Ecoluxury

Più di 300 tra buyer ed espositori, circa 1000 presenze confermate: con questi numeri Ecoluxury Fair, l’attesa fiera del turismo di alta gamma sostenibile, arriva alla sua 8° edizione, in programma il 13 e 14 novembre allo Spazio Field – Palazzo Brancaccio a Roma.
Ideata da Enrico Ducrot, CEO di Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante, la fiera si è consolidata come uno degli appuntamenti B2B più prestigiosi a livello internazionale, coniugando eccellenza, innovazione e pratiche a basso impatto ambientale nel turismo di lusso.
La manifestazione conferma la propria mission di favorire l’incontro tra operatori dell’ospitalità, agenti di viaggio ed event planner italiani ed internazionali, nell’ottica di generare esperienze autentiche e coinvolgenti per il cliente finale.

Un format che si rinnova: forum e apertura al pubblico

Quest’anno Ecoluxury Fair amplia la propria formula. Oltre al tradizionale Forum sul Turismo di alta gamma e sostenibilità che il 13 novembre inaugurerà la due giorni romana, è prevista una tavola rotonda, il 14 novembre, che si propone di coinvolgere mondi differenti come imprenditori del settore, studenti universitari e viaggiatori fidelizzati con un linguaggio accessibile ma stimolante. Un confronto aperto, pensato per sollecitare il dialogo tra chi progetta, studia e vive il viaggio. Un format che alterna ispirazione, testimonianza e visione. Per la prima volta la manifestazione aprirà le porte ad un pubblico selezionato, offrendo un’occasione unica di immersione nelle nuove frontiere del turismo sostenibile.
“I risultati delle ultime edizioni, in costante crescita, ci hanno spinti ad aprire Ecoluxury Fair anche al pubblico – spiega Enrico Ducrot, ideatore dell’Ecoluxury Fair – per avvicinare un maggior numero di viaggiatori alla nostra visione di turismo responsabile e innovativo. Vogliamo offrire ai visitatori una full immersion nelle nuove frontiere del viaggio sostenibile.”

Workshop, networking e scoperta del territorio

Accanto al Forum e alla tavola rotonda si conferma il fitto calendario di workshop B2B, che dal pomeriggio del 13 novembre animerà due giornate di incontri tra espositori e agenti di viaggio selezionati tra i migliori specialisti del segmento lusso, provenienti da Italia, USA, Canada, Messico, Emirati Arabi, Nord Africa, Spagna e diversi Paesi europei.
Previsti anche eventi di networking, visite culturali e post tour per far scoprire ai buyer itinerari esclusivi e destinazioni fuori dalle rotte più battute. La manifestazione sarà preceduta, il 12 novembre, da site inspections che si snoderanno tra alcuni hotel di lusso della Capitale, atteso appuntamento dai buyer stranieri, e un incontro con le Punto Elefante, oltre 80 agenzie selezionate dal tour operator Viaggi dell’Elefante, distribuite sul territorio nazionale.

Innovazione sostenibile nel turismo di alta gamma

L’edizione 2024 ha visto la partecipazione di oltre 250 tra espositori e buyer, superando le 400 presenze giornaliere nelle due giornate di evento generando oltre 11.000 incontri a conferma del ruolo di Ecoluxury Fair come imprescindibile riferimento per l’innovazione sostenibile nel turismo di alta gamma. La scelta dello Spazio Field di Palazzo Brancaccio ha permesso di ampliare ulteriormente la platea e di coinvolgere settori trasversali come l’enogastronomia e la sostenibilità applicata, confermando la centralità di Roma come hub internazionale del turismo di alta gamma.

Anche per l’8° edizione si conferma una forte presenza internazionale, in crescita nelle ultime settimane: i buyer esteri registrano un incremento del 30% rispetto all’edizione precedente, insieme agli affiliati della Collection Ecoluxury Retreats of the World, realtà di eccellenza impegnate nella valorizzazione e conservazione dei territori attraverso progetti di sviluppo sostenibile.
“Oggi il mercato richiede standard sempre più elevati e si rivolge ad un pubblico di viaggiatori molto informato – conclude Enrico Ducrot – Il consumatore finale è pronto a investire di più in soluzioni che rispettano l’ambiente e, comprensibilmente, vuole sapere in che modo il proprio acquisto possa avere un impatto positivo. È quindi essenziale che l’intera filiera faccia sistema per offrire al cliente un’esperienza di viaggio autentica, rendendolo testimone diretto dei risultati concreti generati dal suo contributo”.

In occasione dell’Ecoluxury Fair 2024, fiera internazionale del turismo sostenibile di alta gamma, sono stati attribuiti gli ambiti riconoscimenti “Ecoluxury” a partners, impegnati nella salvaguardia del territorio.
Riqualificazione di antichi patrimoni, soluzioni innovative per il rispetto dell’ambiente sostegno alle popolazioni locali in aree povere del mondo, recupero e protezione della fauna selvatica nel cuore dell’Africa: sono queste le categorie, all’insegna della sostenibilità, della salvaguardia e dell’innovazione, per le quali sono stati premiati quattro partners della collection Ecoluxury Retreats of the World, realtà d’eccellenza, in linea con i principi dell’Ecoluxury Fair, la manifestazione dedicata al mondo del lusso di alta gamma, sempre più in chiave sostenibile e consapevole.

Occasione della premiazione è stato il welcome cocktail della 7^ edizione dell’Ecoluxury, svoltasi a Roma il 7 e 8 novembre allo Spazio Field di Palazzo Brancaccio, che ha riunito i più importanti operatori del settore, imprenditori e travel experts per 2 giorni di incontri e confronti sulle nuove sfide della Travel Industry e dell’Hospitality, a cui faranno seguito le giornate di formazione sul territorio con gli educational programmati del 9 e 10 Novembre.

“Il turismo di lusso ha la responsabilità di interrogarsi sulle nuove frontiere della sostenibilità e dell’innovazione, – sottolinea Enrico Ducrot, Ceo Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante – per rispondere sempre più concretamente alle esigenze di un mercato consapevole e responsabile. Il mondo si evolve a ritmo rapido e incalzante e anche la Travel Industry e l’Hospitality devono sapere stare al passo. Se il lusso tradizionale resta al palo sul tema della sostenibilità rischia di uscire dal mercato di alta gamma. Il modello Ecoluxury dimostra che si può utilizzare il turismo di alta gamma come laboratorio e ingente finanziatore della complessa e onerosa transizione verso la piena sostenibilità e autonomia delle comunità locali. Un contributo imprescindibile richiesto dal mercato che le istituzioni e l’offerta non possono più sottovalutare”.

I riconoscimenti sono stati assegnati a: Castello di Postignano, antico borgo umbro restituito all’antico splendore, Adler Spa Resort Sicilia, per la realizzazione di una nuova struttura nel rispetto della salvaguardia dell’ambiente, l’Ospedale di Biwi in Uganda, esempio virtuoso di ricaduta del turismo di alta gamma sul territorio, Desert Conservation Legacy, progetto di recupero della fauna selvatica realizzato in Namibia.

“Sono molto felice di attribuire il nostro riconoscimento a quattro progetti d’eccellenza – continua Ducrot – che si sono distinti, in modo particolare, negli ambiti al centro dell’Ecoluxury Fair. Un premio per chi ha lavorato con sacrificio nel raggiungimento di questi risultati, uno stimolo per chi si sta impegnando nella stessa direzione”.

La settima edizione di Ecoluxury Fair, evento dedicato al turismo di lusso sostenibile, si terrà il 7 e 8 novembre 2024 presso lo Spazio Field di Palazzo Brancaccio. Ideata da Enrico Ducrot, CEO di Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante, la fiera si è affermata come uno dei principali appuntamenti B2B del settore a livello internazionale, con un focus che unisce il lusso a pratiche turistiche a basso impatto ambientale. Quest’anno la fiera prevede più di 250 tra buyer ed espositori, con oltre 60 appuntamenti di networking.

Enrico Ducrot ha dichiarato: “Le adesioni per l’Ecoluxury Fair 2024 hanno superato le aspettative, confermando l’interesse globale per un turismo di lusso sostenibile. Presenteremo nuove proposte orientate alla valorizzazione dell’identità locale e alla tutela del patrimonio culturale, sempre in sintonia con le comunità che ospitano i nostri viaggiatori.” Il tema centrale dell’evento sarà ancora una volta l’innovazione sostenibile nell’alta gamma, esplorata attraverso testimonianze dirette e dibattiti sui futuri sviluppi del settore.

Forum e workshop: al centro il turismo di lusso e la sostenibilità

Il 7 novembre, la giornata di apertura sarà dedicata al Forum “Turismo di alta gamma & Sostenibilità”, in cui alcuni dei principali protagonisti del settore discuteranno dell’evoluzione delle pratiche sostenibili e delle certificazioni che garantiscono la sostenibilità delle strutture ricettive. Moderato da Roberto Gentile, il Forum vedrà interventi di figure di rilievo come Ivana Jelinic (ENIT), Diana De Vincenzo (Trenitalia), Gianluca Della Torre (ITA Airways), tra gli altri. La discussione metterà in luce le nuove visioni della sostenibilità, oltre alle innovazioni tecnologiche e ai criteri di certificazione che stanno trasformando l’ospitalità di lusso.

Parallelamente al Forum si svolgerà il Workshop B2B, con incontri di 15 minuti tra buyer internazionali ed espositori. Quest’anno, la fiera registra un incremento del 30% nella partecipazione di buyer stranieri, con rappresentanti provenienti da Stati Uniti, Canada, Emirati Arabi e diversi Paesi europei. Un’occasione per scoprire novità e prodotti dell’ospitalità e dei servizi turistici di alta gamma.

Eventi esclusivi e collaborazioni internazionali

L’Ecoluxury Fair gode del patrocinio di Roma Capitale e della Regione Lazio, e vanta collaborazioni con partner di prestigio come l’Ente del Turismo Irlandese, Frecciarossa Trenitalia, e Omnia Hotels. Oltre ai workshop, i partecipanti potranno incontrarsi durante due eventi serali: il cocktail di benvenuto del 7 novembre a Palazzo Brancaccio e il cocktail di chiusura l’8 novembre presso lo Stadio di Domiziano.

Facile Tours, uno dei partner dell’evento, esporrà le sue auto elettriche DolceVita, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare Roma in modo esclusivo e rispettoso dell’ambiente. La Ecoluxury Fair si conferma così non solo una fiera del turismo di lusso, ma una piattaforma di connessione tra imprenditori, operatori e visitatori uniti dal desiderio di promuovere un’ospitalità che rispetti il pianeta e le comunità locali.