Digital Mice

Roma capitale dell’innovazione per una settimana: è infatti iniziata la prima edizione della Rome Future Week. Dall’11 al 17 settembre 2023 sono oltre 300 gli eventi in programma per parlare delle sfide del futuro che ci riservano il digitale e la tecnologia, ma non solo. E il turismo ha il suo spazio con 15 eventi che esplorano diversi ambiti, dall’innovazione nell’ospitalità alla grande partita dell’Expo 2030 a Roma. Il primo di questi eventi è stato, l’11 settembre, la prima edizione di Digital Mice Trends, una tavola rotonda per discutere delle tendenze tecnologiche che più stanno impattando sull’organizzazione delle aziende che compongono l’industria del turismo, dall’hospitality al turismo congressuale. Organizzata da Qualitytravel, ha visto la partecipazione di circa 70 persone, e ha l’ambizione di diventare un appuntamento fisso di inizio stagione per fare il punto sui trend tecnologici di travel e meeting industry, favorendo l’incontro tra aziende, agenzie e fornitori di tecnologia. Inoltre Digital Mice proseguirà online con una conferenza virtuale al mese per approfondire tematiche di attualità del mondo degli eventi aziendali e del turismo.

Nella Sala Lucrezia del BW Premier Hotel Royal Santina del gruppo Roscioli, a due passi dalla stazione Termini, la discussione è stata animata da Vinicio Borsi, vicepresidente di Skal International Roma, Gabriella Gentile, presidente di Federcongressi&Eventi, Umberto Pellegrino, responsabile della BU Eventi di FieraMilano, Armando Travaglini, consulente in digital marketing turistico, e Simone Puorto, Web3 evangelist e founder di Travel Singularity, moderati dal direttore di Qualitytravel Domenico Palladino.

La presidente di Federcongressi Gabriella Gentile ha esordito ricordando come l’industria dei congressi e degli eventi si sta riprendendo dopo la pandemia e proprio come quest’ultima abbia accelerato la digitalizzazione del settore, ma ha anche sottolineato che, secondo i dati dell’osservatorio OICE 2022, le aziende stanno dando meno importanza alle tecnologie per incontrarsi a distanza, come quelle per gli eventi ibridi, per tornare a incontrarsi di persona, mentre le location cercano di investire di più sulle infrastrutture per gli eventi. Invece le attuali tecnologie come l’Intelligenza Artificiale generativa non possono essere ignorate: occorre formarsi su di esse e per questo saranno oggetto anche della prossima convention di Federcongressi.

Vinicio Borsi, hospitality innovation manager e vicepresidente di Skal Roma, content partner dell’evento, ha fornito consigli agli hotel su come affrontare la rivoluzione digitale dell’AI, in particolare sulle capacità predittive in ambito revenue management e sulle capacità di analisi di mercato che possono portarci a scoprire nuove opportunità. Ha insistito infine sulla necessità di formare le persone per interagire con i nuovi sistemi perché è fondamentale che dietro l’intelligenza artificiale ci sia quella umana.

Armando Travaglini, consulente di Digital Marketing Turistico, ha spiegato come l’intelligenza artificiale è una tecnologia già disponibile da molti anni in un settore dominato dagli algoritmi e che con le applicazioni più recenti si è più che altro democratizzata e resa accessibile a una platea più ampia di aziende. Ne ha spiegato l’utilità in ambito marketing e advertising, dove ha semplificato processi di lavoro che prima richiedevano elevate competenze, ma ha anche messo in guardia dai rischi: quello ad esempio di non fornire a monte dati abbastanza accurati, che porterebbe le applicazioni AI a prendere decisioni imprecise, e quello dell’AI washing, la moda di ribattezzare con l’intelligenza artificiale qualunque software anche se di AI non ha nulla.

Simone Puorto, web3 evangelist e founder di Travel Singularity, ha ribadito la questione semantica per cui nell’ambito dell’hospitality è più corretto parlare di automazione rispetto a intelligenza artificiale, anche se i termini spesso sono usati come sinonimi. Ha poi dibattutto in maniera vivace sull’inevitabilità della rivoluzione tecnologica e di come le principali aziende del turismo, da Booking a Expedia, a Trip, stiano oggi lavorando sullo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale. Si è parlato dell’etica di questi sistemi, portando poi il discorso sul web3 e sulla sua capacità di essere decentralizzato e quindi, per definizione, democratico.

Umberto Pellegrino, head of BU events and education di FieraMilano ha ricordato l’appuntamento con AIXA summit, la conferenza italiana sull’IA che a novembre festeggia la sesta edizione e ha spiegato come già oggi l’intelligenza artificiale venga usate per creare alcuni contenuti dell’evento, dalla generazione di immagini al comunicato stampa della conferenza che è stato co-creato con ChatGPT e ha avuto un’amplissima diffusione stampa. Per questo, prevede, uno dei lavori del futuro sarà sicuramente quello dell’AI prompt manager, specializzato nel far elaborare alle IA generative il miglior output possibile.

In occasione di DIGITAL MICE Next-Season, evento che si è svolto il 13 settembre presso gli East End Studios di Milano, Tecnoconference TC Group è stato il Partner tecnologico di questa prima edizione organizzata da Quality Travel sui temi dell’innovazione tecnologica e digitale nel settore Mice.

Quale occasione migliore di questo appuntamento per introdurre ai maggiori player del settore le ultime novità tecnologiche targate TC Group.

Obiettivo del progetto:

Come sponsor tecnologico del primo evento italiano sull’ innovazione digitale in ambito MICE, la richiesta degli organizzatori era già implicita nell’intitolare l’evento “DIGITAL MICE”. Dunque essere Sponsor di questo particolare appuntamento non significava fornire semplicemente servizi A/V o IT ma, in senso più ampio, portare in scena il presente e il futuro delle tecnologie e delle nuove tendenze nel meeting design. A questo proposito lo streaming video è già una realtà che risponde all’ esigenza di raggiungere con il proprio contenuto di valore una platea vastissima, ma che racchiude un potenziale tecnologico enorme implementabile attraverso specifiche funzioni.

La soluzione offerta

Per l’occasione, le 4 sale dello Studio 90 hanno ospitato 4 seminari ciascuna rispettivamente sulle tematiche Mice, Digital, Formazione e startup, Sostenibilità e innovazione, per un totale di 16 seminari a cura di 70 tra i maggiori player e opinion leader del settore MICE e Corporate. A coordinarne gli interventi ci ha pensato ancora una volta il Software TS Revolution, quest’anno totalmente riprogrammato per aggiungere nuove funzioni e garantire maggiore compatibilità unitamente all’ affidabilità che lo contraddistingue da sempre.

Ma il fiore all’ occhiello che Tecnoconference TC Group ha fortemente voluto presentare durante DIGITAL MICE si chiama Livebit ed è l’ultima novità IT 2017, sviluppata per la registrazione delle sessioni dell’evento, per la trasmissione avanzata di contenuti streaming e per la gestione di contenuti live e on demand.

Grazie a questo potente strumento le registrazioni delle sessioni sono state acquisite nella loro interezza dal software recorder che crea un’unica composizione sincronizzando la traccia video con la rispettiva presentazione Powerpoint della relazione. L’intero contenuto è stato modificato grazie al software editor la cui particolarità risiede proprio nella possibilità di editare in real time, restituendo immediatamente un contenuto video pronto da trasmettere, visualizzare e archiviare infine su cloud.

Per la trasmissione simultanea del live streaming abbiamo dunque disposto due soluzioni di forte appeal sui partecipanti. È così che l’utente trovandosi nella location munito del suo device e dell’ App ufficiale dell’evento, oltre al programma interattivo e ad altre funzioni informative, ha potuto accedere alla funzione diretta streaming degli interventi in corso. Allo stesso tempo le diverse sessioni sono state trasmesse in contemporanea su uno Streaming Wall brandizzato disposto all’ ingresso dello Studio da cui i partecipanti, scansionando il QR code sul display con il proprio smartphone, potevano accedere a un pannello di controllo da cui selezionare e ascoltare l’audio di maggiore interesse.

 

Il risultato

La prima edizione di DIGITAL MICE Next-Season si è conclusa con un successo il risultato insito nella ricchezza di contenuti del palinsesto, dai profili eccellenti dei relatori e dai servizi Digital applicati al Mice messi in campo.

Particolarmente apprezzato dai presenti il servizio streaming ha consentito ai partecipanti di seguire i diversi interventi contemporaneamente in corso senza essere costretti fisicamente all’ interno di una sala, bensì selezionando di volta in volta i seminari comodamente dal proprio dispositivo per non perdersi gli argomenti di proprio interesse.

http://www.tcgroup.it/

 

Basta chiamate a pagamento, basta difficoltà nel comunicare la propria posizione all’operatore, basta problemi legati alle modalità di pagamento: con appTaxi basterà tirare fuori il proprio smartphone (iOS o Android), attivare il GPS e far partire la richiesta.
Alla base del successo di questa applicazione c’è la decisione di realizzare una rete integrata di mobilità italiana tra le diverse realtà esistenti nelle città, per uniformarle e offrire al cliente un servizio con un standard qualitativo equivalente.

Presente in 19 città italiane, inclusa Venezia con i motoscafi della Laguna, il consorzio appTaxi, è uno dei principali leader nel settore della mobilità italiana, con un fatturato di circa 35 Mln di €uro di cui il 65% effettuato con strumenti di pagamento elettronici.

I numeri delle installazioni e dei partner aderenti continuano a crescere: la previsione di chiusura del 2017 è di 130.000 corse effettuate contro alle 62.000 del 2015, e dimostra come la categoria – spesso tacciata di immobilismo – abbia forti capacità di rinnovarsi.

Partner e sponsor di Digital Mice, l’evento patrocinato da Qualitytravel che si è svolto agli East End Studio di Milano il 13 settembre, appTaxi consente di prenotare la corsa via sms, pagare direttamente in-App e avere a disposizione anche uno storico delle prenotazioni.
“appTaxi nasce come piattaforma di innovazione e di servizi per una modalità cittadina sicura e su misura” ha commentato Massimo Cipriani, Responsabile Marketing durante il convegno. “Con appTaxi, in tutte le grandi città metropolitana d’Italia i clienti ottengono non solo un servizio di trasporto ma una vera e propria smart city experience; un modello concreto ed efficiente per assicurare elevati livelli di mobilità cittadina, servizi professionali per le organizzazioni di eventi, oltre che sicurezza e protezione dell’ambiente”.

Smart Mobility

Un prodotto tecnologico che si rinnova costantemente con nuove funzionalità e servizi innovativi. Tra i progetti in corso e in fase di lancio, grazie alle API di integrazione di appTaxi, sarà presto possibile l’integrazione con l’applicativo MyCicero per utilizzare un qualsiasi servizio di mobilità integrata come ad esempio i biglietti di autobus e treno, pagare il parcheggio, prenotare il bike-sharing ecc.

L’obiettivo di appTaxi, infatti, è quello di dare un nuovo impulso al modello organizzativo della mobilità italiana attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche che possano portare a un nuovo concetto di smart-mobility sul territorio.
A oggi sono circa 5.000 i taxi disponibili, con 5.800 autisti certificati e il 45% di auto ecologiche. I clienti possono utilizzare l’apposita app che è l’unica applicazione taxi in Italia che consente di accedere al parco mezzi Green, una ricca dotazione di veicoli ibridi disponibile in tutte le 19 città servite. A Firenze inoltre è possibile viaggiare anche con taxi completamente elettrici.

Soluzioni per le aziende

Grazie alla possibilità di suddividere la spesa per categoria e tipologia di utilizzo è evidente come appTaxi sia una soluzione ottimale per le aziende che possono sottoscrivere convenzioni con fatturazione mensile utilizzando coupon elettronici, generabili per i clienti convenzionati direttamente dall’app, (oppure tramite coupon cartacei utilizzabili, nelle città non ancora coperte dal servizio).
Un servizio che permette la fatturazione delle corse, agevolazioni tariffarie e nello specifico di razionalizzare e monitorare le spese attraverso l’utilizzo di report riepilogativi delle corse effettuate.

Con appTaxi è possibile pagare il taxi direttamente abilitando la funzione in-app tramite il circuito MasterCard, Visa, American Express, Diners e con i Bitcoin. Al termine della corsa vengono notificati l’esito della transazione, i dettagli sulla somma da pagare e i riferimenti della corsa effettuata.

Nel parco clienti si annoverano tra gli altri Telecom, Gucci, Armani, Ernst & Young, Nestlè, Deloitte, Sanofi, Mediocredito e Accenture.