRV) – la più importante associazione di operatori turistici tedesca – che ha scelto la Calabria per organizzare l’edizione 2018 del suo importante meeting annuale, il Dipartimento Turismo della Regione si prepara a partecipare alla MITT di Mosca, dove la Calabria sarà presente con uno stand che ospiterà oltre dieci operatori turistici calabresi, impegnati a presentare l’offerta turistica del territorio calabrese a una vasta platea di operatori e media russi.
La MITT, che dal 2017 è passata completamente al formato B2B, è fra le cinque più importanti fiere di settore al mondo e anche quest’anno, dal 13 al 15 marzo, metterà in contatto i professionisti russi del settore turistico con potenziali partner provenienti da circa 190 Paesi del mondo. La Calabria, il cui stand sarà all’interno dello spazio gestito da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, rappresenta una destinazione particolarmente apprezzata dai turisti russi e, sulla scia del successo ottenuto con la candidatura a ospitare il meeting della DRV, si presenterà a Mosca con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente la sua offerta per il turismo legato al MICE (Meetings, Incentives, Conventions, Exhibitions) e alle produzioni televisive e cinematografiche: due aspetti sui quali la Regione sta puntando molto, con l’obiettivo di diversificare la sua proposta turistica grazie anche al lavoro della Fondazione Calabria Film Commission, che supporta le produzioni che scelgono di girare sul territorio calabrese attraverso accordi e convenzioni che prevedono anche sostegni economici sulla base della rilevanza dell’iniziativa.
“Il mercato internazionale – sottolinea il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – e in particolare quello russo, è sotto la lente di ingrandimento della Regione Calabria, che ha scelto, quindi, di puntare su proposte innovative e diversificate che consentono la destagionalizzazione dell’offerta turistica. Il nostro obiettivo è infatti quello di consolidare la scelta che ha visto investire in questo settore come una fonte di economia e sviluppo continuativo della Calabria”.