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Nei primi 9 mesi del 2022 CleanBnB,- PMI innovativa che offre servizi completi di property management per il mercato degli affitti a breve e medio termine e quotata sul mercato Euronext Growth Milan, ha registrato performance in continua crescita di mese in mese e una crescita a tripla cifra rispetto allo stesso periodo del 2021, in termini di numero di soggiorni gestiti e volumi di incassi, che hanno superato quota 19,8 milioni di euro (+159% rispetto allo stesso periodo del 2021) mentre il portfolio di immobili ha raggiunto la quota di circa 1.600 immobili gestiti in 60 località italiane.
“I risultati registrati in termini di soggiorni e incassi”, sottolinea il Presidente di CleanBnB, Francesco Zorgno, “sono legati solo in parte all’incremento delle unità immobiliari gestite. Negli ultimi anni, infatti, abbiamo rinnovato il portfolio adeguandolo a un mercato sempre più esigente, migliorato le performance di vendita e ottimizzato i processi e i costi, ottenendo un business più efficiente e sostenibile. Questo ci ha permesso di anticipare al 2021 il totale recupero sui valori del 2019 che soltanto quest’anno, secondo quando indicato dalle più recenti stime di Airdna, interesserà l’intero settore dello short term rental a livello italiano ed europeo, mentre il mondo alberghiero e altri comparti stanno recuperando più lentamente”.
Nel terzo trimestre appena concluso CleanBnB ha gestito 22.611 soggiorni per circa 75.000 ospiti, con incassi per un totale di 9,6 milioni di euro, valori analoghi a quelli dell’intero primo semestre dell’anno.

“E’ un risultato particolarmente significativo se confrontato con lo stesso periodo del 2021, commenta Zorgno, “perché il volume di incassi nel trimestre luglio-settembre 2022 è stato pari al doppio dello stesso periodo del 2021, che comunque già lo scorso anno aveva fatto registrare risultati in linea con quelli pre-CoVid, trattandosi di mesi storicamente tra i più performanti e che non hanno visto restrizioni.”

Si tratta di valori al di sopra delle aspettative anche per la ripresa dei flussi turistici dall’estero, che hanno caratterizzato i mesi estivi e contribuito ad alimentare la domanda nelle città d’arte mentre permane il trend del turismo di prossimità che vede la crescita del 40% degli annunci su Airbnb in località non urbane, segno di una domanda di Italiani, oltre la pandemia, verso destinazioni domestiche ma comunque nuove e lontane dai circuiti turistici tradizionali.

Nonostante le preoccupazioni per i rincari e l’inflazione, infatti, la domanda di viaggiatori nello short term rental non sembra aver subito flessioni nell’analisi fatta dal Presidente di CleanBnB, Francesco Zorgno, e da Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb per l’Italia e l’Europa sud-orientale, che al TTG di Rimini il 12 ottobre 2022 hanno condiviso i più recenti cambiamenti nel turismo in appartamento e delineato lo scenario degli sviluppi futuri del comparto che gioca un ruolo sempre più rilevante in termini di sostenibilità.

“Al di là della sostenibilità economico finanziaria, quello degli affitti brevi è un business che ha un forte impatto ambientale e sociale”, ha dichiarato Francesco Zorgno, “a partire dall’attenzione al risparmio energetico, emersa fortemente negli ultimi mesi, sino alla riqualificazione e recupero di immobili inutilizzati o abbandonati, la valorizzazione di borghi e di quartieri prima non interessati da flussi turistici; dalla creazione di nuove opportunità di lavoro e di reddito integrativo al ripopolamento dei centri storici che risveglia l’indotto economico e sociale”.

“Anche il mondo del lavoro sta cambiando, si tratta di un trend che si è consolidato e la flessibilità diventerà un elemento strutturale portando un nuovo tipo di turista” – afferma Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia. “Per la prima volta, milioni di persone possono vivere ovunque, il più grande cambiamento nel mondo dei viaggi dall’introduzione dei voli commerciali. L’Italia deve farsi trovare pronta per cogliere questa opportunità, e bene ha fatto il governo a prevedere un visto per questo tipo di viaggiatori. Grazie al nostro programma Vivi e Lavora Ovunque vogliamo lavorare a quattro mani con le destinazioni per permettere anche ai territori e le comunità più diverse di cogliere le opportunità del nuovo turismo.”

“Gli affitti brevi continuano a rappresentare un’eccellente opportunità per mettere a reddito immobili inutilizzati o destinati agli affitti tradizionali, lo dimostrano i risultati degli ultimi mesi che hanno risvegliato l’interesse di proprietari e investitori e confermano le potenzialità di un comparto che ha contribuito a favorire nuove esperienze turistiche e culturali oltre che a bilanciare i flussi turistici in modo sostenibile” ha concluso Francesco Zorgno, che ha ribadito l’importanza della sostenibilità come chiave per consolidare la ripresa.

A giugno 2022, CleanBnB, PMI innovativa che offre servizi completi di property management per il mercato degli affitti a breve e medio termine, e quotata sul mercato Euronext Growth Milan, arriva a gestire 26.583 soggiorni che producono un volume di incassi (gross bookings) che supera i 10,2 milioni di euro nei soli primi 6 mesi dell’anno (+264% rispetto al primo semestre 2021), valore paragonabile al risultato dell’intero 2021, mentre la stagione estiva deve ancora entrare nel momento di picco e le stime sugli arrivi turistici per l’anno in corso continuano a essere riviste al rialzo. Il portafoglio CleanBnB continua a crescere a con una buona distribuzione su tutto il territorio e supera a oggi i 1400 immobili distribuiti su oltre 60 località in Italia, tutti in gestione diretta ed esclusiva.
“Il primo semestre 2022”, spiega il Presidente e AD Francesco Zorgno, “archivia così il lungo capitolo Covid portando l’azienda dove avrebbe dovuto essere nel 2020 dopo la quotazione in Borsa, con risultati raddoppiati di anno in anno, ma con un business più sostenibile ed efficiente, in uno scenario competitivo profondamente cambiato”. Durante la pandemia, la società ha lavorato sull’efficienza dei processi e sulla razionalizzazione dei costi, evidenziando una fortissima capacità di resistenza.

“CleanBnB”, sottolinea Zorgno, “esce rafforzata da questi due anni difficili ma certamente positivi e produttivi perché non ci siamo mai fermati, neanche quando gli spostamenti erano bloccati. Gli straordinari risultati dei primi mesi del 2022 non ci sorprendono, anche perché confermano il grande lavoro fatto fino ad oggi dal team CleanBnB, che si è fatto trovare puntuale all’appuntamento della grande ripartenza post-CoVid”.

Il 2022, con una stima di 1,05 miliardi di arrivi turistici che rappresentano circa il 70% di quelli del 2019, è considerato infatti, l’anno di ripresa del turismo internazionale che dovrebbe essere guidata per la maggior parte dal turismo domestico. In Italia, che sta vivendo un momento di fortissima domanda con prenotazioni che corrono a velocità sostenuta rispetto allo scorso anno e crescono anche nei confronti di quelle registrate da alcuni Paesi competitor, nel solo mese di giugno, gli stranieri hanno superato i nove milioni, quasi 800 mila presenze in più sul 2019, l’ultimo anno prima della pandemia (dati CNA turismo). Questa componente importante di turismo straniero, contribuisce ad alimentare il trend di crescita costante del mercato turistico italiano, monitorato settimanalmente dal Bollettino dell’Ufficio Studi dell’Enit ed è ormai evidente in tutta l’industria turistica italiana e non solo nel comparto degli affitti brevi, che non ha sofferto come quello alberghiero in questi due anni di pandemia e che consolida il trend di crescita con +7% di notti prenotate per l’estate 2022, rispetto al trimestre giugno-settembre del 2019 (fonte Airdna) e migliora le performance con ricavi medi e tassi di occupazione in salita.

Si riaccende dunque l’interesse verso le locazioni brevi con una previsione di un incremento del 105% di contratti di locazione breve nel 2022 rispetto al 2021 (Stima di Scenari Immobiliari) e i proprietari sono nuovamente molto fiduciosi rispetto alle potenzialità del mercato.

Il mese di giugno ha confermato le previsioni di una ripartenza a ritmi velocissimi delle prenotazioni di appartamenti e case vacanza che sono sempre più scelte dai turisti. In quest’ottica globale di forte rilancio del mercato Cleanbnb, tra i principali gestori italiani di affitti brevi con oltre 1000 proprietà in portafoglio, ha deliberato un aumento di capitale sociale per un importo massimo di 2 milioni Euro mediante emissione di nuove azioni ordinarie, offerte in opzione ai soci attuali, e che terminerà il prossimo 16 luglio.
L’obiettivo è quello di accelerare la crescita e la ripresa degli affitti brevi, un settore che guarda a CleanBnB, unico property manager quotato in Borsa sul mercato AIM, come possibile polo di aggregazione, per renderlo sempre più professionalizzato e in grado di rispondere alle esigenze di rendimento e di qualità dei proprietari di immobili di tutta Italia.

Commenta Francesco Zorgno, Presidente e AD di CleanBnB: “Anche nel pieno della pandemia non ci siamo mai fermari e abbiamo continuato a crescere aprendo in nuove località. I numeri di giugno confermano il trend di ripresa e sono addirittura migliorativi rispetto a quelli del 2019 superando le previsioni. La finestra di prenotazione si è allargata a 2 mesi e ci dà un’ampia visibilità preannunciandoci un’estate con risultati brillanti seppure dominata dal turismo interno che continua a prevalere. Il procedere delle campagne vaccinali e gli eventi pianificati per l’autunno nel mercato italiano, auspicabilmente rafforzeranno ulteriormente il trend di crescita nel terzo e quarto trimestre del 2021, e per questo in una situazione irripetibile sotto molteplici aspetti, CleanBnB apre il capitale e chiama a raccolta i propri soci. Non dimentichiamo che lo scorso dicembre Airbnb è stata protagonista di uno dei debutti più attesi in borsa a Wall Street, guadagnando la fiducia degli investitori nel settore degli affitti brevi, anche in un periodo così difficile. Gli investitori hanno scommesso sulla ripresa del mercato e ciò ha rappresentato un banco di prova importante per tutto il settore del turismo”

Altido, CleanBnB, Halldis, Italianway, Sweetguest e Wonderful Italy, sei delle principali aziende italiane di gestione di appartamenti per affitti a breve termine, hanno stipulato un accordo per supportare lo sforzo del personale medico e infermieristico impegnato a contrastare la diffusione del Coronavirus e contribuire, con la propria attività di gestori professionali al drammatico momento che il Paese sta vivendo.

Le sei società mettono infatti a disposizione di medici e infermieri direttamente coinvolti nell’attività ospedaliera di cura del Coronavirus gli appartamenti che gestiscono a Milano, Padova, Venezia, Bologna, Torino, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Palermo, Siracusa, Catania e Bari, oltre ad altre città principali su tutto il territorio italiano.

Il costo della locazione degli immobili sarà totalmente assorbito dalle società promotrici, che chiederanno agli ospiti solo il contributo per la pulizia e la sanificazione finale. Inoltre, le aziende promotrici hanno provveduto a informare anche le istituzioni sanitarie regionali dell’iniziativa, che sarà valida fino al 10 aprile, così da offrire una settimana in più rispetto al termine dello stato di emergenza indicato dalle Istituzioni. Tuttavia, saranno valutate proroghe in alcune città o per casi specifici in funzione della situazione.

Le aziende sanitarie o direttamente i medici e gli infermieri possono contattare le società utilizzando l’indirizzo email stateacasanostra@gmail.com e riceveranno dalle società le proposte di disponibilità di immobili tra le quali potranno scegliere la soluzione più idonea alle proprie esigenze.

Le aziende promotrici hanno scelto come nome dell’iniziativa #StateACasaNostra, adattando alla propria identità di gestori lo slogan lanciato dalle istituzioni per chiedere ai cittadini di non lasciare il proprio domicilio.

“L’emergenza sanitaria e la salute pubblica sono le priorità. Tutti noi, da ogni settore, dobbiamo avere comportamenti responsabili e supportare la comunità, le istituzioni e il nostro Paese nella gestione di questo evento. Per queste ragioni, insieme ad altri professionisti del settore, abbiamo dato vita a questo progetto. Gli affitti brevi nel corso degli ultimi anni hanno contribuito allo sviluppo turistico dell’Italia, generando un indotto che coinvolge migliaia di lavoratori. Il settore extra-alberghiero in queste settimane ha subito sicuramente un duro colpo, ma rappresenta una risorsa da preservare. Anche se in modalità smart working, siamo ancora al lavoro e stiamo già studiando il rilancio dei prossimi mesi” ha dichiarato Rocco Lomazzi, Founder & Chairman di Sweetguest.

“Quando si racconta l’impatto che il Covid19 sta avendo in Italia si mostrano sempre le immagini delle piazze e dei monumenti ormai deserti e senza turisti” Ha dichiarato Michele Ridolfo, CEO e Founder di Wonderful Italy, che aggiunge “anche senza turisti e quindi senza ospiti per le nostre case, non ci fermiamo. Anzi, siamo al lavoro per quando questa emergenza finirà e le persone avranno il bisogno fisico e psicologico di una vacanza. Nel frattempo, anche le aziende devono contribuire a combattere la diffusione del Coronavirus con il proprio lavoro e questa iniziativa va proprio in questa direzione”.

Secondo Vincenzo Cella (in foto), CEO di Halldis: “il settore degli affitti a breve termine viene sempre associato al turismo ma anche i lavoratori sono da sempre una categoria molto ampia per questo tipo di ospitalità. In città come Milano o Roma gli ospiti che viaggiano per ragioni di lavoro sono circa il 50%. Siamo quindi da sempre vicini a chi lavora fuori dalla propria città e sente il bisogno di sentirsi a casa anche in un altro luogo. Immaginiamo lo stress fisico e psicologico a cui sono soggetti medici e infermieri in trasferta per questa emergenza e con questa iniziativa cerchiamo di alleviare questo disagio”.

“Il sentimento di unità nazionale a cui stiamo assistendo in questi giorni è segno di un paese e di un popolo che non si vuole arrendere davanti a nulla, e noi professionisti del mercato degli affitti brevi vogliamo dare il nostro contributo. Non solo un’iniziativa, ma un gesto concreto di vicinanza ed incoraggiamento per una categoria, quella di medici ed infermieri, che sta lottando ogni giorno senza sosta, sono loro i veri eroi da supportare al massimo in questi giorni molto intensi e cruciali per la vita di tanti cittadini Italiani. Prendiamo ispirazione da loro per non fermarci e migliorare quanto ad oggi abbiamo costruito, in vista della futura ripresa del turismo italiano”. Ha dichiarato Davide Ravalli, Co-Founder & Head of M&A di Altido.

Secondo Marco Celani, AD Italianway: “la situazione sta mettendo il settore extra alberghiero a dura prova ma i grandi operatori, come Italianway, non si sono fermati. Noi abbiamo continuato a lavorare in ottica di ripresa perché il turismo in Italia si è solo momentaneamente arrestato. Italiani e stranieri continueranno a venire da noi e vogliamo farci trovare preparati per quando gli ospiti torneranno. Gli imprenditori del settore stanno dimostrando di saper fare rete organizzando insieme questa iniziativa di ospitare gratuitamente medici e infermieri impegnati senza sosta nell’emergenza Covid19. Abbiamo ricevuto un’adesione grandissima all’iniziativa da parte dei nostri proprietari che hanno dimostrato grande generosità e solidarietà concedendo le loro proprietà gratuitamente”.

Una prova di maturità per gli imprenditori del turismo, che nei limiti del possibile fanno la loro parte e dimostrano di sapersi muovere in modo sinergico e solidale” commenta Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB. “Iniziative come questa sono un contributo essenziale per supportare gli sforzi che tutti nel Paese stanno facendo, e uscire dalla crisi nel più breve tempo possibile. Siamo certo che i flussi turistici ripartiranno, ma ora è doveroso che le imprese più strutturate diano il loro contributo anche alle realtà che sono più in affanno. Dobbiamo dare il massimo per accelerare il ritorno alla normalità”.

Keesy, la giovane azienda italiana che sta rivoluzionando la gestione dell’ospitalità extra alberghiera, e CleanBnB, il più diffuso operatore nazionale del settore degli affitti brevi che ha appena dato il via al processo di quotazione sul mercato AIM, annunciano l’avvio della partnership che consentirà ai proprietari delle strutture ricettive private gestite dell’innovativa piattaforma, del primo servizio al mondo di self check-in e check-out automatizzato per il mondo dell’home sharing.

Per CleanBnB, che si rivolge a tutti gli host che necessitano di un partner di totale fiducia per la creazione dell’annuncio, la massimizzazione degli incassi in assoluta sicurezza e la gestione operativa e amministrativa dell’appartamento, l’operazione di integrazione di Keesy si inserisce perfettamente nel piano di crescita della società sul territorio italiano, dove oggi è già presente in oltre 40 città, nonché nella sua strategia di innovazione continua del prodotto.

Keesy è infatti, l’unico servizio al mondo che permette semplificare ogni aspetto burocratico e amministrativo legato al check-in e check-out (pagamenti, contratto, tassa di soggiorno), venendo così incontro alle esigenze di chi affitta e ponendo il digitale al servizio dell’accoglienza dei turisti. Una peculiarità che sta generando forte interesse e adesione all’operazione di crowdfunding in corso su Mamacrowd, che in un mese e mezzo ha raccolto oltre 500 mila euro, superando il 100% dell’obiettivo minimo di 150.000 euro, messo a segno già nelle prime 72 ore.

Attraverso una piattaforma web e un’applicazione è possibile gestire tutto da remoto: il proprietario può acquistare e prenotare in ogni momento il servizio, inserendo i dati della prenotazione, e l’ospite, attraverso il link e il codice personale inviato da Keesy, può effettuare in autonomia il check-in online disponibile in 7 lingue. Una volta completato il check-in, l’ospite ha accesso alla struttura utilizzando lo Smart Access, per aprire digitalmente porte e cancelli tramite smartphone, o le chiavi fisiche custodite in un Keesy Point.

In particolare, l’accordo tra le due giovani imprese innovative prevede l’inserimento della soluzione Keesy Digital all’interno dei pacchetti commercialiofferti da CleanBnB, consentendo ai proprietari delle strutture di usufruire di una soluzione unica nell’ospitalità turistica extra-alberghiera, basata su un modello di business che innova l’esperienza di home sharing, grazie alla sua estrema flessibilità, semplicità e efficienza in termini di qualità del servizio e di tempo.

Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB ha dichiarato: “La partnership con Keesy per noi assume un duplice valore: possiamo infatti offrire ai nostri ospiti un servizio molto innovativo e allo stesso tempo integrare la nostra proposta ai proprietari di immobili anche in zone attualmente non coperte dai nostri servizi di check-in diretto”.

Patrizio Donnini, amministratore delegato di Keesy ha aggiunto: “La partnership con CleanBnB rappresenta per noi un passo importante perché ci consentirà di fare conoscere e provare il nostro servizio innovativo a migliaia di potenziali nuovi utilizzatori, rafforzando ulteriormente il nostro mercato in Italia. Allo stesso tempo questo accordo permetterà ai proprietari delle strutture ricettive, già clienti di CleanBnB, di ampliare il proprio business in maniera sicura e veloce e di offrire ai propri ospiti un’esperienza di accoglienza davvero unica. Il settore extralberghiero infatti, sconta ancora un gap con il mondo alberghiero a livello di tecnologie utili per la gestione dei propri ospiti e dell’operatività quotidiana. Il nostro obiettivo infatti, è quello di essere parte attiva di un vero cambiamento del settore favorendo l’adozione di un servizio dal valore aggiunto”.